Salta al contenuto principale
Il Selargius dilaga a Sanluri, il Porto Torres dà l'addio all’imbattibilità esterna
Senza reti Tavolara-Castiadas e Arzachena-Budoni

Il Selargius dilaga a Sanluri, il Porto Torres dà l'addio all’imbattibilità esterna

Dopo le tre vittorie nei derby di mercoledì si scende ad uno negli altri tre derby della seconda giornata di ritorno. Vince soltanto il Selargius a Sanluri mentre in Tavolara-Castiadas e Arzachena-Budoni il gol scompare come d’incanto. Il Porto Torres, unica ad affrontare una squadra non isolana, perde a Viterbo e abbandona i sogni di gloria.

 

Il Porto Torres perde a Viterbo, addio all’imbattibilità esterna - Il Porto Torres deve cedere anche l’ultimo record di una stagione iniziata benissimo che però sta pericolosamente virando verso l’anonimato del centroclassifica. I rossoblù perdono l’imbattibilità esterna uscendo sconfitti dalla trasferta di Viterbo più per disattenzioni difensive che per la reale forza dell’avversario. Dopo aver rischiato la capitolazione nel primo tempo con Gay e Lentini (prodigioso Pierangeli) i turritani devono capitolare al 45’ su calcio di rigore trasformato da Federici per un fallo da rigore evitabile su Dimatera. Nella ripresa, c’è la reazione rossoblù ma è Palumbo al 16’ che approfitta di un retropassaggio corto di Piscopo per Pierangeli e raddoppia indisturbato dopo aver aggirato il portiere. Ci pensa poi Frau, partito dalla panchina, a segnare il gol dell’ex trasformando in modo magistrale una punizione dal limite.

 

Il Castiadas interrompe la serie di ko, il Tavolara non decolla - Senza reti il derby tra Tavolara e Castiadas. Un punto a testa che serve poco per le due compagini che chiudono la classifica. E se ai sarrabesi lo 0-0 è un brodino caldo che interrompe la striscia di sette sconfitte di fila, per gli olbiesi è l’ennesima chance gettata al vento per dare continuità alla risalita che tarda sempre più ad arrivare. Dopo la bella vittoria a Porto Torres di mercoledì ci si aspettava di più dai ragazzi di Addis che, nel primo tempo, si distinguono per qualche calcio piazzato di Stocchino (nel primo Stocchi devia la palla sulla traversa) e alcune conclusioni fuori misura di Borrotzu. Gli uomini di Piccarreta rispondono con il giovane Mastromarino che trova prima al 18’ pronto Manis alla deviazione in angolo e poi il palo in chiusura di tempo. Nel secondo tempo il Tavolara è più pericoloso due volte con Borrotzu, che esalta le doti di Stocchi, già stratosferico contro l’Arzachena,  e con il colpo di testa di Varriale che esce di un niente. Il Castiadas risponde con due tiri pericolosi di Caboni. Sommando le occasioni i padroni di casa rimpiangono i tre punti per la poco lucidità sottoporta.

 

Budoni trova un super Pantanelli e l’Arzachena si salva - Il derby gallurese tra Arzachena e Budoni mostra le qualità degli ospiti letteralmente trasformati da quattro partite a questa (10 punti) e rinforzati dalla campagna acquisti di gennaio che ha portato al tecnico Cerbone tre elementi di spessore: il difensore Pinna (ex Villacidrese), l’esterno Mesina (un ritorno dopo la parentesi ad Ascoli) e l’attaccante argentino Amione (prelevato da una squadra cipriota di serie B). Il mister smeraldino Sottana, imbattuto da quattro turni (1 vittoria e 3 pari), paga oltremodo le assenze pesanti di Angheleddu, Figos e Meloni, anche se ritrova in avanti Demartis, e chiude l’incontro in dieci per l’espulsione di Carfora. Nel primo tempo si registra un tentativo dalla distanza di Ndao e un colpo di testa di Mattias Meloni disinnescato da Pantanelli. Nell’altra porta Capello osserva inoperoso. La ripresa, dopo un tentativo di Bonacquisti (Olmetto salva sulla linea), vede il Budoni molto più intraprendente capace di collezionare una serie di occasioni importanti che soltanto per la bravura di Pantanelli non si trasformano in gol sui tiri a colpo sicuro di Amione, Meloni e Pau. Ad ogni modo le due squadri galluresi sono destinate a scalare posizioni in classifica in virtù di rose competitive e della bravura dei rispettivi tecnici Sottana e Cerbone: Arzachena e Budoni praticano un calcio spettacolare.

 

Show di Sarritzu e Nurchi, il Selargius dilaga a Sanluri - Per trovare qualche esultanza bisogna trasferirsi al Campu Nou di Sanluri dove il Selargius fa suo il derby campidanese con un roboante 5-2 frutto di una ripresa al tiro al bersaglio. I ragazzi di Perra (in tribuna per squalifica) restituiscono lo 0-3 dell’andata dopo aver rischiato grosso nel primo tempo. Gara che si sblocca al 2’ col rigore dell’attaccante di casa Fanni; il pareggio granata arriva al 19’ con il 17enne Sarritzu che fa secco Romita da fuori area. Il Selargius sfiora il sorpasso con Puddu che colpisce l’incrocio dei pali mentre Bordon non perdona al 40’ e mette dentro l’assist di Fanni. Il tecnico sanlurese Busanca paga le tante assenze (Mirabet, Nieddu, Marci, Ledda e Aru) ed un inizio di ripresa da brividi. Al 1’ arriva il pari di Pitta , che risolve una mischia in area, un minuto dopo ancora Sarritzu infila Romita. Il Selargius, privo di Porcu e di Garau (uscito dopo 15’), dilaga nel finale con l’altro furetto Nurchi autore di una doppietta. I granata tornano alla vittoria dopo due ko di fila e sorpassano sia Cynthia che Sanluri, in crisi dopo la quarta sconfitta di fila.

Fabio Salis

In questo articolo
Giocatori:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2010/2011
Tags:
2 Ritorno
Girone G