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Gianluca Podda, attaccante, Ferrini
Uri e Taloro più lontane dai playoff, Orrolese-Monastir è pari

Il Tortolì a grandi falcate verso la serie D, scivolone del Tergu con l'Ilva e si rifà sotto il Calangianus, Valledoria e Ferrini vittorie pesanti

Il Tortolì si avvicina a grandi falcate verso la serie D e lo fa vincendo al foto-finish la gara di Bosa. Grazie al gol del difensore Gutierrez la capolista riporta a 14 punti di vantaggio sul Budoni che aveva vinto sabato uno dei due anticipo. L'altro era andato al Castiadas, risuperato in classifica dal Calangianus vittorioso in rimonta sul La Palma e ora ad un sola lunghezza dal Tergu mandato gambe all'aria dall'Ilva. I maddalenini tornano a sperare nella salvezza. Si accende la bagarre per i playout con la vittoria del Valledoria in casa dell'Uri che si allontana dai playoff ma non fa il sorpasso alla Ferrini, vincente sul Ghilarza con un incredibile finale di gara. Pareggio salomonico tra Orrolese e Monastir.

 

BOSA-TORTOLÌ 2-3

Non è facile giocare tre gare alla settimana anche se ti chiami Tortolì ma se sei capolista imbattuta e incontrastata del campionato un motivo ci sarà. Ed è quello che la squadra di Francesco Loi sa soffrire e superare tutti i momenti di difficoltà che la gara propone, anche quando la sblocchi con il solito eurogol di Marco Nieddu (sinistro a giro e palla all'incrocio dei pali). Perché il mai domo Bosa sfrutta due calci d'angolo con Tore Carboni e Alessandro Pischedda per ribaltare il risultato. Ad inizio ripresa Figos capitalizza al meglio l'assist di Lepore. La gara torna in equilibrio fino ai minuti finali quando i cambi danno la spinta agli ogliastrini. Nel recupero Figos costringe al fallo Mattiello che rimedia il rosso, Placentino batte la punizione, Viani devia e Piras respinge ma sui piedi di Gutierrez che regala il successo ai rossoblù ora vicinissimi al traguardo serie D. Un peccato che questo Bosa si sia visto meno in altre gare.  

 

TERGU PLUBIUM-ILVAMADDALENA 1-2

Dopo quasi tre mesi di astinenza l'Ilva torna alla vittoria e lo fa nel campo della terza forza del torneo che ha avuto il torto di non capitalizzare le occasioni avute ad inizio gara con i due colpi di testa di Spinola sui quali c'è la risposta del giovane Viviani. I maddalenini non perdonano alla prima occasione, angolo di Siazzu e il solissimo Fiacco insacca. Prima del riposo il Tergu non trova il pari con Cherchi e Spinola che colpisce la traversa. Ad inizio ripresa l'argentino trova il modo di eludere la marcatura e battere Viviani. Il pari dura poco perché Siazzu ruba palla a Caterisano, aggira Selva e deposita in rete. Il difensore di casa si fa male e deve intervenire l'ambulanza. Si riprende e il Tergu non trova il pari perché il palo si oppone al tiro di Vittorio Spanu. Per la squadra di mister Chierico, scesa in campo senza Falchi, Minutolo e dopo 37' Palmisiano, si tratta di uno stop imprevisto che riporta sotto Calangianus e Castiadas alla caccia dell'ambita terza piazza (consente di giocare in casa la semifinale playoff), per i ragazzi di Acciaro si accende una piccola fiammella di speranza con i playout lontani 6 punti e con lo scontro diretto col La Palma da giocare alla penultima giornata.

 

CALANGIANUS-LA PALMA M.U. 3-1

Il Calangianus c'è, vince in rimonta ed è pronto al rush finale alla conquista di un posto nei playoff. Per la squadra di Sassu una gara in salita cominciata con la traversa di Bruno dopo 3' e il gol del vantaggio del La Palma con Siddu al 20' ma che il trittico di sconfitte contro Tergu, Budoni e Castiadas sia stato messo da parte con il 4-2 di domenica scorsa all'Orrolese si vede dal pareggio quasi immediato di Del Soldato (conclusione al volo) e dal sorpasso di Cardella prima del riposo. Nella ripresa i cagliaritani hanno la grossa chance del pareggio con Littera ma sbaglia la misura sottoporta, non perdona invece Gancitano che mette fine alla contesa rilanciando le quotazioni dei giallorossi nuovamente davanti al Castiadas e ad un punto dal Tergu. La squadra di Antinori si giocherà tante chance-salvezza nel match di domenica contro l'Orrolese.

