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Il Santadi raggiunge la Delfino. L'Asso vola
Il commento alla giornata di C1

Il Santadi raggiunge la Delfino. L'Asso vola

La seconda giornata di ritorno proponeva degli incroci interessanti e capaci di incidere significativamente su una classifica che vede inesorabilmente scendere il monte punti ancora in palio e diviene più sensibile ad ogni variazione. L'Asso era atteso da un impegno non proibitivo, in casa contro il Cagliari 2000, mentre le squadre dal secondo al quinto posto, giocavano tutte insidiose gare esterne. Athena e Lanusei si scontravano in mezzo al guado che separa alta e bassa classifica, e, da ultimo, San Paolo e Ichnos si affrontavano in un match (quasi) decisivo per evitare la retrocessione diretta. 

Vediamo come e'andata. 

Ha vinto l'Asso, come da pronostico, sul pericolante Cagliari 2000. Non senza soffrire, va detto: ospiti in vantaggio a metà partita ed equillibrio fino almeno all'ultimo quarto di gara. Poi ha prevalso il maggior tasso tecnico dei padroni di casa. Che hanno poi constatato che la vittoria vale doppio: consente infatti di allungare sul secondo posto. La Delfino ha infatti interrotto la sua magnifica corsa (tra campionato e Coppa, sei vittorie senza soluzione di continuità) a Domus. L'avvenimento, se non da quota bassa, non può comunque sorprendere del tutto. Si da il caso che il Domus, infatti, abbia sconfitto sul campo amico tutte e tre le inseguitrici dell'Asso: Delfino, Sulcis e Mediterranea. La squadra dei fratelli Deagostini ha conquistato in casa 18 punti su 21 a disposizione, vincendo fra le mura amiche le ultime sei di seguito.

Non ha fallito l'appuntamento con la vittoria il Sulcis, che ha prevalso sul campo del Bingia Matta, nonostante fosse sotto quattro a zero dopo meno di dieci minuti. La squadra di Catta ha avuto il classico merito di non darsi per vinta, è risalita da uno cinque a cinque pari, ed ha avuto la forza di piazzare l'allungo decisivo dopo che nuovamente era andata sotto. Se non è stoffa questa...

Sullo stesso terreno, quello del palazzetto di via Monte Acuto, sarebbero invece cadute subito dopo, ed in rapida successione, Mediterranea e Villaspeciosa. La prima vittima di una Marina (finalmente) concentrata e determinata, che, abbandonate le proverbiali scorribande offensive (con conseguente esposizione alle ripartenze), ha con diligenza gestito il minimo vantaggio sul quale si è ritrovata, con pieno merito, a venti minuti dalla fine. Per Versace e compagni una boccata d'ossigeno e tanta fiducia per un girone di ritorno meno avaro di soddisfazioni rispetto alla prima parte del campionato.

Il Villaspeciosa, invece, vittima di un PmLab cinico, contreto ed affamato. La squadra di Marco Perra, sorniona, mostra di giocarsela con tutte ed ha tutte le carte in regola per giocarsi la salvezza diretta, obiettivo di stagione.

Ad Oristano ha vinto il Lanusei, che ha così raggiunto proprio l'Athena, giunta alla sesta battuta d'arresto consecutiva. La classifica, per entrambe, dice più quattro sulla zona calda: un margine al momento non rassicurante.

E per restare in questo segmento della graduatoria, muovono PmLab, Marina, ma anche San Paolo. I biancoverdi hanno battuto l'Ichnos, mettendo sei punti tra sè ed i sassaresi e relegandoli così in un cunicolo dal quale appare sempre meno probabile la ripresa. Conoscendo la tenacia della squadra dell'ex presidente Depperu, tuttavia, c'è da attendersi tutto fuorchè una resa anticipata.

In questo articolo
Stagione:
2013/2014
Tags:
Serie C1
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