Restano Trini e Fois, forse anche Bruno, cambia il progetto
Il Tonara si ferma già prima di partire, rinuncia il mister Sassu e tornano sul mercato Gancitano, Del Soldato e Spano
Altolà Tonara. Tutto fermo e senza neanche esser partiti. Crolla sul nascere il progetto di costruzione di una squadra di vertice con una rosa che passa "da conclusa" a "quasi da rifare", perché il tecnico Alessandro Sassu non accetta l'incarico e perché tornano sul mercato i pezzi pregiati come il centrocampista Paolo Gancitano, il trequartista Leo Del Soldato e l'esterno offensivo Samuele Spano, tutti giocatori che l'ex allenatore del Calangianus aveva portato con sé per questa avventura in Barbagia. Restano invece il portiere Matteo Trini (ex Budoni), l'esterno Emanuele Fois (ex Bonorva) mentre la società sta tentando di trattenere il centrocampista Alessio Bruno. «Purtroppo - commenta Sassu - sono venute meno le condizioni di partenza che stavano portando allo costruzione di un progetto nuovo e ambizioso, mi dispiace non si possa proseguire ma nel calcio può succedere anche questo. Ho comunque conosciuto delle persone squisite e sincere, conserverò un bel ricordo di Tonara». Dispiaciuto anche il presidente Vincenzo Verlezza: «Il progetto di valorizzare l'ambiente Tonara era bello, mister Sassu è un tecnico in gamba e ci tenevano tutti quanti a partire. Era tutto a posto ma sono sopraggiunti problemi logistici per la sistemazione dei giocatori ed è come un puzzle, si stacca un pezzo e ne vanno degli altri. Ma siamo al lavoro per trovare le soluzioni alternative». Un progetto che era stato presentato un mese fa a Tonara ma che non ha il seguito dovuto, senza dimenticare che il diesse Giambattista Sposito (nella foto in mezzo tra Verlezza e Sassu), che per un mese ha condotto il mercato, aveva anche annunciato l'accordo con due difensori, Marco Lombardo (siciliano di Enna) e Francesco Fiore (campano di Pozzuoli) che, a questo punto, non vestiranno la maglia rossonera anche se il primo potrebbe rimanere in Sardegna.