«Timpanaro tripletta? Ha grandissime qualità»
Il Tortolì parte con l'exploit, Piras: «In Coppa una prestazione fantastica, battere il Villasimius ci carica per l'esordio a Selargius»
Chi ben comincia è a metà dell'opera: sembra la massima più adatta per descrivere la situazione che si vive in casa Tortolì, con mister Alberto Piras e i suoi ragazzi che domenica scorsa hanno conquistato, grazie ad una prestazione eccellente, l'accesso agli ottavi di finale della Coppa Italia di Promozione, sbattendo fuori dalla competizione una squadra competitiva, come il Villasimius di Nunzio Falco, allestita per il salto di categoria. Pesa come un macigno, ai fini del risultato finale, l'incredibile tripletta realizzata da Maximiliano Timpanaro, ex Orrolese allenata proprio da Falco e sicuramente una delle punte di diamante della rosa a disposizione del tecnico ogliastrino, che ora si aspetta conferme importanti da parte dei suoi già nella partita d'esordio del campionato, in trasferta contro il Selargius.
«Sono davvero contento per quello che abbiamo fatto vedere in campo — ammette soddisfatto mister Alberto Piras — siamo riusciti ad interpretare la gara nel migliore dei modi e credo proprio che il nostro passaggio del turno, anche alla luce della partita d'andata, sia assolutamente meritato».
Il tecnico poi aggiunge: «Si tratta di una vittoria importante, strappata contro una squadra che punta a vincere il campionato; questo non può che aumentare il nostro orgoglio. Il risultato di Coppa ci regala la giusta dose di fiducia per continuare a lavorare al massimo, già a partire da questa settimana, per arrivare al top in vista dell'esordio in campionato contro il Selargius».
Tra gli elementi più in forma nel Tortolì c'è sicuramente l'argentino Timpanaro, autore di una tripletta da urlo che ha deciso l'incontro di domenica.
«Avevo già avuto modo di apprezzare le sue grandissime qualità durante la parentesi a Orroli, qualche anno fa. Abbiamo provato a prenderlo in tutti i modi e devo dire che siamo stati bravi, e fortunati, a chiudere l'operazione, considerando che si trattava di uno degli obiettivi principali del nostro mercato. Si tratta di un ottimo giocatore per questa categoria».
Piras spende parole importanti per il gioiello di nazionalità argentina.
«Da allenatore, posso dire che non fa un movimento che non sia giusto. È diventato rapidamente una pedina importante nel nostro scacchiere tattico, uno dei pilastri della rosa.
Abbiamo fatto degli acquisti mirati, con l'intento di colmare le lacune che sono emerse nella passata stagione, sono davvero contentissimo che abbia deciso di sposare il nostro progetto.
Ci tengo comunque a rimarcare una questione: tutti i ragazzi che hanno giocato domenica hanno offerto una prestazione fantastica».
Nel finale di gara il Tortolì ha dovuto stringere i denti e buttare il cuore oltre l'ostacolo, mettendo in mostra una solidità e una tenacia da grande squadra.
«C'è voluta tutta la nostra determinazione per gestire la loro reazione rabbiosa nel finale, abbiamo dimostrato di avere attributi caratteriali importanti, sono contento. Dopo il punto del 3 a 1 il Villasimius si è buttato in avanti a testa bassa a caccia del secondo gol, mister Falco ha gettato nella mischia giocatori di assoluto livello come Caraccio, Bravo, Marco Boi e Fernandez, giusto per citarne alcuni. Non è assolutamente facile spuntarla contro una compagine così importante, proprio per questo i miei meritano un grosso applauso».
La preparazione in vista della nuova stagione, che ha interrotto un digiuno dal calcio che durava dal mese di marzo, si è svolta nel migliore dei modi.
«Da laureato in scienze motorie posso dirti che non era facile ripartire: se devo essere sincero ero curioso di vedere come avrebbero risposto i ragazzi dopo un periodo così lungo di inattività, una cosa che vale anche e soprattutto per gli stranieri, Timpanaro e D'Amico, che venivano da quarantene anche piuttosto dure e prolungate».
Piras scende nel dettaglio. «Abbiamo basato il nostro lavoro sulla prevenzione degli infortuni, il resto lo fa la voglia di riprendere, di ripartire.
Anche nell'ultima uscita, del resto, ci siamo espressi con una intensità notevole; il calcio ci è mancato tanto, penso sia un discorso che vale per tutti. Ora staremo a vedere come proseguiranno le cose nel futuro prossimo».
A partire dalla prossima trasferta in casa del Selargius, valida per l'esordio in campionato.
«Sicuramente il passaggio del turno ci dà la fiducia necessaria per lavorare al meglio, ma dobbiamo dimenticare in fretta la due giorni di Coppa per concentrarci sui prossimi impegni. In settimana proveremo a recuperare alcuni acciaccati, sarà importante però arrivare allo scontro di domenica con la testa giusta, perché altrimenti sarà difficile tornare a casa con i punti in tasca e anche perché sappiamo bene che giocheremo su un campo difficile. Sono sicuro comunque che ci arriveremo con la concentrazione e la determinazione al massimo».
Davide Onnis