 

ATLETICO URI-VALLEDORIA 3-4

Vittoria meritata e passo importante verso la salvezza per il Valledoria che ci mette più determinazione e voglia di vincere dell'Atletico Uri, sfortunato nel perdere due pedine importanti a fine primo tempo (Chelo e Tedde) chiuso in parità. Gli anglonesi partono bene e mettono pressione con il palo colpito da Lepori che, sul prosieguo dell'azione impegna severamente Sotgia. Poi Fabrizio Serra inventa il gol dalla bandierina, parabola perfetta e palla sotto l'incrocio dei pali. Poi Taal potrebbe raddoppiare ma trova il secondo legno di giornata. I giallorossi si vedono dopo la mezzora con Chelo e Puddu, prima del riposo entra Cuccu e dopo 1' firma il pari. Nella ripresa la punizione di Puddu è un lampo, perché poi esce di prepotenza la squadra di Ventricini, a segno con Taal (tap-in sulla respinta corta di Sotgia) e la doppietta di Ferreira (rigore e tiro ravvicinato) col brasiliano che sfonda il muro dei 100 con la maglia doriana. Nel finale reazione d'orgoglio grazie al capitano Piras a segno con un colpo di testa e un calcio di rigore, in mezzo il rigore che Puddu si fa parare da Secchi. Per l'Uri si allontanano i playoff, per il Valledoria la salvezza diretta resta ad un punto ma oltre alla Ferrini sono nel mirino Tonara, Orrolese, Monastir e Ghilarza.

 

ORROLESE-MONASTIR KOSMOTO 1-1

Un pareggio che accontenta entrambi. L'Orrolese giocava in casa ma ha rimediato nella ripresa con Scioni al gol di svantaggio evitando una sconfitta in casa che avrebbe avuto un peso enorme nel finale di stagione, il Monastir sebbene fosse andato in vantaggio a fine primo tempo con Fanni su rigore conquista un buon pareggio fuori casa che serve a tenere dietro una diretta concorrente alla salvezza. La gara non ha offerto grandi emozioni e l'equilibrio si è visto anche dopo l'1-1 quando Cardia ha avuto la palla del sorpasso così come Mboup, entrambe svanite per un soffio. I sarcidanesi sono ancora senza tecnico dopo le dimissioni di Carracoi ma per il delicato scontro diretto con il La Palma potrebbe esserci la nuova nomina.

 

FERRINI CAGLIARI-GHILARZA 3-2

Con un finale pirotecnico la Ferrini ribalta il risultato e porta a casa un'importantissima vittoria in chiave salvezza. Con il Ghilarza ridotto in dieci per l'espulsione di Pitta al 38' della ripresa, ci pensa prima D'Agostino a firmare il pari con un tocco sottomisura su assist di Podda (l'esultanza nella foto) che poi nel recupero segna il gol-vittoria riscattando il precedente errore dal dischetto. Il portiere dei guilcerini Matzuzi aveva parato nel primo tempo un altro rigore a D'Agostino che poi si era fatto perdonare con il gran gol del vantaggio (tiro all'incrocio). La squadra di Pani ha reagito pareggiando con Stocchino e andando al riposto con il 2-1 segnato da Fabrizio Lai. La ripresa è apertissima e vede i cagliaritani sbagliare facili occasioni con Matteo Argiolas mentre Matzuzi salva su D'Agostino. Con un finale tutto cuore la squadra di Giordano piazza l'uno-due che manda in visibilio il proprio pubblico. Grande delusione in casa ghilarzese per aver gettato al vento una vittoria che avrebbe avuto il sapore di salvezza anticipata.

 

BUDONI-TALORO 4-0

Il Budoni è entrato nella fase calda della stagione e ha tutte le intenzioni di conservare la seconda piazza. Un obiettivo che prende corpo nel weekend incominciato con la rotonda vittoria del sabato ai danni del Taloro e conclusa con il ko del Tergu ora staccato di 5 lunghezze. Nell'anticipo la squadra di Cerbone ha costruito il successo con tre calci di rigore realizzati da Sartor Camina (due volte) e da Kozeli che poi ha firmato il poker definitivo. I galluresi si sono confermati sul piano del gioco e della solidità difensiva non permettendo all'attacco barbaricino di rendersi pericoloso. Se Meloni e compagni dovessero vincere a Monastir poi nello scontro diretto col Tortolì potrebbero far rimandare i festeggiamenti per la serie D alla capolista.  

 

CASTIADAS-TONARA 5-0

Quando una partita finisce con un punteggio così largo non si sa mai quanti meriti ci siano degli uni e quanti demeriti degli altri ma sabato non si può non evidenziare la grande prova sul piano del gioco e della determinazione del Castiadas che ha segnato 4 gol nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo. Come non si può non dire che il Tonara era troppo brutto per essere vero e non basta citare le assenze di Antonio Pili e Sanna come scusanti. I barbaricini sanno di non esser stati mai in partita e molto è dovuto dal diverso passo tra le due squadre, i biancoverdi andavano ad una velocità doppia specie sulla corsia di destra con Sarritzu, autore di un gol e due assist per la doppietta di Mbaye, e di Cordeddu che ha segnato il quinto gol dopo aver scodellato dalla bandierina la palla per la testa di Porru in occasione del 3-0. La squadra di Scotto, priva degli infortunati Borrotzu e Cocco, esce rafforzata nelle convinzioni che la strada presa è quella giusta. Intanto ha preso margine sul sesto posto, ora deve inchiodare i playoff non prendendo troppo distacco dalla seconda o, eventualmente, scalando altre posizioni nella griglia per gli spareggi.

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2016/2017
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