Il difensore segna in sospetta posizione di fuorigiogo
Il San Teodoro non arresta il volo del L'Aquila, contestato il gol-vittoria di Pupeschi
Troppo forte il L'Aquila per un San Teodoro che rimedia la seconda sconfitta di fila dopo il ko nell'anticipo di sabato contro il Trestina. La squadra di Tatti recrimina sul gol-vittoria segnato da Pupeschi in posizione sospetta di fuorigioco anche se gli abruzzesi per mole di gioco e occasioni hanno comunque meritato i tre punti. Cherchi è stato decisivo in un paio di occasioni e gli abruzzesi hanno anche colpito con Pepe una traversa. I viola hanno presentato diverse novità, dall'inizio il nuovo attaccante Puntoriere, ex Vibonese, a gara in corso l'ex Nuorese Mendy e l'argentino Pascuttini, la squadra sembra sufficientemente attrezzata per arrivare alla salvezza.
La gara. Tatti si gioca subito la carta Puntoriere in attacco con Ibba, Giacomelli, Steri, Catalano e Raimo a centrocampo, Deiana, Ferraro, Giannetti e Negrean a difesa di Cherchi. Morgia attraversa una mini-rivoluzione, via Ganci, Bonvissuto e Bartoccini, Russo è qualificato così come il nuovo arrivato Nohman, in attacco perciò ci sono Minincleri, Faal e Valenti, a centrocampo Arboleda, La Vista, Zane e Pietrantonio, in difesa Pupeschi, Sembroni e Pepe. Parte bene il San Teodoro che crea con Ibba una buona chance, il capitano si gira come un fulmine e spara un destro dai 25 metri che non va molto lontano dal palo della porta difesa da Farroni. Poi sale in cattedra L'Aquila che domina il gioco. Zani ci prova con un sinistro violento ma Cherchi è bravo e para a terra. A seguire il diagonale incrociato di Valenti che sfila al lato con Cherchi che si tuffa per controllare la traiettoria. I rossoblù fanno girare palla e poi verticalizzano come fa Minincleri per Fall, pronta girata in area contrastata da Giannetti. Il giovane attaccante di colore spreca una grande chance quando viene pescato in area da una punizione di Pietrantonio, controllo e sinistro in diagonale con palla che sfiora il palo alla sinistra di Cherchi. L'Aquila insiste e Arboleda vince un contrasto, entra in area e inventa un diagonale a mezza altezza con la palla che accarezza il palo. Altrettanto pericoloso il sinistro di Zane dal limite con il forte centrocampista che aveva raccolto una respinta della difesa di casa. Si va al riposo con i galluresi che comunque contengono bene i più quotati avversari. Come ad inizio partita, nella ripresa è il San Teodoro a sprecare una grossa chance, ripartenza imbastita dal neo-acquisto Puntoriere, palla allargata a destra per Raimo che cerca il palo lungo col sinistro ma non angola il tiro e Farroni para a terra in due tempi. Al 6' c'è il gol-partita e nasce da un calcio d'angolo con palla che si arresta in area piccola, Minincleri calcia in precarie condizioni di equilibrio, la palla è lenta e va a sbattere sul palo vicino al quale è appostato Pupeschi che deposita a porta vuota tra le proteste dei galluresi per la sospetta posizione del difensore abruzzese. La squadra di Morgia cerca subito il raddoppio con il sinistro di Minincleri al 10' che Cherchi manda in angolo, sugli sviluppi del quale Pepe colpisce di testa con la palla che sbatte sulla traversa ed esce. Il San Teodoro attacca e lo fa anche con gli innesti dalla panchina, prima di Pascuttini, poi di Malesa e infine di Mendy, ma non trova molti spazi. Sembra buona l'occasione per Steri che raccoglie una palla non trattenuta in area da Puntoriere, salva Farroni sul regista di casa pescato però in posizione di fuorigioco. Si chiude così, con il San Teodoro a bocca asciutta e un finale di girone difficile con la trasferta a Ostia e la gara in casa contro la capolista Rieti.
SAN TEODORO: Cherchi, Deiana, Negrean, Catalano (21’ st Pascuttini), Ferraro, Giannetti, Giacomelli (36’ st Mendy), Steri, Puntoriere, Ibba, Raimo (31’ st Malesa). A disp. Corsi, Frisciata, Spirito, Bazzu, Gentile, Fiori. All. Tomaso Tatti
L’AQUILA: Farroni, Pupeschi, Sembroni, Arboleda (26’ st Diktevicius), Pepe, Pietrantonio, Minincleri, La Vista. Faal (40’ st Ruggini), Zane, Valenti (29’ st Brescia). A disp. Salvetti, Gagliardini, Esposito, Brenci, Sieno. All. Massimo Morgia
ARBITRO: Rasia di Bassano del Grappa.
RETI: 6’ st Pupeschi
NOTE: Ammoniti: Negrean, Diktevicius. Angoli: 2-3. Recupero: 1' + 5'. Spettatori: 200 circa.