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Il Quartu 2000 tiene nel mirino il Pula
Il tecnico Piras: «Il torneo si vince ad aprile»

Il Quartu 2000 tiene nel mirino il Pula

Nell’altro girone sarebbe primo a pari punti con il La Palma Alghero, invece nel raggruppamento Sud è a 4 lunghezze dall’invincibile Pula. L’imbattuto Quartu 2000 ha 17 punti, frutto di 5 vittorie e 2 pareggi, ma non si scompone e prosegue dritto per la sua marcia. «Niente frustrazioni, il campionato è lungo e si vince ad aprile non a novembre». Parole semplici e dirette, quelle di Marco Piras, come è nel suo carattere e nel suo modo di essere allenatore. Il 44enne cagliaritano non tradisce il passato importante di difensore e protegge la squadra, che ora sente sua essendo stato chiamato dal presidente Sebastian Puddu a guidare i biancoverdi nella settimana che ha preceduto l’esordio in campionato. «Stiamo diventando squadra, miglioriamo di allenamento in allenamento. Costruire un gruppo partendo dalla preparazione agevola il lavoro, domenica a Carloforte in campo c’era solo il portiere Carta che faceva parte della rosa che ha vinto il campionato di Prima categoria. Sono arrivati 20 nuovi giocatori ma io sono contento dei miei ragazzi e non cambierei nessuno di loro».

Il Pula domenica ha rischiato la sconfitta ma torna da Lanusei con i tre punti. È un segno di forza?

«Più di così non possono fare, hanno 21 punti dopo 7 partite. Ho letto che in Ogliastra hanno sofferto ma aver vinto in rimonta al 91’ è segno che sono ben allenati e non si arrendono mai. Si sa che non è facile per nessuno vincere a Lanusei, poi può darsi che il Pula, se non adesso, avrà un calo come accade a tutti livelli e noi dovremo essere capaci di approfittarne. Ma lo scontro diretto è il 6 gennaio e c’è tanto tempo ancora per parlarne»

Una vittoria contestata dagli ogliastrini, così come il Carloforte protesta per il rigore che vi ha permesso di vincere all’86’. Gli arbitri aiutano le più forti?

«Non so cosa sia successo a Lanusei, il mio giocatore (Marco Marci, ndr) mi ha detto d’esser stato atterrato con arbitro e guardalinee in posizione invidiabile per giudicare. Poi bisogna analizzare bene tutta la partita, non un singolo episodio, visto che a noi è stato annullato un gol»

E che partita è stata a Carloforte?

«Abbiamo giocato 90’ nella loro metacampo, dominandoli senza scoprirci. Abbiamo prodotto almeno 9 palle gol e il loro portiere è stato il migliore in campo, questo dice tutto»

A che punto è il lavoro di Marco Piras a Quartu?

«Sono soddisfatto, la squadra è in crescita costante e ora gioca come voglio io. I miei ragazzi sanno che voglio il 100% dal martedì al venerdì, si è vincenti prima in allenamento e poi la domenica»

Anche se le statistiche dicono che nelle ultime tre partite i quattro gol realizzati sono arrivati solo su calcio di rigore

«Rispondo con altri dati: in queste tre gare ci hanno annullato 5 gol, di cui almeno 3 regolari, abbiamo colpito 3 pali e abbiamo prodotto una decina occasioni a gara. I rigori ce li danno perché probabilmente arriviamo spesso in area avversaria e vanno trasformati in gol come sa fare bene Omar Floris, mentre in 180’ abbiamo subito dagli avversari un solo tiro, per giunta da 40 metri, il gol della Monreale. E le statistiche dicono anche che siamo la miglior difesa del torneo con 4 reti subite»

Lanusei e Cardedu ko e, dopo il pareggio a Pirri del Porto Corallo, dietro il Pula è rimasto solo il Quartu 2000

«Noi stiamo facendo bene in un campionato difficile con squadre che si chiudono e ti costringono al doppio della fatica perché devi impostare e inseguire tutte le palle che ti ricacciano indietro. Il Pirri è giù ma non è facile giocarci contro e il Porto Corallo paga ancora la sconfitta contro di noi alla prima giornata. Certo, il Barisardo è terzo e magari nei pronostici doveva esserci al suo posto il Lanuesi, il Cardedu o l’Arbus, ma io sono contento di ciò che sta ottenendo la mia ex squadra. Ha rischiato di non iscriversi, non ha fatto la Coppa Italia, è composta da tanti giovani ed è ben guidata da Marco Orrù. E non dimeticatevi del Capoterra che sta venendo su molto bene con 10 punti in 4 gare: ha recuperato Aramu, Serreli è una delle migliori punte del torneo e Capitta e Mannai sono dei trascinatori»

Domani è tempo di Coppa Italia, siete a Villaputzu contro il Porto Corallo

«La società ci tiene e la squadra pure, qualcuno riposerà e qualche altro si alternerà durante la gara ma scenderemo in campo con l’intento di ottenere un buon risultato in chiave qualificazione. Gli avversari sono importanti, giocano in casa e non staranno mica a guardare noi giocare»

Fabio Salis

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Stagione:
2010/2011
Tags:
Sardegna
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Intervista