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Antonio Borrotzu, attaccante, Castiadas
Successi d'oro per Tonara e La Palma, bel punto dell'Ilva

Il Tortolì conserva l'imbattibilità, il Budoni batte il Calangianus e avvicina la seconda piazza, il Tergu va ko e il Castiadas si fa sotto, rimonta del Taloro sull'Uri

Il Tortolì tira il fiato in vista della finalissima di Coppa Italia, pareggia a Ghilarza e aumenta il distacco sulla seconda perché il Calangianus perde lo scontro diretto a Budoni e si vede avvicinare ad un punto dalla squadra di Cerbone visto che il Tergu perde in casa e manca il sorpasso. Il Taloro approfitta della distrazione dell'Atletico Uri, impegnato mercoledì nel finale di Coppa contro gli ogliastrini, per rimontare due gol ma non conservano la quinta piazza per la vittoria del Castiadas capace di regolare l'Orrolese pur con l'uomo in meno. In coda preziosissimi successi esterni di Tonara e La Palma che si avvicinano alla parte centrale della classifica coi barbaricini che agguantano la Ferrini, fermata dal Monastir, e mettono a tiro l'Orrolese. Un punto di speranza per l'Ilva che non perde a Valledoria mentre è grave per il Bosa il ko in casa per il suo obiettivo di salvezza.  

 

GHILARZA-TORTOLÌ 2-2

Sperava in un match soft ma la capolista ha dovuto sudare parecchio per mantenere l'imbattibilità dovendo giocare 50' in inferiorità numerica per l'espulsione, contestata, di Mattia Lai. Nel primo tempo Placentino sciupa il vantaggio e poi lo imita Viani fino a che Angheleddu, su punizione, non sblocca la gara beffando Bussu. Passa 1' e Nuscis risolve una mischia riportando l'equilibrio, prima del riposo il secondo giallo al classe '97 che costringe mister Loi ad una ripresa più conservativa. Pani invece manda in campo anche Stocchino e sfiora il sorpasso con Ferraro e Girseni trovando la risposta dell'eccellente Floris. Poi Alessandrì con un colpo di testa riporta avanti il Tortolì ma Pitta firma il pareggio definitivo che arresta la striscia di tre ko di fila dei giallorossi. Gli ogliastrini sono al terzo pari della stagione ma ora la testa è alla finale della Coppa Italia.

 

BUDONI-CALANGIANUS 2-0

Prova di forza e maturità del Budoni che vince l'importante scontro diretto proseguendo la marcia verso la prima posizione utile dietro l'imprendibile Tortolì. Al Calangianus non basta la buona partenza perché al primo affondo dei padroni di casa arriva il vantaggio del baby Murgia su assist di Sartor. La reazione giallorossa c'è (chance per Anedda e Falchi) ma viene stoppata da Varrucciu e Spina, egregio sostituto dello squalificato Farris. Ad inizio ripresa ci prova Cocco su punizione ma l'azione decisiva è all'ora di gioco quando Chessa ferma fallosamente in area Sartor e viene espulso, l'argentino trasforma. Sulla vice-capolista si abbatte poi la decisione dell'arbitro Satta (su indicazione dell'assistente) che espelle Del Soldato lasciando in nove i giallorossi senza più speranze. I biancocelesti, invece, eccedono nei personalismi e non arrotondano il risultato. Nel recupero di mercoledì prossimo col Tergu la squadra di Cerbone si gioca la seconda piazza. 

 

TERGU PLUBIUM-TONARA 2-4

Non concede il bis in casa il Tergu che, dopo aver regolato nel recupero l'Orrolese, cede in casa al Tonara. La squadra di Chierico, alla prima sconfitta della sua gestione, ha pagato a caro prezzo la partenza falsa nella prima mezzora dove i barbaricini hanno dilagato segnando tre gol: il primo di Antonio Pili sugli sviluppi di un angolo, il secondo con gran tiro di Calaresu e il terzo con l'autogol di Meloni. Il difensore, forse innervosito per l'errore, si fa cacciare 2' dopo. Con l'uomo in meno e un assetto cambiato con gli ingressi di Spinola e Borrielli i tergulani segnano con Falchi e colpiscono la traversa con Palmisano, nella ripresa però Selva evita il quarto gol su Saias e Calaresu, poi i biancocelesti aumentano la pressione e vanno vicino alla marcatura con Palmisano e Spinola fino a che non segna Borrielli. Che ha l'opportunità del 3-3 colpendo la traversa, sulla controffensiva il Tonara chiude i conti con Saias e aggancia in classifica la Ferrini. Gli anglonesi falliscono l'assalto al secondo posto.   

