Il Tortolì sette bellezze si trascina in fuga il Calangianus, resistono Budoni e Tergu, crolla il Castiadas, primo successo del Valledoria

Tortolì e Calangianus fanno il vuoto. Gli ogliastrini si sbarazzano dell'Atletico Uri e i galluresi del Castiadas con punteggi rotondi e si lanciano in fuga con i soli Budoni e Tergu ad inseguire dopo le rotonde vittorie in casa del La Palma e del Monastir. Il Taloro viene fermato sul proprio campo dal Bosa e perde la terza piazza. Poi inizia la grande ammucchiata favorita dalle vittorie esterne di Valledoria, sul campo del Ghilarza, e della Ferrini su quello dell'Ilva che fa capire quanto ci sarà da sudare solo per evitare i due posti che portano in Promozione. Perciò, il pari tra Tonara e Orrolese è per la voglia di muovere la classifica con un punticino. (vedi la classifica completa)

TORTOLÌ-ATLETICO URI 4-0 (il dettaglio gara)

Il settimo sigillo del Tortolì è di quelli importanti. Rifilare quattro gol ad un Atletico Uri che ambiva a rilanciarsi in classifica è un ennesimo segnale dello strapotere della squadra di Francesco Loi, testimoniato dai numeri: miglior attacco con 21 gol fatti e miglior difesa con 3 subiti. Non si può, però, non tener conto che la gara dei sassaresi ha avuto un'ulteriore difficoltà nel momento in cui, dopo il gol di Gutierrez, il portiere Frau è stato espulso per aver fermato Cocco lanciato a rete. Sotgia ha parato il tiro dagli undici metri di Nieddu, lesto però ad insaccare sulla ribattuta. Con l'uomo in meno i giallorossi hanno cercato di riaprire la gara ma Floris ha detto no a Tedde, poi Cocco ha triplicato e nella ripresa ha calato il poker Lepore dopo che Floris aveva negato il gol pure a Chelo. Da lì in poi è stato un tirare il fiato e aggiornarsi alla prossima puntata che vede i rossoblù giocare a Valledoria appena sbloccatosi.

CALANGIANUS-CASTIADAS 4-1 (il dettaglio gara)

Altro che sorpresa. Il Calangianus è la più seria candidata a contrastare lo strapotere del Tortolì, la squadra di Sassu vince da sei gare di fila e ha fatto l'en-plein nel trittico di fuoco che la vedeva impegnata prima col Budoni, poi con il Tergu e infine con il Castiadas, quest'ultima demolita alla lunga con 4 reti. I sarrabesi continuano a perdere anche con in panchina Scotto sebbene nella prima mezzora se la giochi ad armi pari, cioè fino al vantaggio di Pulina su rigore. Il gol di Muroni nella prima azione della ripresa ha distrutto mentalmente gli avversari, colpito subito dopo ancora da Pulina. Poi un sussulto dei biancoverdi con Carrus, bravo Murgia a negare il gol di Alberto Usai che avrebbe infiammato un finale che, invece, diventa trionfale per i galluresi con la rete di Senes. Torna al Signora Chiara il pubblico delle grandi occasioni ad applaudire una squadra frizzante e di qualità, ben plasmata da Sassu, giovane tecnico dalle idee chiare ben sorretto da una società seria ed ambiziosa.  

LA PALMA M. U.-BUDONI 0-3 (il dettaglio gara)

Convincente prova di forza del Budoni che, con una ripresa super, fa fuori il La Palma scioltosi nella ripresa dopo un buon primo tempo. Troppi errori in uscita dei cagliaritani che, puntualmente, sono stati puniti dai galluresi con le reti di Caputo, all'esordio in avanti, Saiu e il brasiliano  De Vasconcellos. Chi pensa che per la vittoria finale non farà corsa con la squadra di Cerbone sbaglia, i biancoblù hanno sistemato la rosa, rinforzando l'attacco, stanno crescendo di condizione fisica e di gioco sempre più sviluppato in velocità e con personalità. I ragazzi di Antinori sono belli a metà, hanno cercato soluzioni d'attacco coi soliti Caddeo e Sarritzu ma poi si dimostrano alla lunga fragili. I sogni di alta classifica sono accantonati ora che c'è da sgomitare per star fuori dalla zona playout.    

