È deciso l'errore di Lai dal dischetto
Il sogno finisce in semifinale: la Sardegna esce ai rigori dopo una grande gara
Finisce in semifinale il cammino della Sardegna. I ragazzi di Tony Petruso escono a testa alta dalla 52esima edizione del Torneo delle Regioni al termine di una partita combattuta nella quale solo i rigori hanno decretato la prima finalista. La Sardegna parte con il quintetto Marongiu, Pani, Piaz, Paderi e Nonnis. AL sesto minuto la Lombardia va vicinissima al goal prima con Di Vico ma è reattivo Marongiu che respinge di piede e poi con Esposito, la sua conclusione però finisce sul palo. I ragazzi sardi non esitano a rendersi pericolosi e l’estremo difensore Prisma si supera inizialmente bloccando il tiro ravvicinato di Lai e poi manda in angolo la velenosa punizione di Polese. Gli ospiti non si scoraggiano e impensieriscono ancora la porta di Marongiu con il tiro di Coslovich che finisce in corner. Al tredicesimo minuto ancora i padroni di casa pericolosi: Lai trova Atzori che da poco dopo la metà campo in girata calcia in porta ma l’estremo difensore Prisma respinge in angolo. Dopo il pericolo creato da Atzori la Sardegna non si vede più e Marongiu deve fare due miracoli in due minuti sulle conclusioni dell’ottimo Esposito. Troppa la sofferenza sarda e prontamente arriva il goal ospite con Masullo abile a girarsi da spalle alla porta e metterla nell'angolo opposto dove Marongiu non può nulla. La rete della Lombardia scuote i sardi che trovano subito il pari con Piaz che si porta la palla sull'esterno e lascia partire il tiro che finisce sotto le gambe di Prisma. La gioia sarda dura poco però: Marongiu in uscita sbaglia completamente i tempi e si fa beffare dal dolce pallonetto di Rizzo. Si va così a riposo sul 2-1 per la Lombardia.
Nella seconda frazione parte forte la Sardegna che trova subito il goal con Nonnis: il sulcitano da schema d’angolo riceve al centro dell’area e batte Prisma. La Lombardia non si demoralizza e in contropiede deve fare i conti con il portiere sardo Marongiu che riscatta l’errore al primo tempo compiendo un autentico miracolo e mandando la palla in angolo. Gli ospiti alzano il baricentro e rischiano grosso perché Nonnis recupera palla e si invola verso la porta ma il portiere lombardo in uscita la manda sul lato. Al minuto sette da segnalare l’espulsione di Nicola Pani che colleziona il seconda cartellino giallo della gara e lascia la sua squadra in inferiorità numerica. I sardi però con grande intelligenza riescono a superare i due minuti con l’uomo in meno senza subire goal. Il rischio è tanto per ambedue le squadre e la Lombardia in ripartenza punisce a 45’’ dal termine. Tony Petruso rimane di stucco e dopo inidicazione di capitan Tidu incarica subito Marco Lai di entrare in campo come portiere di movimento sembra calare la delusione negli spalti sino a quando a 31’’ dal termine Tidu riceve da zona calcio d’angolo appoggia per Nonnis che trova il goal facendo esplodere il palazzetto di via Beethoven. Termina così sul 3-3 e sono i calci di rigore a sancire la prima finalista. La serie di rigori è lunghissima, ben ventisette sono i calci dal dischetto, ma a festeggiare è la Lombardia che dopo l’errore di Marco Lai al diciassettesimo rigore trova il goal qualificazione.
Il mister Petruso commenta: "Bella gara, vibrante e cambatutta. Noi bravissimi a recuperare sempre il risultato.Un pò di amarezza per l'epilogo e dispiaciuto per tutti i ragazzi che hanno dato tutto quello che avevano, meritavano di giocarsi la finale. Torneo più che positivo, terzo posto che rappresenta un ottimo risultato".