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Nicola Manunza, allenatore, Villasimius
«Per noi una classifica importante dopo il 5-3 col Li Punti»

Il Villasimius alla prova del nove, Manunza: «L'Ossese è tra le più forti ma abbiamo qualche arma da sfruttare»

Quattro risultati utili di fila in campionato e quarto posto con dieci punti, pienamente in corsa per l'accesso alle semifinali di Coppa Italia dopo lo 0-0 di mercoledì contro il Sant'Elena, ora per la matricola Villasimius c'è l'impegnativa trasferta a Ossi contro un avversario partito con grandi ambizioni e attardato in classifica ma dando nel match di Coppa quegli ottimi segnali di cambio di marcia vincendo 3-0 a Gavoi. 

Il tecnico Nicola Manunza conosce benissimo le insidie della gara al Walter Frau: «Avrei preferito incontrare un'Ossese che arrivava da una striscia positiva, insieme all'Ilvamaddalena la ritengo la favorita per la vittoria del campionato. Adesso incide per loro una partenza falsa dettata da diversi infortuni e perdendo gare contro avversari importanti e signore squadre come Ilva, Taloro e Ferrini, che sono nelle prime quattro posizioni, e pareggiato a Ghilarza che in questo momento è prima. Anche noi ora abbiamo una classifica importante ma non siamo paragonabili alle squadre appena citate per campionati e storico di questi ultimi anni di Eccellenza. Noi comunque andremo a giocarci la partita, sapendo di incontrare una delle squadre più forti ma con la consapevolezza di avere qualche arma da sfruttare anche noi». Prima giornata choc col 5-3 in casa del Li Punti poi tre vittorie e un pareggio per i gialloblù: «L'esordio è stato molto particolare, avevamo fatto una buona gara e sembrava pure equilibrata ma se prendi cinque gol hai poco da raccontare o cercare scusanti. Alcuni gol sono stati subiti su palla inattiva e dettati da errori individuali importanti ed è stato un passivo che non rispecchiava l'andamento della gara. Dalla seconda giornata in poi, sicuramente con l'arrivo in porta di Arrus e le prestazioni che hanno dato seguito a quelle di Coppa Italia, abbiamo intrapreso una striscia di 10 punti in 4 gare e, di fatto, in otto gare ufficiali abbiamo perso solo quella col Li Punti, sicuramente ne perderemo altre ma con questo trend ci porterebbe ad una salvezza tranquilla».

 

In Coppa Italia è stata fatta qualche rotazione contro un Sant'Elena incontrato quattro giorni prima in campionato. «La gara è stata simile a quella di sabato scorso, il Sant'Elena ci lasciava pochissimi spazi, gioca con linee molto strette ed è molto difficile trovare varchi, poi cercano con le ripartenze di sfruttare le pecche o gli spazi che concedi. Sabato scorso abbiamo trovato il gol mentre mercoledì no ma abbiamo fatto un'ottima prestazione con una certa pressione data alla loro area di rigore nel secondo tempo e col fatto che giocavano 4-5 ragazzi che ancora non avevo ancora impiegato dall'inizio. Sono occasioni che ci permetteranno poi di sfruttare tutta la rosa nell'arco del campionato. Sono soddisfatto, è mancato solo l'ultimo passaggio e l'ultimo movimento, negli spazi stretti la qualità fa la differenza oltre al fatto che ci è mancato un riferimento centrale in attacco come Camba anche se Sanna ha giocato benissimo ma con altre caratteristiche. La qualificazione rimane al 50% per entrambe».

Le due squadre si sono affrontate sabato scorso confermando lo stato di salute: «Siamo partiti bene tutt'e due, arrivando a pari punti nello scontro diretto e abbiamo incrementato arrivando a quota 10 che riteniamo essere una classifica importante. Per una matricola non è mai facile considerando che, tolti due giocatori, è una under 23. Il Sant'Elena ha ringiovanito la squadra lasciando qualche riferimento importante, stiamo facendo bene entrambe ma 5 giornate è ancora niente ma è meglio aver fatto già quei punti»

 

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2023/2024