KOSMOTO MONASTIR-TERGU PLUBIUM 2-4 (il dettaglio gara)

L'effetto Coppa svanisce in mezzora del primo tempo per un Monastir che paga a caro prezzo le assenze di Zanda in porta e Suella in attacco. Il Tergu punisce a ripetizione con la doppietta di Palmisano (gran staffilata sul secondo gol) inframezzata dalla rete di Spinola e così passa in secondo piano l'assenza in panchina di Boncore (dimessosi venerdì) sostituito da Pravatà. Nella ripresa un po' per l'appagamento e un po' per l'orgoglio della Kosmoto la gara si riapre con le reti di Medda su punizione e Ligas (gran tiro all'incrocio) ma fortuna vuole che Minutolo (di testa) riporti il distacco sul piano della sicurezza per un finale smorzato anche dall'espulsione di Rais per una spinta che invece dà il suo compagno di squadra Cardia. Gli anglonesi volano al terzo posto in coppia con il Budoni.  

TALORO GAVOI-BOSA 0-0 (il dettaglio gara)

Il Taloro non trova il poker di vittorie e perde la terza piazza, il Bosa trova il primo punto fuori casa, aggancia il Monastir e viene agganciato dal Valledoria. I gavoesi arrivavano da tre vittorie su tre con 11 gol fatti e solo 1 subito, i planargiesi sempre sconfitti con 10 reti subite e 3 fatte. Al Mariastiai è stata la squadra di Tore Carboni ad andare più vicina alla vittoria, nel finale l'allenaotre-giocatore ha colpito un palo probabilmente con la decisiva deviazione di Marchi. Nel prima mezzora Mele, Pinna e Boi sono i più attivi alla ricerca del gol, poi ci provano i rossoblù ospiti con Roberto Carboni e Mazzette appena entrato al posto di Cesari, uscito per un infortunio alla spalla. Nella ripresa Pinna e il neo-entrato Fasano impegnano Piras, dall'altra parte Dettori e Tore Carboni vanno vicini al gol. Il punto fa muovere la classifica ad entrambe. 

ILVAMADDALENA 1903-FERRINI CAGLIARI 0-1 (il dettaglio gara)

All'Ilva manca lo spunto per fare il grande salto. Dopo la vittoria di Ghilarza ecco lo stop con la Ferrini che sull'isola si presentava incerottata senza Dessì, Piselli, Diana e Fabio Argiolas in panchina. Se il buongiorno si vede dal mattino ecco che la traversa di Siazzu dopo 1' fa capire che sarà una giornata triste al di là dell'ultimo saluto dato al dirigente e fotografo Mario Ferrini Ferrigno "Rock Lupo" scomparso in settimana. Poi il gol annullato al bomber prima della traversa colpita da Bonu perché la squadra di Giordano c'è e se la gioca. Nella ripresa c'è anche Volante in attacco ma è Migoni a fare il fenomeno, procura il calcio di rigore che Bonu si fa parare da Marzeddu, poi ce ne sarebbe un altro ai suoi danni ed infine decide il match con un diagonale su verticalizzazione di D'Agostino. Subito il gol la grande reazione della squadra di Acciaro coi tentativi di Siazzu (in rovesciata), Di Gennaro, Volante, Fusco e, nel recupero, di Casula ma nulla da fare, sono i cagliaritani a rilanciarsi in classifica con 7 punti conquistati nelle ultime tre giornate.

TONARA-ORROLESE 0-0 (il dettaglio gara)

Non porta oltre il pareggio il debutto del tecnico Antonio Prastaro sulla panchina del Tonara che, uscito dalla Coppa Italia, deve ora fare punti per risollevarsi in classifica dopo una frenata che ha riportato in zona pericolo i barbaricini. Anche l'Orrolese aveva necessità di fare punti visto che in casa manca la vittoria che faccia aumentare il passo della matricola. Prima Ezeadi e poi il gol annullato a Falchi fanno capire che i sarcidanesi sanno offendere, a fine primo tempo Toro ferma la conclusione di Calaresu. Nella ripresa Pilia spreca l'assolo di Mboup calciando sopra la traversa poi Michele Pili vince il duello con ravvicinato con Falchi, poi esce nuovamente la squadra rossonera che sfiora il gol con Mesina e Calaresu fermati dalle parate di Toro. 

GHILARZA-VALLEDORIA 2-4 (il dettaglio gara)

Alla settima giornata si sblocca il Valledoria che segna i primi gol e centra la prima vittoria in campionato. Notte fonde per il Ghilarza che ha provato nei primi 20' ad impensierire Mariani, poi si è svegliato Ferreira fermato due volte da Matzuzi che nulla ha potuto alla mezzora sul tiro-cross di Antonio Fois, iscrittosi nella lista del primo marcatore dei doriani in questa stagione. Da lì in poi i rossoblù dominano, Ferreira colpisce la traversa e nei primi minuti della ripresa ci pensano il giovane Ngangue e il nuovo arrivato Mingiano ad allungare il punteggio. Sussulto giallorosso con la rete di Deiana ma Ferreira mette a tecere tutti firmando il poker prima che Saba renda meno amara la seconda sconfitta di fila in casa della squadra di Surano.