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«Conto di recuperare tutti gli assenti»

Il Sorso vuole tornare a correre, Leoncini: «Battiamo l'Ilva per riaprire il campionato, il secondo posto sarebbe un sogno»

Il Sorso sta andando ben oltre le aspettative di inizio stagione, con il quarto posto, a tre lunghezze dai play-off, che è la conferma inequivocabile dell'ottimo lavoro svolto quest'anno da Marco Leoncini e da tutti i suoi ragazzi, ma i bianco-celesti hanno comunque più di un motivo per mangiarsi le mani, perchè gli ultimi quattro pareggi incassati in altrettante uscite sanno di occasione persa, considerando che le rivali, Ilvamaddalena capolista compresa, non stanno affatto brillando per continuità. Con un pizzico di cattiveria in più e di fortuna, la situazione sarebbe potuta essere, se si vuole, ancora più brillante, ma niente è ancora compromesso, anzi: dopo la sosta pasquale infatti è in programma la sfida interna proprio con la corazzata di mister Averini; in caso di successo dei padroni di casa i giochi per il titolo e per il secondo gradino del podio si riaprirebbero clamorosamente.

«Siamo sicuramente molto contenti di quello che stiamo facendo, le ambizioni non erano sicuramente quelle di vincere il campionato, ma come si dice in questi casi, l'appetito vien mangiando. In realtà c'è un po' di rammarico per i risultati recenti, ma speriamo di riaprire il campionato nella prossima partita casalinga contro l'Ilva, dove ci giocheremo tutte le nostre chance. Ultimamente non ci sta girando bene, tra infortuni e squalifiche; le condizioni del campo sono a dir poco disastrose, un aspetto che non ci ha sicuramente agevolato; siamo una squadra piuttosto tecnica, paradossalmente riusciamo ad esprimerci meglio in trasferta».
Le assenze stanno incidendo parecchio nel rendimento dei bianco-celesti. «Sto schierando puntualmente 5-6 fuori quota in campo, in una squadra composta comunque da elementi molto giovani, basta pensare che i nostri anziani, per così dire, hanno 27-28 anni. Purtroppo ho dovuto fare a meno di Marco Cacace per tutto il girone di andata, a metà stagione si è infortunato Roberto Cacace, fuori per tre mesi; mio figlio invece ha rimediato la rottura del crociato, per lui la stagione ormai è andata; anche Occulto non se l'è passata molto meglio. Si tratta di contrattempi piuttosto seri, io continuo a pensare che siano causati principalmente dal terreno; a quel punto forse sarebbe stato meglio optare per una superficie in terra battuta». La gara disputata in casa del Siniscola, comunque, fa ben sperare: «Ce la siamo giocata sino alla fine, nonostante il clima fosse molto, molto caldo, costruendo anche diverse occasioni per portare a casa il bottino pieno. Non vinciamo da un po', è vero, ma nessuno ci sta mettendo veramente sotto; con un po' di riposo e qualche allenamento in più possiamo davvero ripartire di slancio».

L'ultimo successo risale al 3 a 2 casalingo contro l'Ozierese; il Sorso sembra aver smarrito quell'istinto killer che ne aveva contraddistinto il cammino nella prima parte. «Forse si, ma non poter schierare la formazione migliore per così tante giornate alla fine ti penalizza, soprattutto se hai a disposizione una rosa molto ristretta come la nostra».
Proprio per questo, la pausa pasquale sembra capitare nel momento giusto: «Recupereremo praticamente tutti gli infortunati, speriamo di arrivare al top per la sfida con l'Ilva: potremmo riaprire il campionato, in tutti i sensi. Una cosa è certa: se vogliamo mantenere vivo il nostro sogno dobbiamo vincere tutte le gare che ci rimangono, non abbiamo alternative; concentriamoci comunque su una gara alla volta. Ora stacchiamo un po' la spina: ho concesso quattro giorni di riposo, da martedì torneremo ad allenarci per preparare al meglio l'impegno».
Il torneo viaggia sui binari dell'equilibrio, come non accadeva da tempo; il tecnico tira le somme. «In questo momento, le squadre che mi preoccupano di più sono Tempio e Usinese perchè ci precedono in classifica (ride); fino a quando c'è uno spiraglio, bisogna comunque sempre crederci, non si sa mai come vanno a finire le cose, il calcio è bello per questo. Tutti si aspettavano che lo Stintino vincesse facile contro il Fertila, invece è uscito fuori un pareggio».
Il calendario non è proibitivo. «Rimangono due scontri in casa contro Ilva e Lauras: non so quanto questi ultimi possano ancora aspirare al secondo posto sinceramente, ma tutte sono ancora in ballo, perchè ci sono tanti scontri diretti; proprio per questo dico che la prossima sfida conterà moltissimo. Sarà un test importante anche per l'Ilva: se dovessero uscire indenni dalla trasferta sarebbero quasi promossi. Noi ci auguriamo di poter rendere la lotta ancora più entusiasmante ovviamente (ride)».
I tifosi si aspettano di ritrovare il Sorso brillante che ha incantato tutti: Leoncini è fiducioso.
«Mi auguro di ritrovare i ragazzi in perfetta forma, non stiamo affatto male, è giusto sottolinearlo, ma le cose non stanno girando come vorremmo; eppure dal punto di vista atletico non posso lamentarmi. L'inverno ormai è alle spalle, speriamo che con il bel tempo il campo ritorni ad essere in condizioni quanto meno accettabili».

In questo articolo
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2015/2016
Tags:
Sardegna
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Girone B