Intervista a Paola Carta del Football Cagliari

Oggi è il turno di Paola Carta, giovane portiere e promessa del calcio a 5 sardo. 

Il calcio, almeno qua in Italia, è tradizionalmente considerato un sport “da maschio”. Da dove nasce una passione così inusuale per una ragazza?
La mia passione per il calcio è nata già da piccola. Ho iniziato a giocare a pallone sotto casa con gli altri bambini, a guardare le partite in tv e ad andare allo stadio della Tharros a Oristano. Ma non c'è stato un motivo ben preciso e nessuno in famiglia mi ci ha fatto avvicinare, anche perché nessuno a casa si è mai appassionato al calcio.

Qual è la tua formazione calcistica?
Ho iniziato a giocare a calcio a 5 poco più di due anni fa. Sono stata per due anni alla Janas e da settembre gioco nel Football Cagliari.

Cosa rappresenta per te la convocazione nella rappresentativa sarda di Calcio a 5?
La convocazione nella rappresentativa di calcio a 5 rappresenta per me una nuova avventura, uno stimolo in più per impegnarmi e migliorare. Inoltre si tratta di rappresentare la Sardegna quindi spero di dare il meglio.

Preparare una squadra che affronterà un torneo tosto come quello delle regioni in 10 raduni è un compito arduo per Mister Mura, quali sono i suoi segreti?
Penso che Mister Mura sia uno dei tecnici sardi di calcio a cinque più preparati, uno dei segreti è sicuramente quello di fare più raduni rispetto agli anni scorsi che sono indispensabili a livello tecnico e altrettanto importanti per creare un gruppo unito.

Tutto l’anno avversarie e ora compagne di squadra, che aria si respira all’interno del gruppo?

All'interno del gruppo si sta bene, si ride e si scherza, non c'è rivalità. Ci conosciamo già praticamente tutte: molte hanno giocato nella stessa squadra, molte giocano assieme ai tornei estivi e altre ancora sono già partite assieme con la rappresentativa.

Cosa consiglieresti a una giovane che volesse avvicinarsi a questo sport?
Consiglierei di non dar peso alle parole di chi dice che il calcio a 5 è uno sport per soli uomini, di avere sempre costanza nell'impegno, metterci tanta grinta e di non mollare ai primi ostacoli.