Il Sant'Elena è penultimo ma Piras non molla: «Ho pensato alle dimissioni ma il confronto con la squadra è servito, con la San Marco contiamo di far bene»

Penultimo posto con 10 punti e settima sconfitta su 14 partite. L'ultima delle quali domenica ad Arborea, di misura con un gol subito dopo 8' sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Per il Sant'Elena continua il momento-no sul piano dei risultati con la vittoria che manca oramai da 11 giornate nelle quali sono arrivati 4 pareggi. Il tecnico Pier Paolo Piras si è messo per primo in discussione, nella giornata di ieri si era sparsa la voce a Quartu di un possibile avvicendamento in panchina ma l'allenatore selargino ha poi diretto l'allenamento in vista dell'importante gara contro la capolista San Marco. «Domenica sera ho pensato alle dimissioni - ammette mister Piras - ma ieri mi sono confrontato con i ragazzi nello spogliatoio e sono più deciso di prima nel continuare a combattere per risalire la china, la nostra posizione in classifica non è veritiera. Anche ad Arborea non abbiamo fatto male e la sconfitta è arrivata per un gol preso su calcio d'angolo subendo un blocco. Bisogna essere più furbi degli avversari».

La gara del riscatto può arrivare nel turno più difficile: «Affrontiamo la San Marco che sta guidando meritatamente il girone ed è reduce dalla prima sconfitta in campionato, vorranno riprendere la marcia ma anche noi siamo affamati di punti. Il confronto avuto con i miei giocatori spero sia di buon auspicio in vista del testa-coda, una gara stimolante e nella quale contiamo di far bene». La stagione del Sant'Elena si sta tremendamente complicando dopo una buonissima partenza con 7 punti nelle prime 3 giornate. «La squadra è giovane ma di valore - continua Piras - perdipiù abbiamo perso nel mercato di dicembre Gianluca Ligas, attaccante di razza e uomo di esperienza. I risultati non stanno arrivando per tanti ragioni, siamo un anno e mezzo che combattiamo per avere il nostro campo di gioco. Nel turno prima di Natale c'è stato anche il punto di penalizzazione per la gara non portata a termine contro il Quartu 2000 in seguito allo scontro di gioco che ha visto coinvolto il nostro attaccante Matteo Mulas. Il penultimo posto deve farci svegliare e dobbiamo mettere in campo quella voglia di combattere di chi vuole invertire la rotta».