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Mattias Meloni, centrocampista, Budoni
Il Budoni ferma il record della capolista, il Taloro miete un'altra vittima illustre

Il Tortolì non trova l'undicesima vittoria ma allunga in classifica, il Calangianus raggiunto dal Tergu, successi importanti per Ilva e Monastir

Il Tortolì torna sulla terra, dopo 10 vittorie di fila arriva il primo pareggio ad infliggerlo il Budoni già capace in Coppa Italia di rifilare l'unica sconfitta stagionale. Ma con il punti gli ogliastrini aumentano il distacco sul Calangianus, caduto nella trappola di Gavoi contro il Taloro, i galluresi sono stati nuovamente raggiunti al secondo posto dal Tergu vincente a Ghilarza. Il Castiadas non passa in casa del La Palma e l'Atletico Uri non va oltre il pari con la Ferrini, ottimo esordio di Leggieri sulla panchina dell'Ilvamaddalena anche se il poker è ingeneroso per quanto fatto vedere dall'Orrolese. Se il Valledoria non trova la prima vittoria casalinga il Monastir ottiene un successo in rimonta contro il Tonara e si lancia a mille verso la gara di Coppa Italia.

 

TORTOLÌ-BUDONI 1-1 (vedi il dettaglio gara)

Il Tortolì che non vince, specie in casa, è un notizione. Se poi avviene dopo aver sbloccato la gara al 2' con il cannoniere aggiunto Gutierrez ed essere in superiorità numerica per la sciocca espulsione di Fideli allora c'è da capire che è successo. Intanto il Budoni è un'ottima squadra con un'organizzazione di gioco tale da sopperire la mancanza di un uomo, poi perché gli ogliastrini non hanno il cinismo per chiudere l'incontro con Figos, Viani, Placentino e ancora Gutierrez oltre che trovarsi di fronte un portiere come Pioli sempre reattivo, infine perché la rete del pareggio di Meloni è stata contestata con l'assistente che sbandiera un fallo ai danni del portiere Floris e l'arbitro Scifo che lo ignora convalidando il gol. La squadra di Loi si sente defraudata di una vittoria che avrebbe allungato il record a 11 vittorie di fila oltre che quasi chiuso il campionato ma, vista dall'altra sponda, premia la volontà e il carattere dei galluresi che hanno creduto nel pareggio.

 

TALORO GAVOI-CALANGIANUS 1-0 (vedi il dettaglio gara)

La legge del Mariastiai colpisce anche il Calangianus che deve inchinarsi al Taloro in prossimità del 90' quando l'arbitro Demontis fischia un calcio di rigore per un tocco di mano sul cross di Fasano che il freddo Marco Boi trasforma facendo esplodere di gioia il pubblico di casa. La squadra di Cottu conferma il quarto posto salendo a quota 22 ma si porta ad un punto dalla coppia di vice-capolista formata dai galluresi e dal Tergu. I giallorossi recriminano per l'episodio che ha deciso un match che ha visto tanti ribaltamenti di fronte, molto agonismo e discrete trame di gioco.  

 

GHILARZA-TERGU PLUBIUM 1-2 (vedi il dettaglio gara)

Primo stop di Max Pani da quando guida il Ghilarza e sconfitta inattesa guardando alla prima ora di gioco in cui i giallorossi hanno sbloccato il match con Deiana (bel pallonetto) e poi fallito il raddoppio con Lai, Ferraro e ancora Deiana per aver trovato sulla propria strada un monumentale Selva a tenere un Tergu andato in crisi dopo un buon avvio di partita (girata di Spinola al lato). Nella ripresa prima Lai e poi Nuscis non trovano lo specchio di porta, gli anglonesi sono spietati con Palmisano che segna di testa sul corner di Spinola. Con la gara torna in equilibrio l'esito diventa incerto, i guilcerini ci prova con Demurtas e Chergia, a 9' dal termine l'implacabile Spinola segna il gol-vittoria perché nel finale Girseni manca il 2-2 in due occasioni. 

 

LA PALMA M.U.-CASTIADAS 1-1 (vedi il dettaglio gara)

Un pareggio che scontenta entrambe. Il La Palma perché sperava nel ritorno alla vittoria dopo tante giornate e si trovava in vantaggio dopo un buon primo tempo ma poi ha subito il pareggio evitabile, il Castiadas perché nel momento in cui ha impattato il match ha poi provato con grande generosità nell'arrivare al gol del sorpasso nonostante abbia anche chiuso il match con l'uomo in meno. I cagliaritani hanno sbloccato la gara con il solito Mattia Caddeo (sesto centro), oggetto del desiderio degli stessi avversari, i sarrabesi hanno avuto una grande reazione culminato con il gol di Carrus sul quale Sanna non è esente da colpe e sfiorato il sorpasso con Porru e Vita mentre l'irriducibile Caddeo impegnava l'esordiente Mereu su punizione. Per le squadre di Antinori e Scotto inizierà ora un altro campionato con alcuni innesti d'obbligo per raggiungere, la salvezza e i playoff.

