Gir A: tris del Villamassargia, prima vittoria del Selargius
Il Villasimius riprende a correre con 5 reti, scende dalla vetta il Castiadas superato da Guspini e Verde Isola
Sesta giornata all'insegna dei successi, a partire da quelli fatti registrare dalla capolista Villasimius, 5 a 1 sull'Atletico Cagliari, passando per quello della vicecapolista Guspini, corsaro per 2 a 0 contro l'Asseminese, e arrivando al colpo grosso della Verde Isola, che supera a pieni voti l'esame di maturità rappresentato dall'attesissima sfida contro l'altra capolista Castiadas. Nessun pareggio, dunque, nella prima giornata del mese di novembre, e semaforo verde anche per il Selargius che, contro il Cus Cagliari, strappa così la prima vittoria in questo campionato, e domenica positiva anche per il Cortoghiana, 2 a 1 all'Orrolese, e per il Villamassargia, che in casa colpisce e affonda, con un netto 3 a 1, il La Palma.
Giornata da incorniciare per il Villasimius di mister Prastaro, che fa ampiamente il proprio dovere nel match casalingo contro l'Atletico Cagliari, 5 a 1 il risultato finale e rimane in vetta in solitaria, con 13 punti nel sacco, complice il ko rimediato dal Castiadas in casa della sempre più sorprendente Verde Isola. Porcu e soci approcciano il confronto nel migliore dei modi, trascinati da Diouf, croce e delizia dei gialloblu: l'attaccante senegalese prima manda sulla traversa a porta vuota l'assist di La Valle che si era visto respingere il tiro da Piroddi una volta trovatosi a tu per tu col portiere, poi manca la deviazione sul traversone basso di La Valle raccolto e spidito fuori da Iesu. A spezzare l'incantesitmo ci pensa Valentini al 15' che riceve palla da Iesi e la insacca di sinistro alle spalle di Piroddi. Passano 8' e il Villasimius cala il bis: questa volta Diouf si inserisce centralmente sul filtrante di La Valle e insacca con un tocco di punta una volta giunto ad un passo da Piroddi. Gialloblù sul velluto, Porcu spara alto in diagonale dal vertice destro dell'area piccola, lo scattista Diouf si allarga a destra sull'uscita di Piroddi e col sinistro a rientrare cerca di mandare la palla in buca ma sulla linea salva Mercenaro. Ottima la prestazione di La Valle che si incunea in area da sinistra calcia in diagonale e insacca la sfera con la complicità della deviazione di un difensore avversario sulla linea di porta. Poco dopo Iesu manda sullo spazio Diouf che sfreccia a velocità doppia verso la porta avversaria, supera di slancio anche Piroddi ma calcia fuori a porta vuota. Prima del riposo, filtrante perfetto del classe 2004 Valentini per Diouf che fa secco Piroddi di collo destro firmando la sua seconda rete. Ad inizio ripresa, arriva la cinquina: Diouf da sinistra pesca in area Iesu che si destreggia bene e in caduta, col destro, pesca l'angolino alla sinistra di Piroddi (nella foto). Gara archiviata, partono le sostituzioni, entra Monni e centra la traversa con un destro a giro, il palo ferma Marci per il punteggio tennistico e il gol della bandiera dei cagliaritani è di Mercenaro con uno stacco aereo perenterio sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Si issano nuovamente le vele gialloblù dopo il punto conquistato nelle ultime due gare.
Domenica decisamente più amara per l'ormai ex capolista Castiadas, che torna a casa a mani vuote dopo la delicatissima trasferta in casa della Verde Isola: i carlofortini si aggiudicano una delle sfide più attese della giornata, di misura, con il punteggio finale di 1 a 0: la partita si mette subito in discesa per i gialloverdi, che confezionano il vantaggio grazie al guizzo del solito Momo Cosa, che insacca sul piazzato battuto da Giovagnoli la sua quarta rete in campionato. La gara si infiamma, con diverse occasioni da una parte e dall'altra; il copione si ripete anche nella ripresa: il Castiadas si butta in avanti a caccia del gol del pari ma Ojeda non è abbastanza lucido e si divora un'occasione clamorosa, da ottima posizione. La squadra di Comparetti non sta a guardare e si affida a Cosa, uno degli elementi più in forma ed è proprio lui a far partire una staffilata, poco dopo la mezz'ora, che va a sbattere sulla traversa della porta difesa da Aramu. Il Castiadas tenta il tutto per tutto, ma il punteggio non cambierà più. Ora i carlofortini sono attesi mercoledì dalla ripresa del match contro il Cus Cagliari fermato due domeniche fa al 43' del primo tempo col punteggio di 1-0 a favore degli universitari e senza l'espulso Aste. Sulla carta avrebbero anche lo spazio per andare in vetta o agganciare il Guspini.
