Quartesi belli per 45' poi la riscossa biancorossa
Il Sant'Elena gioca e spreca poi si sveglia il Pula che fa suo il match con Monni e Martinez
Il Pula torna alla vittoria dopo tre gare iniziando malissimo la partita e chiudendola benissimo al cospetto di un Sant'Elena, bello, veloce ma poco concreto nel primo tempo e poi troppo ingenuo nella ripresa che ha rischiato di chiudere con un passivo pesante.
Ramon Aiana si gode un successo che vale mezza salvezza ritrovando la squadra che era stata capace di conquistare 16 dei 25 punti in classifica battendo la Ferrini, fermando Monastir, Siliqua e Frassinetti arrendendosi al solo Iglesias proprio nell'ultima gara interna. Decisive due giocate di Martinez, protagonista sul gol del vantaggio di Monni e poi procurandosi e trasformando il rigore da tre punti. Per i quartesi di Paolo Meloni si tratta della sesta sconfitta del ritorno su otto gare ma la conferma di avere giovani di talento come il colored Mboup e Pirrello autore del momentaneo pareggio con un gran tiro a giro all'incrocio dei pali.
Formazioni. Aiana deve fare a meno di Manca e, soprattutto, di Francesco Uccheddu perciò davanti al portiere Piscedda ci sono Marco Uccheddu, Rosa, Brandi e Piga, a centrocampo Matteo Melis tra Roberto Melis e Aiana, in attacco Pili, Monni e Martinez. Meloni risponde con Palumbo in porta, in difesa Simonetti, Corongiu, Motzo e Farris, a centrocampo Lopuha, Murgia, Lepori e Marongiu, in attacco Mboup e Perinozzi.
Primo tempo. Il Sant'Elena parte decisamente meglio, sfrutta il vento a favore e si piazza sulla metà campo del Pula. Al 2' pericolosa verticalizzazione di Perinozzi per Marongiu che si infila centralmente ma poi Brandi chiude bene permettendo l'uscita bassa a Piscedda. Al 6' ci prova ancora Marongiu con un diagonale murato da Rosa. I quartesi collezionano una serie di angoli senza trovare la stoccata vincente, i padroni di casa faticano a ripartire e i tre davanti non vedono palla. Bravissimo Perinozzi al 13' quando si infila centralmente superando Roberto Melis e Aiana ma, giunto al limite, non tira e serve Mpoub chiuso da Rosa e poi Brandi. Continua il monologo quartese, al 16' i ragazzi di Meloni conquistano una punizione dal limite, calcia Marongiu forte e rasoterra, Brandi respinge in scivolata facendo muro davanti a Piscedda, sulla palla si avventa Murgia che calcia a fil di palo. Gli ospiti falliscono il vantaggio al 20', Murgia da destra crossa sul secondo palo scavalcando Uccheddu, arriva Lepori che interviene col petto ed è un assist per Lopuha che calcia col sinistro sparando incredibilmente alto dall'altezza del dischetto del rigore. Passano 2' e Perinozzi, servito da Marongiu, viene fermato fallosamente al limite dell'area da Rosa, sulla palla ci va il numero dieci dei quartesi ma il suo destro a giro va di poco alto sulla traversa. Mister Aiana si sgola, i suoi sbagliano tempi e modi di impostazione dell'azione - risentendo dell'assenza di Checco Uccheddu - e non solo per colpa del vento contro o delle condizioni penose del manto erboso ma tra i padroni di casa c'è un certo Martinez che, al 26, fugge sulla sinistra e crossa teso in area, Palumbo tocca sull'intervento di testa di Monni e l'azione sfuma. Il Sant'Elena conferma la supremazia del primo tempo sfiorando ancora una volta il vantaggio al 38' quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Corongiu di testa manda la palla un palmo sopra la traversa. Quando l'arbitro Ambu fischia l'intervallo il Pula tira un sospiro di sollievo mentre la camminata dei giocatori quartesi verso lo spogliatoio è piena di rammarico per il gol del vantaggio che non è arrivato.
