Dopo il turno della Befana che ha chiuso l'andata
Il ritorno si apre con 12 anticipi: in campo le leader Villasimius e Tempio insieme con le loro inseguitrici
La Promozione ha aperto il 2023 con la chiusura del girone d'andata per la Befana. Venerdì 6 gennaio, dunque, le 42 squadre dei tre gironi sono scese in campo quasi in blocco (tranne tre posticipi in virtù anche di due recuperi giocati al mercoledì) per disputare la 13ª giornata. Perciò Villasimius, Barisardo e Tempio sono le tre squadre che possono fregiarsi del titolo, seppur platonico, di campione d'inverno.
Per l'apertura del girone di ritorno, però, si torna al vecchio stile con i numerosi anticipi per sabato 14 gennaio: ben 12 e perfettamente distribuiti nei tre gironi, con due capolista in campo.
► Girone A Si riparte con la sfida a distanza tra le prime tre della classe in campo per gli anticipi. Il Villasimius ha scavato un solco di sei punti su Guspini e Castiadas che possono essere anche decisivi nella corsa all'Eccellenza benché l'andata abbia mostrato diverse trappole per tutti. La squadra di Prastaro sarà di scena a Cortoghiana, in un campo in terra battuta e contro un avversario che ha iniziato benissimo l'anno nuovo col 3-0 al Villamassargia cancellando la striscia di tre sconfitte di fila tutte di misura. La differenza di organico c'è ma i giovani guidati da Piras promettono battaglia. I mediocampidanesi di Cirina e i sarrabesi di Dessì ripartono giocando ancora in casa, coi biancorossi arrivano però da tre sconfitte di fila e non possono permettersi, nella sfida contro il La Palma, altri passi per non ingigantire un periodo inatteso di crisi, mentre i neroverdi arrivano dal 4-1 ai cagliaritani e ricevono all'Annunziata un'altra squadra del capoluogo, il Cus Cagliari, il cui ko ad Orroli ha riacceso i fari verso la zona playout distante 4 lunghezze. Tre sfide che portano con sé delle insidie diverse sebbene il peso sia molto sulle spalle delle inseguitrici che non hanno più bonus da spendere al contrario dei gialloblù che si sono creati un vantaggio di due giornate. Il quarto anticipo è molto delicato per l'Asseminese, ancora senza frutti dopo i rinforzi di dicembre che hanno portato alla corte di Idda gli ex Iglesias Marci e Lepore e alle prese contro un Atletico Cagliari capace di sbancare Guspini per inserirsi nel plotone delle quarte in classifica a quota 20.
Dove c'è la Verde Isola, senza punti da tre gare e, perciò, uscita dalla corsa promozione dopo aver tenuto a lungo il ruolo di outsider. Per la squadra di Comparetti c'è un cliente molto scomodo, il Gonnosfanadiga, al fianco dei carlofortini in classifica essendo stata capace di recuperare 9 punti di svantaggio nelle ultime tre gare giocate (recupero compreso). Da seguire anche gli altri due match. In Selargius-Villamassargia gli stati d'animo sono opposti perché i granata di Giordano arrivano da 4 vittorie di fila, l'ultima delle quali ha consentito loro di abbandonare le ultime cinque posizioni in cui sono presenti proprio i rossoblù di Corona cui pesa enormemente l'ultimo ko nel derby sulcitano a Cortoghiana. Il Sarcidano avrà i fari puntati per il derby tra l'Andromeda, ultima della classe e all'ultima spiaggia, e l'Orrolese, il cui segnale lanciato battendo il Cus è quello di chi ha chiuso un periodo di crisi (2 punti in 5 gare). Tanti gli ex in campo specie nelle fila dei biancorossi di Marcialis.
► Girone B L'ultima dell'anno aveva riaperto i giochi con la vittoria del Barisardo ai danni della capolista Arborea e la prima del 2023 ha prodotto l'aggancio degli ogliastrini ai campidanesi di Oristano. Il duello riparte con le sfide delle due leader alla domenica: i biancoblù di Ciarolu hanno la difficile trasferta di Terralba contro il Francesco Bellu, terza in classifica a -7 dalla vetta e, perciò, per la squadra di Firinu si tratterebbe di un'ultima chance per riavvicinarsi al primato; i gialloblù di Falco, invece, ricevono la visita dell'Idolo che vale più dell'attuale quinto posto alla luce anche degli interventi di dicembre tra cui l'arrivo di Sylla, portato alla ribalta in Sardegna lo scorso anno proprio dal tecnico primo della classe quando guidava l'Arbus.
Il girone porta con sé un grande interesse anche per la lotta salvezza e tre dei quattro anticipi sono un bel concentrato. A partire dal derby della Baronia tra Posada e Siniscola, un playout anticipato viste le attuali posizioni di classifica ma con entrambe a caccia della salvezza diretta non così distante. Ultima spiaggia per la Paulese che, nel ricevere l'Atletico Bono, deve solo vincere per riaccendere la speranze anche in virtù del derby appena menzionato che, ovviamente, è un incrocio che vuole sfruttare la squadra del Goceano. Il Santa Giusta sente come un peso l'assenza di vittorie da cinque turni ma il pareggio col Siniscola potrebbe esser stato il trampolino verso i tre punti nella gara interna col Tonara, unica senza vittorie e quasi spacciata con 2 soli punti in 13 giornate. Tra Tortolì e Fonni c'è in ballo solo l'obiettivo di non essere risucchiati all'indietro perché gli ogliastrini hanno oramai perso ogni speranza di lottare per il vertice dopo il ko nel derby col Barisardo mentre i barbaricini alternano qualche passo falso in campionato con la gioia del raggiungimento delle semifinali in Coppa Italia. La terza sfida della domenica, insieme con quelle delle due capolista, riguarda la Bittese a caccia di punti pesantissimi per agguantare perlomeno i playout contro un'Abbasanta cliente durissimo per tutti (vedi il pari per la capolista Arborea) al quale non è facile far gol.
