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L'Idolo stende la Monteponi, pari a reti bianche tra Seulo e Orrolese; Arborea in crescita

Il Sant'Elena affonda anche il Selargius e si tiene il primo posto, buon pari del Gonnos contro la Sigma, Villacidrese e Cortoghiana corsare

Il Sant'Elena continua a correre fortissimo e piazza il terzo successo consecutivo, che vale per il primissimo posto in classifica, a punteggio pieno: i bianco-verdi si aggiudicano il derby in casa del Selargius con un secco 2 a 0 e danno continuità ad un momento a dir poco formidabile, con i ragazzi allenati da mister Ravastini che a quanto pare hanno tutte le carte in regola per disputare un'annata da protagonisti. Il Gonnosfanadiga invece rallenta un po' il suo passo ma si prende comunque un ottimo punto dalla delicatissima trasferta contro la Sigma di mister Madau, con la gara che si chiude sul punteggio di 1 a 1; aggancio al secondo posto dunque per la Villacidrese, che sbatte in faccia un rotondo 4 a 0, a domicilio, al Tonara, e per il Cortoghiana, che si gode la seconda vittoria della stagione ai danni del Tortolì. Si chiude invece a reti bianche il confronto tra il Seulo e l'Orrolese, orfana di mister Soru e affidata nel frattempo alle cure di Marco Marcialis. Primi sorrisi in casa Idolo, con gli arzanesi che sbancano il fortino della Monteponi Iglesias con un netto 3 a 1. Sfuma ancora l'appuntamento con la prima vittoria dell'Arborea, stoppato dal Villamassargia di Podda.

La capolista non molla, anzi rilancia e fa la voce grossa: i ragazzi di Ravastini viaggiano con il vento in poppa e nove punti in cassaforte che valgono per il primato in classifica, ma quello che stupisce maggiormente è il modo in cui stanno arrivando le vittorie: personalità, determinazione e tanta intensità in campo sembrano essere le armi in più di questo gruppo, almeno per il momento. Il Selargius visto ieri a dire il vero ha cercato in tutti i modi di mettere i bastoni tra le ruote a Mboup e soci, ma nell'economia del match pesa, e tanto, una prima frazione giocata con il giusto atteggiamento da parte degli ospiti, a cui bastano appena 10' per prendere le misure agli avversari; all'11' infatti Mulas spedisce in vantaggio i suoi, capitalizzando l'ottimo lavoro dell'incontenibile Mboup. I padroni di casa accusano il colpo e lasciano l'iniziativa in mano al Sant'Elena, che continua a cucire le proprie trame di gioco, con Mulas che sfiora il secondo gol per i suoi. Appuntamento soltanto rimandato perchè, a cinque dal riposo, matura addirittura il raddoppio: ci pensa Marongiu a spedire dritta in fondo al sacco la sfera sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa il Selargius abbozza una reazione, trascinato da Nicolò Piroddi, che si mette in spalla i suoi e prova ad impensierire Palumbo, che si fa trovare però sempre attento e spegne sul nascere le velleità di rimonta degli avversari.

Semaforo giallo invece per il Gonnosfanadiga di mister Incani, che scivola al secondo posto dopo il pari, per 1 a 1, conquistato nella delicatissima trasferta contro la Sigma; un punto che tutto sommato premia i bianco-verdi, capaci di uscire indenni da un match che alla vigilia presentava più di un'insidia. La gara si rivela, sin dalle prime battute, estremamente equilibrata, ma ad inizio della ripresa gli ospiti sfondano: percussione sulla fascia di Serpi, che serve Pinna al centro dell'area per l'appoggio comodo che vale per il vantaggio. I padroni di casa non ci stanno e impattano nell'ultima parte del match con il solito Limbardi.
Chi ne approfitta è sicuramente la Villacidrese di Congia, che batte con un sontuoso 4 a 0 il Tonara, al termine di una prestazione brillante che ha dato al giovane tecnico tantissime indicazioni positive; anche i ragazzi di Arrais, comunque, hanno mandato segnali di ripresa interessanti, ma ancora non basta. Buona la partenza degli ospiti, che si fanno vivi in avanti con bomber Festa, replica del Tonara con Noli e Ferraro, ma Pisano salva i suoi confermandosi in forma smagliante. Poco dopo la mezz'ora, la Villacidrese passa in vantaggio: Festa si libera bene al tiro in area di rigore e piazza la rasoiata che vale per lo 0 a 1. Il Tonara, colpito nell'orgoglio, si butta a capofitto in avanti a caccia del pari, ma la fortuna non è dalla parte dei padroni di casa. Gira invece meglio alla Villacidrese, che al 37' allunga ancora con Manuel Piras, bravo a capitalizzare al massimo una disattenzione del pacchetto arretrato avversario. Il Tonara cerca di reagire, ma è la traversa a dire ancora no a Tabares e soci. Poco prima del riposo, invece, Manuel Piras scarta l'ennesimo regalo della difesa di casa e lo trasforma nel gol del 3 a 0. Nella ripresa il copione non cambia: Tonara sfortunato, aumenta il conto dei legni colpiti, mentre sull'altro fronte alla Villacidrese va tutto di lusso, con la seconda, bellissima rete di Festa che chiude definitivamente il discorso.
Tra le grandi del torneo c'è anche il Cortoghiana, che torna dalla trasferta di Tortolì con l'umore al massimo e tre punti in tasca che valgono per il secondo posto e il pieno di serenità: seconda vittoria in stagione per la compagine allenata da mister Marco Farci, alle prese tra l'altro con qualche assenza importante, come quelle di Pittau, Landis e Casula; il Tortolì invece rimane ancora a bocca asciutta per quanto riguarda i successi. Primo tempo decisamente equilibrato con un'occasione per parte ma è nella ripresa che arrivano i gol: Foddi sale in cattedra e prima chiama alla prodezza il portiere avversario Ruggiu, poi sigla il vantaggio dopo l'ottimo lavoro di Marco Carrus. Poi ci pensa Galizia a proteggere il risultato, con il Tortolì che abbassa progressivamente il proprio baricentro e lascia campo agli ospiti: occasionissime per Foddi, dopo la bella percussione di Lenzu, ma il portiere di casa dice no, poi ci prova Danilo Loddo, di testa su cross di Bove, ma la difesa del Tortolì si salva in extremis. Al 70', il Cortoghiana trova il raddoppio: idea di Oriano Melis che lancia lungo per Foddi, l'attaccante si presenta a tu per tu con il portiere avversario e realizza con freddezza. Il Cortoghiana perde poi Carrus per cartellino rosso, ma anche in inferiorità numerica sono sempre i ragazzi di Farci a rendersi più pericolosi: Bove innesca Serra che dalla sinistra chiama pesantemente in causa Falconetti, bravissimo a limitare il passivo a carico dei suoi.