Secondo tempo. La ripresa si apre con la sberla dal limite dell'area di Lopuha che mette i brividi a Piscedda. Un brutto presagio per il Pula che, però, ha ben altra presenza rispetto ai primi 45'. Infatti, al 4' si fa vedere Monni, che scarica un sinistro in mezza girata chiamando Palumbo alla strepitosa deviazione in calcio d'angolo. È il preludio al gol dei padroni di casa che arriva al 7': tutto nasce da un'invenzione di Martinez che, sulla sinistra, stoppa di petto e poi sguscia dalla morsa di Marongiu e Murgia, cambia gioco col sinistro, trovando sull'altro lato Pili, bravissimo nell'appoggiare al centro dove Monni, fa scorrere la palla superando con una finta di corpo Motzo per poi battere inesorabilmente Palumbo con un sinistro incrociato. Esultanza con selfie in stile Totti. Mister Meloni vuole il pareggio e manda in campo Pirrello per Lopuha. Subito c'è la reazione ospite con Perinozzi che guadagna due pericolosi corner. Aiana al 16' perde per infortunio Marco Uccheddu al suo posto entra Spiga che, 1' dopo, si perde Pirrello bravo nel dribbling e superbo nel destro a giro dai venti metri con la palla che si infila all'incrocio dei pali superando Piscedda. È il pareggio dei quartesi che sembrano tornati quelli del primo tempo e, infatti, al 21' sfiorano il raddoppio: azione personale di Murgia che supera in velocità Piga, entra in area e scarica un destro in diagonale che fa la barba al palo. Ma il Pula è ben più reattivo di quello visto nei primi 45', Aiana si gioca al 29' pure la carta Piroddi al posto di Pili. I biancorossi sfiorano subito il gol perché Martinez trova modo di mandare in area di rigore un cross teso, Monni arriva come un falco per il facile tocco sottoporta ma cicca il piatto destro ad un metro da Palumbo.
Il gol arriva al 33': Martinez parte sul filo del fuorigioco, si presenta di fronte a Palumbo e lo supera alla sua destra, l'estremo difensore ex Su Planu non può far altro che stenderlo, l'arbitro Ambu fischia il calcio di rigore e ammonisce il portiere ritenendo che, nel dribbling dell'attaccante algherese, la palla fosse troppo larga per essere poi chiusa a rete in diagonale. Sul dischetto si presenta lo stesso Martinez che apre il piatto destro e spiazza Palumbo andando poi a raccogliere gli applausi dei propri tifosi. Mister Meloni tenta il tutto per tutto mettendo Porru per Simonetti e schierando i suoi con un 3-4-3 ma rischia subito il ko al 37' quando Motzo buca il rinvio sul pressing di Martinez che poi prova a superare Palumbo con un pallonetto, la palla si spegne sopra la traversa. Trenta secondi dopo è Roberto Melis ad avere una ghiotta chance quando si butta sulla palla contesa da Sirigu e Motzo ma Palumbo esce tempestivamente e salva col piede. Al 41' il Sant'Elena tenta la reazione con la punizione battuta da Marongiu e la sponda aerea di Murgia un po' lunga per Mboup che non trova l'aggancio col tacco. Gli argini difensivi sono rotti per i quartesi, Martinez è scatenato e al 45' passa in mezzo a Marongiu e Corongiu, poi serve in area Piroddi che, anziché servire il più libero Sirigu, tenta un'improbabile girata, poi Sirigu non sfrutta il vantaggio su Palumbo che, nel rincorrere la palla, aveva abbandonato di qualche metro la guardia della porta. Nei 5' di recupero il Pula è bravo a rallentare il ritmo guadagnandosi due punizioni vicino alla bandierina, al triplice fischio i biancorossi possono liberare l'urlo di gioia per una vittoria attesa da tre giornate rimpolpando una classifica che si stava facendo pericolosa con il risveglio del Guspini e, soprattutto, dell'Atletico Narcao. Il Sant'Elena non porta a casa nulla nonostante l'ottimo primo tempo ed ora andrà alla ricerca delle due vittorie che mancano per la salvezza aritmetica.
PULA: Piscedda, Marco Uccheddu (16' st Spiga), Piga, Roberto Melis, Rosa, Brandi, Aiana, Matteo Melis, Monni (35' st Sirigu), Martinez, Pili. A disp. Lecca, Piroddi, Serra, Putzu, Rossi. All. Ramon Aiana.
SANT'ELENA: Palumbo, Simonetti (35' st Porru), Corongiu, Lopuha (11' st Pirrello), Motzo, Farris, Murgia, Lepori (18' st Bardi), Mboup, Perinozzi, Marongiu. A disp. Minafra, Spigno, Vacca. All. Paolo Meloni.
ARBITRO: Marco Ambu di Cagliari (Matteo Seu e Luca La Pia di Cagliari)
RETI: 7' st Monni, 17' st Pirrello, 34' st Martinez (rig)
NOTE: Ammoniti: Brandi, Lopuha, Rosa, Piga, Roberto Melis, Farris. Recupero: 1' + 5'. Spettatori: 100 circa.