► Girone C Il Tempio ha chiuso in modo perentorio l'andata vincendo il derby col Luogosanto e riparte mantenendo il vantaggio di un punto su un terzetto agguerrito e tutt'e quattro apriranno il ritorno nei quattro anticipi del sabato. E la squadra di Cantara sarà ancora in trasferta, questa volta ad Ozieri contro la penultima della classe in un quasi testa-coda che può far andare gli azzurri a facili entusiasmi se non fosse che all'andata finì 0-0 ma Giammalva e compagni hanno mostrato di aver ben registrato la difesa imbattuta da tre gare. Le inseguitrici vanno in campo in contemporanea coi galletti, fari punti su Bonorva-Usinese, uno scontro diretto da "fuori i secondi" col rischio che un pareggio, ottimo per entrambe, rischia di far perdere terreno e posizioni. I biancorossi di Mura hanno chiuso l'andata con uno strepitoso score di sei vittorie di fila mentre nello stesso arco di giornate i rossoblù di Rassu hanno vinto quattro gare ma perso due scontri diretti (Tempio e Stintino). Gioca in casa e può approfittare sicuramente dello scontro diretto lo Stintino che però non può sottovalutare il Coghinas capace, nelle ultime cinque gare, di abbandonare l'ultimo posto (2 soli in punti in otto giornate) ed entrare nei playout con 9 punti e due 4-2 di fila nelle sfide con le pari grado Oschirese e Ozierese. La quarta gara del sabato vede il Sennori giocare a Thiesi reduce da due sconfitte nelle ultime due trasferte questa volta sul campo di un avversario che balla tra retrocessione diretta e playout e che punta ad inizia il ritorno con un successo. La squadra di Nieddu si è staccata un po' dal vertice e mira a rientrare nel gruppo per sparare le proprie cartucce nei mesi che contano.
Tra le gare della domenica ci sarà quella della Macomerese in casa contro il Buddusò con la squadra di Scotto che sta tenacemente tenendo il passo delle migliori avendo da un lato una grande compattezza in fase difensiva (zero gol subiti nelle ultime tre giornate, compresa la trasferta a Tempio) per poi trovare il gol tra punti come dimostrano le ultime 4 vittorie in casa ottenute sempre per 1-0. Tra Luogosanto e Lanteri ci sono tre punti di differenza ma la squadra di Malu è chiamata a dare un segnale di ripresa dopo le ultime due sconfitte tra Natale e la Befana (6-1 sul campo dell'Usinese e 0-3 in casa col Tempio) mentre i sassaresi stanno cercando di registrarsi dopo l'arrivo di Rusani per dare attacco all'obiettivo salvezza. Infine, l'Oschirese di Sanna ha dimostrato di saper vincere contro le avversarie in lotta per la salvezza ed è pronta a cambiare registro ora che riceve la visita di un Porto Torres che vuole evitare il sorpasso e, soprattutto, di essere risucchiata ancora dopo i due punti nelle ultime cinque giornate con il gol che manca da tre gare.
Queste le sfide del weekend:
GIRONE A
ATL CORTOGHIANA-VILLASIMIUS arbitra Mattia Capotosto di Oristano (Mirko Pili e Gabriele Mulas di Oristano)
CASTIADAS-CUS CAGLIARI arbitra Marco Spiga di Carbonia (Francesco Usala e Enrico Piras di Cagliari)
ASSEMINESE-ATL CAGLIARI arbitro da designare (Andrea Papalini di Nuoro e Nicolò Pili di Cagliari)
GUSPINI-LA PALMA M.U. arbitra Andrea Pau di Nuoro (Alessio Evangelisti di Oristano e Enrico Basciu di Carbonia)
GIRONE B
PAULESE-ATL BONO arbitra Francesco Succu di Nuoro (Alessandro Ventuleddu di Sassari e Antonio Carbini di Olbia)
POSADA-SINISCOLA arbitra Simone Fonnesu di Sassari (Pietro Fae di Ozieri e Marco Faggiani di Sassari)
SANTA GIUSTA-TONARA arbitra Gioele Virdi di Olbia (Pietrina Fois di Nuoro e Davide Novelli di Sassari)
TORTOLI-FONNI arbitra Francesco Ruggiero di Oristano (Leonardo Tuligi e Nicola Murgia di Tortolì)
GIRONE C
BONORVA-USINESE arbitra Giuseppe Cozzolino di Oristano (Cristian Puddu di Ozieri e Andrea Orrù di Sassari)
OZIERESE-TEMPIO arbitra Rosanna Barabino di Sassari (Sergio Fara di Tortolì e Luca Nuvoli di Alghero)
STINTINO-COGHINAS arbitra Samuel Fronteddu di Nuoro (Mario Canu e Luca Staffieri di Olbia)
THIESI-SENNORI arbitra Nicolò Fronteddu di Nuoro (Luca Carboni di Ozieri e Nicola Graziano Sechi di Sassari