Al secondo posto, con una sola lunghezza di ritardo nei confronti della vetta, c'è proprio la squadra mediocampidanese che piazza il blitz perfetto nel match contro l'Asseminese con una prestazione all'altezza della forza e della qualità della squadra di Manunza. I ragazzi di mister Pani, in ogni caso, sono compatti, tengono bene il campo e corrono per tutti i primi 45', replicando colpo su colpo all'avversario; ad inizio ripresa però gli ospiti sfondano con Alvarez, che incorna bene un traversone proveniente dalla destra. L'Asseminese non riesce a reagire, così in pieno tempo di recupero arriva anche il raddoppio di Fadda, che trafigge l'incolpevole Sarao con una bella conclusione di sinistro dopo aver sciupato altre occasioni per il raddoppio.
Fa festa anche il Selargius di mister Giordano, che trova la prima vittoria nel confronto interno contro il Cus di Cagliari, 3 a 2 il risultato finale firmato dalla magica tripletta di Cardia. Il match entra subito nel vivo, con Festa che scalda i guantoni di Pillitu. Al 15', i selargini trovano la prima rete, con la punizione velenosissima battuta da Medda e corretta in rete da Cardia. Il Cus non ci sta e ci prova con l'ex Piras, Pilotto si salva con qualche affanno; sull'altro fronte Pillitu chiude la saracinesca sui tentativi avversari, in particolare sul piazzato battuto, ancora, da Medda. Poco prima del riposo, il Cus di Cagliari rimane in inferiorità numerica per l'espulsione rimediata da Stocchino, per proteste. Il Selargius ne approfitta immediatamente: Festa innesca la progressione di Cardia che raddoppia con un sterzata e un destro a giro di ottima fattura. Ad inizio ripresa però il Cus rientra in partita con il gol siglato da Puddu, su cross di Baldussi. Poi sale in cattedra Pillitu, ancora decisivo sui tentativi dei soliti Medda e Festa. Al 22' però, il Selargius ripristina le distanze con la terza marcatura di giornata per Cardia sul'azione imbastita da Mainas e Dib. Nel finale Piras accorcia le distanze, al termine di una bellissima azione personale, ma il punteggio poi non cambierà più.
Tre punti pesantissimi anche per il Villamassargia, che si aggiudica il confronto con il La Palma, con il risultato di 3 a 1: nella prima frazione si registra un calcio di rigore fallito da Milia, che però si riscatta nella ripresa, con una doppietta da urlo e due conclusioni di rara bellezza dal limite che non lasciano nessuno scampo a Pisu. Padroni di casa ancora protagonisti con il gol che vale per il 3 a 0 siglato da Melis. Poi ci pensa Marongiu a chiudere la porta in faccia a Fois e Perra. Punto della bandiera per gli ospiti siglato da Piras.
Successo di misura, e prima vittoria stagionale, per il Cortoghiana di mister Fabio Piras, che mette sotto scacco l'Orrolese. I padroni di casa si difendono con ordine e si affidano a rapidissime ripartenze; gli ospiti si proiettano subito in avanti con Vitellaro e Atzeni, ma Galizia fa ottima guardia. Quando i locali riescono a ripartire in contropiede fanno male: Muscas semina il panico sulla fascia destra, entra in area e lascia partire una conclusione che impegna Contu; il portiere respinge la sfera ma non può nulla sul tap-in vincente di Ardau. Lo stesso Ardau, poco dopo, sciupa una buona occasione per il raddoppio. Che arriva ad inizio ripresa, quando Alessandro Fenu vince il duello in velocità con il diretto avversario e trova il tempo per servire Muscas, perfetto il controllo della palla depositata alle spalle di Contu. Il Cortoghiana continua a spingere a caccia del gol che chiuderebbe di fatto il discorso; Galizia ci mette una toppa su una botta a colpo sicuro di Vitellaro, poi è lo stesso Vitellaro a trovare il punto dell'onore per i suoi, direttamente dagli undici metri.
Sospesa, per un infortunio capitato all'arbitro, la sfida tra Gonnosfanadiga e Andromeda, andata in scena nel pomeriggio di sabato: gli ospiti si trovavano in vantaggio, con il punteggio di 1 a 0, grazie al gol realizzato da Mattia Pinna. I gialloneri avranno come guida Alessandro Pandino dopo le dimissioni del tecnico Gianluca Lecca giunto dopo lo 0-6 col Guspini.