 

CASTIADAS-ORROLESE 2-0

Il Castiadas trova i tre punti in casa per la prima volta nel 2017 dando continuità alle vittoria di La Maddalena ancora senza subire reti. Non è stato facile perché i sarcidanesi hanno venduto cara la pelle, resistendo all'assalto iniziale dei sarrabesi vicini alla marcatura con Borrotzu e Porru ma sfiorando la rete con il palo di Pichiri e il mancato tap-in di Marcialis su cross di Cotza. Nella ripresa l'ingenuità di Carta potrebbe costare caro alla squadra di Scotto che, invece, trova nuove risorse e si porta a casa la partita su palla inattiva: sblocca Antonio Cocco su calcio d'angolo e poi Borrotzu trasforma un rigore molto contestato dalla panchina biancorossa e dal portiere Toro che viene espulso lasciando a Caddeo l'incombenza di cercare di fermare il bomber di Orani. Nel finale su contropiede i biancoverdi potrebbero arrotondare ma sarebbe stato ingeneroso verso la squadra di Carracoi che non ha demeritato e con maggior fortuna sarebbe potuto rientrare a casa imbattuta. Il Castiadas conferma la quinta piazza staccando il Taloro.

 

ATLETICO URI-TALORO GAVOI 2-2

Come il Tortolì anche l'Atletico Uri si avvia alla finale con un pareggio ma i giallorossi di Cirinà partivano da un rassicurante doppio vantaggio nel primo tempo grazie ai gol di Chelo e Tedde che finalizzavano due belle azioni manovrate. In mezzo c'è anche il tempo per Chelo di mandare sul palo un calcio di rigore. Ma il Taloro non è rimasto solo a guardare e Sotgia rischia su un un colpo di testa di Bonicelli e si oppone al tiro di Boi e all'inzuccata di Mele. I gavoesi nella ripresa trovano il gol con Pinna (diagonale) e il pareggio con Boi su rigore ma un attimo prima Puddu e Chelo sciupano il 3-1 nella stessa azione. Nell'ultima mezzora i sassaresi recriminano per il gol annullato a Piras per fuorigioco e per le occasioni capitate a Mura e Cuccu. Il pari premia il carattere dei barbaricini, mai domi e pronti a dar filo da torcere a tutti nella corsa playoff mentre l'Atletico avrà poco tempo per rammaricarsi dovendo scendere in campo per la conquista di un trofeo storico.

 

FERRINI CAGLIARI-MONASTIR KOSMOTO 1-1

Niente a che vedere con il 4-4 dell'andata ma il pareggio tra Ferrini e Monastir è stato combattuto e aperto fino alla fine e premia la squadra di Cordeddu per la caparbietà nel trovare il punto fuori casa, vero cruccio di questa ottima stagione, anche grazie alle parate del febbricitante Zanda che ha negato il raddoppio per ben due volte a Fabio Argiolas, autore del rigore del vantaggio al 18' della ripresa. Un girone fa i cagliaritani acciuffarono nel finale il pari, questa volta è la Kosmoto a 6' dal termine a trovare il gol dell'1-1 con Suella sugli sviluppi di un angolo. Occasioni anche nel primo tempo da una parte (Fabio Argiolas e Sitzia) e dall'altra (Medda e Nicola Lai), contento il Monastir che tiene gli avversari a 4 punti di distanza, un po' meno la squadra di Giordano che si vede raggiunta dal Tonara e avvicinata dal La Palma prossima avversaria in un derby delicatissimo.

 

VALLEDORIA-ILVAMADDALENA 1903 1-1

L'Ilva c'è. Il punto non cambia granché la classifica ma è un segnale minimo di riscossa dei maddalenini che interrompono la lunga striscia di sconfitte (8) rimontando un gol in trasferta e con l'uomo in meno per l'espulsione di Arrica al 41' in occasione del vantaggio di Dettori su calcio di rigore. Nella prima frazione il Valledoria ha cercato subito la via della rete con Ferreira e Seu ma Marzeddu ha detto due volte no. La squadra di Acciaro ha avuto un'ottima chance con De Santis facendo capire che non stava solo subendo. Prima del riposo l'episodio che poteva decidere il match. Nella ripresa all'11' De Santis trova il pari superando l'ex Secchi. Poi i biancocelesti controllano la gara rischiando sul palo colpito da Seu nel finale ma portando a casa un punto dal grande valore sul piano morale. La squadra di Ventricini non centra l'obiettivo di accorciare verso il centro-classifica e subisce il contro-sorpasso del La Palma dopo il 5-0 in casa dei cagliaritani.

 

BOSA-LA PALMA M.U. 1-2

Vittoria d'oro in chiave salvezza per il La Palma che fa suo il delicatissimo scontro diretto in trasferta. Il Bosa cercava l'aggancio ai danni dei cagliaritani e, invece, ha visto il distacco raddoppiarsi vedendo allontanarsi le posizioni playout. La gara è stata decisa dall'errore di Tore Carboni sottoporta sullo 0-0 e dall'uno-due in chiusura del primo tempo con la rete di Mancusi, su schema d'angolo, e il 2-0 firmato da Garau con un bel tocco d'esterno. Nella ripresa i rossoblù hanno tentato in tutti i modi di rientrare in partita, hanno riaperto i giochi con Pinna ma non sono riusciti a trovare la zampata del pareggio. Il primo successo dell'anno per la squadra di Antinori serve a recuperare la posizione nei confronti del Valledoria e potersi giocare il sorpasso ai danni della Ferrini nello scontro diretto.

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2016/2017
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