L'ex Lanusei e Torres destinato a guidare la matricola
Ilva, tutte le strade per il nuovo tecnico portano ad Aldo Gardini
L'ufficialità potrà arrivare solo con la firma sul contratto a partire dall'1 luglio ma, salvo imprevisti, l'Ilvamaddalena avrebbe trovato il tecnico giusto per la prossima stagione, quella che segna il ritorno in serie D degli isolani dopo 26 anni. La società del presidente Andrea Pisano ha messo in pole position Aldo Gardini per affidargli il testimone lasciato dal tecnico Sandro Acciaro che, appena dopo la vittoria del campionato di Eccellenza lo scorso 15 maggio (qui il racconto video della festa), aveva dato l'addio avendo assolto alla grandissima il grato compito di riportare i biancocelesti alla ribalta nazionale in appena tre anni.
Da quel momento è iniziato il meticoloso lavoro del direttore sportivo Valerio Pisano alla ricerca del tecnico giusto per affrontare il difficile campionato nazionale da matricola e, dopo diverse interlocuzioni avute con allenatori sardi e non, la volata per la panchina dei biancocelesti sembra averla vinta proprio il 54enne tecnico originario di Maccarese legato tanto alla Sardegna (ha giocato con Olbia, Calangianus, Tempio, Macomer ed è stato il vice di Mario Petrone alla Nuorese). Alla matricola porterebbe una grande voglia di riscattare le due ultime stagioni contraddistinte dagli esoneri con Torres e Ostiamare ma con la convinzione di poter riproporre il gran lavoro fatto nei due anni al Lanusei con il primo posto a pari punti con l'Avellino nel 2018-19 e, dopo la rivoluzione estiva, mantenendo la squadra appena sotto il centroclassifica nel campionato fermato dal Covid a marzo 2020. In quel momento di stop pandemico l'Ilva vinceva il girone B di Promozione e ora metterebbe la firma per centrare l'obiettivo di una salvezza tranquilla.