A quota cinque in classifica il Buddusò, raggiunto sul pari, 2 a 2 il punteggio finale, dall'Andromeda, con i giallo-neri bravi a crederci sino all'ultimo. L'anticipo del sabato regala tanti colpi di scena e un match decisamente piacevole: le ostilità si aprono dopo 15', con Porru che realizza il vantaggio sugli sviluppi di un contropiede; alla mezz'ora, magia di bomber Sebastiano Canu, direttamente da calcio da fermo, che vale per il pari. Poco prima del riposo il Buddusò mette freccia e sorpassa grazie alla rete siglata da Cocco. La ripresa vede l'Andromeda a caccia del pareggio, ma il Buddusò regge bene all'urto; quando manca un minuto al 90', Mirko Atzeni toglie dal cilindro la punizione dal limite perfetta che rimette tutto in equilibrio.
Dopo due pareggi consecutivi arriva il primo successo per l'Idolo, in trasferta, sul campo caldissimo della Monteponi Iglesias: per i ragazzi di Cuccu una partenza con il freno a mano tirato, con un punticino soltanto in cascina e diversi aspetti ancora da registrare, soprattutto per quanto riguarda la fase difensiva. La prima crepa nella retroguardia dei minerari si apre alla mezz'ora, quando Cocco trova il varco giusto per battere Pillittu; il raddoppio degli ospiti allo scadere della prima frazione, con Bonicelli che si rende protagonista di un incursione praticamente perfetta. Nella ripresa la Monteponi prova a uscire dal guscio: Silva Soares prova a mettersi in spalla i suoi, ma per lui arriva soltanto una traversa; poi è il turno di Meloni, ben disinnescato da Salis. Scampato il pericolo, l'Idolo trova il tempo e le forze per pungere ancora, questa volta con Jammeh. Spetta a Cacciuto, suo il gol della bandiera per la Monteponi, rendere la domenica meno amara per i suoi.
Termina invece in parità, a reti bianche per il più classico degli 0 a 0, il confronto tra il Seulo e l'Orrolese: i bianco-rossi, che in settimana hanno dovuto registrare l'addio di mister Soru, puntano su Marcialis, che scalda i guantoni ad Atzeni dopo 5'. Poi ci prova Dettori, ma il portiere di casa si conferma attento. Nella ripresa il Seulo si rende pericoloso con Mapout e Placentino; l'ultima grande occasione del match capita sui piedi di Ghiani, ma Cuccu riesce a farsi trovare pronto.
Pareggio, ma con il punteggio di 1 a 1, anche tra Arborea e Villamassargia: i ragazzi di Firinu rimandano ancora l'appuntamento con la prima vittoria stagionale ma le sensazioni sono più che positive, perchè in campo la squadra ha offerto una prova brillante. Frongia e Atzeni partono a razzo mettendo in seria difficoltà la difesa avversaria che con il passare dei minuti però prende bene le misure; sull'altro versante Pancotto e soci chiudono con efficacia tutte le iniziative degli ospiti. Le reti arrivano tutte nella ripresa: Achenza trafigge Cadoni con un piazzato rasoterra dal limite dell'area, la riscossa dell'Arborea passa dai piedi di Atzeni che batte Murgia con una conclusione di prima intenzione dal centro dell'area. L'Arborea sfiora il colpaccio, ma i tentativi di Atzeni, in rovesciata, e di Lasi, si stampano sui legni. Dall'altra parte Cadoni è provvidenziale su una punizione dal limite per il Villamassargia.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2019/2020
Tags:
Promozione
Girone A