Il portiere: «I risultati? Merito è di tutti»
Kosmoto Monastir, Zanda si congratula con la squadra: «Stiamo rispettando le aspettative»
Per la Kosmoto Monastir è d’obbligo tornare subito al successo dopo il pareggio con il Su Planu e la sconfitta in trasferta sul campo del Quartu 2000 (1-0). Non sarà sicuramente una sfida facile quella che vedrà i ragazzi di Riccardo Spini contrapposti al Siliqua guidati da Titti Podda, che cerca punti in chiave promozione.
Una sfida che offre molteplici motivi di interesse: si daranno battaglia la secondo e la terza difesa meno battuta del campionato; per i rispettivi pacchetti offensivi, ci sarà tanto lavoro da fare per gonfiare la rete difesa da Matteo Zanda e Daniele Serventi.
I precedenti fanno ben sperare: all’andata i campidanesi riuscirono a sbancare il “Comunale” di Siliqua con la rete del baby Federico Serra.
Matteo, dopo un'ottima prima parte di stagione, nel girone di ritorno avete avuto un ritmo altalenante rispetto alle precedenti giornate.
«Sin’ora abbiamo disputato un buonissimo campionato, a parte la sconfitta di domenica con il Quartu 2000 penso che il nostro cammino sia alla pari con le aspettative».
Non subivi gol da tre gare, ma nell'ultima uscita con il Sant'Elena non sei riuscito a tenere la porta inviolata.
«Per un portiere, non subire reti fa sempre piacere, anche perché vuol dire che non perdi. Il merito sicuramente è di tutta la squadra che sta facendo davvero bene, grazie al lavoro che svolgiamo in settimana col mister».
Salvezza ormai in tasca da un po' di tempo e con il quinto posto che dista cinque punti: quali sono i vostri punti di forza?
«Per ora la salvezza non è ancora matematica, per questo nelle partite che mancano alla fine cercheremo di fare più punti possibili. Le nostre armi migliori sono tre: in primis, c'è la società che con grande sacrificio non ci ha mai fatto mancare niente e non ha mai messo pressioni di nessun genere, poi vengono sicuramente la compattezza del gruppo e il grande valore dello staff tecnico, dal mister al preparatore, sia atletico che dei portieri».
Avere in panchina un allenatore di categoria superiore come Riccardo Spini è sicuramente un vantaggio.
«Il mister non ha certo bisogno di presentazioni: è’ una persona molto preparata, lavoriamo tantissimo sui minimi particolari, è un grande allenatore, senza dubbio. Se devo essere sincero, secondo me questa categoria gli sta molto stretta».
Davanti al vostro pubblico non riuscite a conquistare i tre punti da tre turni: a cosa è dovuto questo rendimento?
«Non so quale sia il motivo, però il girone di ritorno è sempre più faticoso perché tutte le squadre rinforzano il proprio organico e vendono gara la pelle in tutti i match».
Il bomber Silvio Fanni è indisponibile per un brutto infortunio da quattro partite ma forse potrebbe rientrare nelle ultime tre: quanto pesa la sua assenza?
«Silvio per noi è fondamentale, è un giocatore di tre categorie superiori. Il suo infortunio ha destabilizzato un po’ l'ambiente, ma penso anche che chi l’ha sostituito ha fatto un grande lavoro con il massimo impegno».
Sei il secondo portiere meno battuto del torneo: di chi è il merito?
«Il merito come ho detto in precedenza è di tutta la squadra, poi di certo è un vantaggio essere allenati da Antonello Casiddu, il top dei preparatori dei portieri. Un grande vantaggio non solo per me, ma anche per gli altri miei colleghi che seguono i suoi insegnamenti».
Nel prossimo turno ospiterete il Siliqua terzo in classifica: all'andata la spuntaste voi, cancellandone l'imbattibilità.
«Affrontiamo una squadra che sta disputando un grande torneo e che ha una rosa con giocatori di alto livello. Noi senza dubbio ce la giocheremo alla pari con impegno e ovviamente portando rispetto per l’avversario».
Pietro Piga