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Il Villaspeciosa rallenta la corsa dell'Asso
Definito il roster della Coppa Italia

Il Villaspeciosa rallenta la corsa dell'Asso

E adesso, dedichiamoci alle famiglie.

Mogli, fidanzate, figli e quant'altro: tutte vittime sull'altare della nostra passione per il calcio a 5; subiscono la nostra presenza a singhiozzo, i nostri commenti calcettistici al telefono, le nostre fughe verso la Mecca (il campo da gioco). Dedichiamo loro qualche giorno senza ulteriori interruzioni, almeno a Natale.

Non prima, però, di aver commentato quest'ultima giornata di andata del campionato di C1; il canonico giro di boa, che cade quest'anno concomitante con la fine dell'anno solare. Si tornerà a giocare nel 2014, quasi subito, il 4 gennaio, quando si scenderà in campo per la final eight di Coppa Italia.

E allora vediamo cosa racconta la classifica (in base alla quale si sono, per l'appunto, qualificate le squadre per la Coppa).

 

L'Asso è imprendibile, ma manca il record. La squadra di Stefano Carta festeggia l'apertura del nuovo ristorante (in bocca al lupo!) chiudendo in fuga solitaria il girone di andata. Non riesce però nel "percorso netto", mancando la tredicesima vittoria. Poco male: il team guidato da Mario Mura ha dato una dimostrazione di forza così netta che è difficile immaginare che possa perdere la vetta da qui ad aprile. 

Intanto però subisce il mezzo sgambetto del Villaspeciosa, che con una gara coraggiosa impone il pari (tra l'altro raggiunto nel finale da Rugama). Quella di Luca Zedda e Vinicio Podda è una bellissima realtà, meritevole della copertina non solo di giornata. Partita con la preoccupazione della salvezza, ha quasi subito aggiustato il tiro e cambiato marcia, per issarsi nelle zone alte della classifica, grazie ad un calcio a 5 pragmatico e grintoso, forse, più di qualunque concorrente. Insuperabile in casa (tre vittorie e tre pareggi), dove - tra l'altro - è sostenuta da un pubblico caldissimo, la compagine biancorossa ha trovato anche la forza ed il coraggio di migliorare il proprio operato dentro e fuori dal campo, rinunciando a comportamenti sgradevoli senza sottrarre agonismo. Tanto di cappello.

 

E col Villaspeciosa dobbiamo parlare doverosamente del Domus, che troviamo cinque punti più giù in graduatoria, ma che ha una storia per certi versi simile. La squadra dei fratelli De Agostini è partita lenta, macchinosa nel mettersi in moto e pericolante, perfino, nelle prime settimane. Poi il risveglio; quasi un raggio di sole che finalmente trova il pertugio giusto fra le nuvole. Così, a Domus, si è illuminata la stagione, proiettando la squadra a ridosso della zona alta della classifica. Quattro vittorie nelle ultime quattro, come biglietto da visita per presentarsi nel primo sabato di gennaio al PalaConi, nei quarti di Coppa, contro la Mediterranea (già battuta dieci giorni fa).

 

Le maglie natalizie della Med, all'asta per beneficenzaFatto il doveroso tributo alla battistrada ed alle squadre più in forma del torneo, dobbiamo obbligatoriamente citare le altre tre, che, al momento tra il secondo ed il quarto posto, si sono guadagnate il diritto alla prima gara di Coppa in casa. Si tratta della Delfino, della Mediterranea e del Santadi.

Le inquiline della palestra di via Pessagno hanno vinto entrambe, sia pur con storie diverse. La Delfino ha faticato e non poco, dopo aver regalato un tempo intero al Lanusei. Sotto di tre gol (Deiana scatenato), i ragazzi di Piccoi si sono svegliati nella ripresa, segnando quattro reti e assicurandosi il secondo posto grazie alle doppiette di Ticca e Marini.

I ragazzi di Marcialis hanno invece celebrato degnamente la nobile iniziativa benefica di cui si son fatti nell'occasione promotori, superando nettamente un Athena Oristano in versione dimessa.

Quanto al Santadi, dopo lo scivolone di Lanuesei, ha impiegato meno di un quarto d'ora per instradare il proprio incontro con il PmLab sui giusti binari. La squadra di Catta è sempre orfana del bomber Etzi, ma ha recuperato Murgia, e si prepara a lanciare la volata, se non per il titolo, almeno per un posto privilegiato nei playoff.

 

Ecco dunque gli accoppiamenti per la Coppa Italia, così come verrebbero illustrati in un tabellone tennistico:

 

Asso - Bingia Matta

Sulcis Calcio a 5 - Villaspeciosa

 

Mediterranea - Domus Chia

Delfino - Athena Oristano

 

Si gioca con la formula dell'eliminazione diretta, con gare secche, da disputarsi - salvo la finale, che sarà in campo neutro - sul terreno della meglio classificata in campionato.

Sabato 4, come detto, si giocherà il primo turno, il giorno dell'Epifania le semifinali e mercoledì 8 gennaio la finale.

 

Chiudiamo con un giusto tributo a Quartiere Marina e San Paolo, che hanno vinto due gare "pesanti" per la lotta salvezza. Versace e c. hanno passeggiato a Sassari, dove l'Ichnos - rimasta oramai sola in coda - mostra preoccupanti segni di resa. La San Paolo ha invece superato - ed inguaiato ulteriormente - il Bingia, per giunta a domicilio (entrambe in trasferta le uniche due vittorie della squadra di Nicola Barbieri). In questo caso il mercato pare aver dato una mano decisiva, tanto più che Dazzi - forse l'arrivo più importante in casa biancoverde - ha impiegato sì e no un centinaio di secondi per andare in gol.

In questo articolo
Stagione:
2013/2014
Tags:
Serie C1
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Fine Girone D'andata