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Impresa del Barisardo, fermato il superPula
Il 2000 pareggia, Porto Corallo secondo

Impresa del Barisardo, fermato il superPula

Tre vittorie casalinghe e altrettante in trasferta, due pareggi di cui uno a reti inviolate, per un totale di 19 reti segnate. Non è un copia e incolla della settimana scorsa, bensì la replica esatta di quanto accaduto nell’ottavo turno. La domenica calcistica del girone A di Promozione, verrà ricordata soprattutto per il primo stop subito dalla capolista Pula, che non va oltre il pareggio nell’entusiasmante gara di Bari Sardo.

Bari Sardo-Pula – E il Pula non suonò la nona. Potrebbe essere questo un titolo per commentare la mancata vittoria della squadra di Zaccheddu, bloccata da uno straordinario Bari Sardo. In un Circillai completamente esaurito (da tempo non si vedeva un pubblico così festante e numeroso), è andata in scena un’autentica festa di sport, con tanto di gemellaggio tra le due tifoserie e la massima correttezza in campo, anche grazie all’ottima performance dell’arbitro Giovanni Sanna di Ozieri. I giovani terribili di Marco Orrù, hanno fatto tremare per oltre venti minuti la capolista, che era arrivata in Ogliastra forte delle sue 8 vittorie consecutive e dei 31 gol all’attivo. In vantaggio al 6’ del secondo tempo con Salvatore Magrini, i padroni di casa sono stati raggiunti al 23’ da Luca Pilo, all'esordio in campionato dopo l'infortunio, abilissimo a sfruttare una bella azione corale orchestrata da Nunzio Falco e Nicola Atzeni. Per i biancorossi, è stato certamente decisivo l’ingresso in campo di Claudio Placentino, che con la sua classe ha subito creato lo scompiglio nella difesa biancoazzurra. Il Bari Sardo perde una posizione in classifica (dal terzo al quarto posto), ma esce senza dubbio più forte e motivato dalla sfida “impossibile” con la corazzata Pula, che a sua volta conserva il primato con 5 punti di vantaggio sulla seconda.

Cardedu-Porto Corallo – A pochi chilometri di distanza da Bari Sardo, il Porto Corallo ha strappato una vittoria importantissima ai danni di un Cardedu ormai ufficialmente in crisi dopo la terza sconfitta consecutiva. I gialloneri di Marco Cossu, hanno tuttavia faticato le proverbiali sette camicie per aver la meglio sulla squadra di Francesco Loi, passata in vantaggio nel primo tempo con il redivivo Patteri (sesto centro per lui), ma raggiunta e superata da Dettori e Mura negli ultimi venti minuti di gara. Grazie all’ottavo risultato utile consecutivo e al concomitante stop del Quartu 2000, i sarrabesi raggiungono per la prima volta in stagione il secondo posto in classifica. Possono inoltre contare su un attacco importante (23 gol e 2,5 di media realizzativa a partita), secondo solamente a quello del Pula. Per il Cardedu invece, momento decisamente negativo e ruolino pessimo tra le mura amiche: su 5 incontri disputati al San Paolo, ben tre sconfitte, una sola vittoria e un pareggio.

Serramanna-Quartu 2000 – Secondo passaggio a vuoto per il Quartu 2000 che, dopo esser stato bloccato nel turno precedente dal Siliqua, trova un altro pareggio sul campo del Serramanna. I biancoverdi rallentano così la corsa all’inseguimento del Pula capolista e si vedono soffiare anche la seconda posizione, a vantaggio del Porto Corallo avversario mercoledì in Coppa Italia. Per il Serramanna, al terzo risultato utile consecutivo, il “Fausto Coppi” inizia a diventare un piccolo fortino. Ora la squadra del tecnico argentino Mariano Ruggiero è attesa da una doppia sfida con le dirette concorrenti per la salvezza: domenica ad Assemini e fra 15 giorni in casa con la Monreale. Per il 2000 invece, gara interna contro il Gemini Pirri che, almeno sulla carta, potrebbe rilanciare l’undici di Marco Piras.

Lanusei-Villasimius – La terza squadra ogliastrina regala ai propri tifosi un pomeriggio al cardiopalma: ben due volte in svantaggio, riesce prima a recuperare, poi a passare in vantaggio e farsi riprendere a sua volta, ma grazie a Luca Marongiu trova una vittoria fondamentale e scacciacrisi, non prima però di soffrire al 91’ per un calcio di rigore su cui Masia si supera da campione. Per la squadra di Fiorenzo Pilia (espulso dall’arbitro Antagonista nel concitato finale, proprio nel giorno in cui rientrava dalla precedente squalifica), dopo tre sconfitte consecutive, i tre punti arrivano come una manna dal cielo e consentono di non perdere eccessivo contatto con la zona alta della classifica. Meravigliosa la tripletta del capitano Salerno, autentico beniamino del Lixius, arrivato a quota 7 centri. Per il Villasimius di Madeddu, terza sconfitta consecutiva, sesta stagionale. Certo, il rigore a tempo scaduto avrebbe regalato un solo punto, ma il pareggio su un campo difficile come quello di Lanusei, sarebbe stato un autentico propulsore di fiducia per il prosieguo del torneo.

Carloforte-Monreale – Altro risultato maturato in maniera rocambolesca; la Monreale di Stefano Pusceddu, ultima in classifica con soli 4 punti, era quasi riuscita nell’impresa di sbancare l’Isola di San Pietro, quando la zona Cesarini ha colpito ancora. Il vantaggio di Mingoia siglato a fine primo tempo, è stato vanificato negli ultimi cinque minuti della gara dal rigore di Rivano e dal tiro neanche tanto irresistibile di Feola. Una beffa atroce per una squadra che vede tutti dal basso da diverse settimane. Il Carloforte di Poma invece, s’insedia al quinto posto con 15 punti e ora, dopo il pareggio del Pula, è l’unica squadra che ancora non ha conosciuto il segno X in campionato.

Capoterra-La Palma Cagliari– Fa il suo ingresso nei quartieri alti anche il La Palma Cagliari che, grazie al bel successo per 2-0 ottenuto sul campo del Capoterra, conquista il sesto posto in classifica con 14 punti (in coabitazione con il Lanusei). Per gli azzurri di Antinori, a segno Davide Farci (giunto a quota 7 in questo campionato) e il giovanissimo Mattia Sarritzu (18 anni a gennaio). Per il Capoterra di Porceddu, secondo scivolone interno consecutivo dopo quello di sette giorni fa contro il Bari Sardo. E domenica prossima è atteso dalla capolista Pula.

Siliqua-Asseminese – Quando ormai la gara sembrava dover terminare a reti inviolate, è arrivato il vantaggio dell’attaccante ventenne Alessio Pontis, che ha condannato l’Asseminese di Andrea Sanna alla terza sconfitta nelle ultime quattro partite. Con questo risultato, il Siliqua guadagna punti preziosissimi che nell’economia del campionato peseranno doppiamente, essendo stati conquistati contro una diretta concorrente per la salvezza.

Gemini Pirri-Arbus – Il Gemini non riesce a dare continuità alla vittoria (la prima) ottenuta domenica scorsa a Villasimius e crolla in casa (0-1) contro l’Arbus che ora attende il nuovo tecnico (quasi certamente sarà Antonio Criniti), il quarto della stagione. Per i granata, gol decisivo del solito Alex Tomasi, giunto a quota 5 gol in stagione.

Roberto Secci

In questo articolo
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2010/2011
Tags:
Sardegna
9 Andata
Girone A