 

ATLETICO URI-FERRINI CAGLIARI 3-3 (vedi il dettaglio gara)

Gara spettacolare e con continui sorpassi e controsorpassi per un pareggio che soddisfa più la Ferrini perché giocava in trasferta che non l'Atletico Uri chiamato a riscattare il primo ko interno stagionale di una domenica fa. Ma non bisogna dimentica che i giallorossi di Cirinà lamentavano quattro assenze pesanti come quelle di Silvetti e Tedde per infortunio e di Delogu ed El Kamch per squalifica. Molto bello il vantaggio interno con Mura che scambia al volo con Puddu e supera Galasso con un pallonetto. La reazione dei cagliaritani è efficace, prima Fabio Argiolas trasforma un calcio di rigore e poi Matteo Argiolas gira in rete un prezioso assist di Podda che si era conquistato anche il penalty. Ripresa ancora più bella con Puddu che fallisce il pari in diagonale, Fabio Argiolas segna al volo di destro ma in posizione regolare ed infine Puddu manda in rete la respinta di Galasso sull'incursione di Chelo. Quest'ultimo firma il sorpasso con un appoggio facile facile sul bel cross di Mura. Mister Giordano si gioca la carta Migoni, viene graziato da Puddu e poi trova il pari definitivo con Sitzia di testa. 

 

MONASTIR KOSMOTO-TONARA 3-2 (vedi il dettaglio gara)

Crederci fino all'ultimo e non mollare mai. Con questo credo il Monastir incassa una vittoria dal valore inestimabile contro un Tonara che ha in Mesina il giocatore fuori categoria. L'ex Muravera e Castiadas sblocca il match trafiggendo Zanda su una verticalizzazione di Calaresu, poi esalta i riflessi del portiere con una stupenda semi-rovesciata e infine firma il secondo sorpasso ad inizio ripresa dopo che il primo tempo si era chiuso in parità con lo splendido sinistro di Alessandro Moi, cursore classe '99 dal sicuro avvenire. Sotto di un gol mister Cordeddu manda in campo Nicola Lai che trasforma poco dopo il calcio di rigore del pareggio e poi nel recupero imbecca Uccheddu per il colpo di testa della vittoria. Va male al tecnico Antonio Prastaro il ritorno a Monastir dopo la salvezza della scorsa stagione, i barbaricini perdono in casa della Kosmoto come nell'ultima di campionato quando furono costretti a giocarsi la salvezza nel playout contro il Selargius.

 

ILVAMADDALENA-ORROLESE 4-0 (vedi il dettaglio gara)

Esordio col botto per Giuseppe Leggieri che fa ritrovare la vittoria all'Ilva dopo 4 sconfitte di fila. Oltre ad aver rivitalizzato il gruppo ed aver affrontato la gara con assenze pesanti (Siazzu, Di Gennaro e Spina), il tecnico olbiese ha sbloccato una serie di giocatori ancora a secco in campionato. Il poker è pesante per l'Orrolese che ha sfiorato il vantaggio più volte e anche il pareggio prima di cedere di schianto nel finale. La gara è stata sbloccata da De Santis dopo una mezzora in cui i sarcidanesi avevano colto i legni con Marcialis e Cirina e sciupato un'occasione con Scioni. Nella ripresa i maddalenini cercano il raddoppio ma rischiano ancora sulla punizione di Cocco (traversa) e ringraziano Marzeddu davvero super su Piras, nel finale i blucerchiati sigillano il match prima con Oluwalogbon e poi con la doppietta del redivivo Volante.

 

VALLEDORIA-BOSA 0-0 (vedi il dettaglio gara)

Il Valledoria manca ancora l'appuntamento casalingo con la vittoria e si complica ulteriormente il cammino verso la salvezza. Contro il Bosa ci poteva essere il sorpasso ai danni del La Palma e l'aggancio agli avversari che, invece, strappano un importante punto. Il primo tempo è di marca doriana con i ripetuti tentativi andati a vuoto di Mingiano, Dettori e Ferreira, senza il gol è difficile avviare qualsiasi rimonta. Nella ripresa ancora volenterosi i rossoblù di casa con Dettori ma Piras si oppone poi esce la matricola che cerca il colpaccio con Salvatore Carboni e Fara. Il pareggio accontenta i bosani che confidano ora nel derby dell'Oristanese con il Ghilarza.

In questo articolo
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2016/2017
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11 Andata