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Serie D
Dopo la sosta natalizia si riparte: 1ª di ritorno

La Befana porta 4 derby dal sapore speciale: in Olbia-Torres guai a chi perde, Arzachena-Budoni è quasi un testa-coda, Lanusei-Nuorese e Muravera-Castiadas fermano l'Ogliastra e il Sarrabus

Quattro derby per la Befana. La serie D torna in campo e la Sardegna pallonara focalizzerà l'attenzione sulle sfide isolane tra le otto squadre che stanno movimentando il girone G di serie D. Si parte dal derbissimo di Olbia che riceve la Torres in una sfida che nessuno può permettersi di perdere; se ci sposta di qualche chilometro si può vedere la capolista Arzachena impegnata in un quasi testa-coda col Budoni; scendendo al Centro e Sud dell'Isola faranno tanti spettatori anche le gare Lanusei-Nuorese e Muravera-Castiadas che coinvolge in pieno Ogliastra e Sarrabus.

 

ARZACHENA (36)-BUDONI (13) arbitra Mario Berger di Pinerolo

La classifica dice che gli smeraldini sono 2/3 più forti dei galluresi ma i valori in campo porteranno ad una sfida molto equilibrata perché la squadra di Giuseppe Bacciu è tra quelle che si è rafforzata maggiormente in sede di mercato (Tricoli in difesa, Segato e Balzano a centrocampo, Giglio in attacco) e ha rischiato di fare lo sgambetto all'Olbia già prima di Natale. Ora, con il lavoro fatto durante la pausa, Meloni e compagni vogliono cancellare le sei sconfitte di fila e possono creare grattacapi alla capolista che invece intende portare avanti l'invidiabile ruolino di marcia casalingo che ha visto la squadra di Mauro Giorico vincere 8 volte su 9 e pareggiando solo la gara col Muravera. Prima della sosta è arrivata al Biagio Pirina la rocambolesca vittoria contro la Viterbese (gol di Dedola al 93' e rigore parato da Ruzittu al 94') e un titolo storico di campione d'inverno che vuole essere onorato al meglio ben sapendo che nel girone di ritorno sarebbe altrettanto straordinario poter confermare i 36 punti conquistati nelle prime 17 giornate.

 

OLBIA (29)-SEF TORRES 1903 (28) arbitra Francesco Meraviglia di Pistoia

Sfida tra club ultracentenari e blasonati che ingloba un po' tutto: rivalità storica, ambizione e valori tecnici. Ad inizio stagione si pensava che la prima gara del 2016 potesse essere una sfida per il primo posto anziché un incontro tra le prime due escluse dai playoff. Tanti i fattori che hanno tenuto indietro le società più importanti e con più campionati professionistici alle spalle dopo il Cagliari: i sassaresi hanno pagato lo scotto di una retrocessione decisa a tavolino e ora stanno avendo un buon passo dopo il cambio del tecnico e l'avvento di Marco Sanna che in sei partite ha conquistato 12 punti. Uno in meno dei bianchi del neo-presidente Alessandro Marino che hanno effettuato un'autentica rivoluzione a dicembre: via in dieci e dentro, per ora, sette nuovi acquisti tra cui l'ex Cagliari Andrea Cossu, colui che avverte maggiormente la rivalità con la Torres. Sebbene la forza, la consistenza e la convinzione di entrambe le squadre siano quelle di chi vuole primeggiare, proprio nelle ultime sei giornate entrambe sarebbero ancora dietro a Rieti, Grosseto e Viterbese che viaggiano a 15 punti. Perciò il cambio di passo per conquistare la vetta dovrà essere imponente e da questa sfida una delle due (in caso di sconfitta) o entrambe (in caso di pareggio) potrebbero rimetterci tanto. Biagioni non potrà avere a disposizione ancora il capitano Molino (convalescente) in attacco e lo squalificato Miceli in difesa, Sanna pensa di riutilizzare in porta il '95 Fadda per avere la trequarti "senior" (Demartis-Scotto-Lisai) dietro la punta del '96 Musto e nella linea di difesa il solo Raucci ('97) come fuoriquota in mezzo a Cafiero, Biondi e Cossentino. Fermo restando il divieto di assistere alla gara da parte dei tifossi della Torres, il pienone al Nespoli potrà essere fatto se il Prefetto acconsentirà alla richiesta del club gallurese la vendita dei biglietti non solo ai residenti di Olbia ma anche a quelli di tutta la provincia. 

 

LANUSEI (21)-NUORESE 1930 (31) arbitra Thomas Miniutti di Maniago

Prima che l'Ogliastra diventasse provincia Lanusei faceva capo a Nuoro e che la gara rivesta ora un fascino particolare lo è molto per i tifosi biancorossoverdi che il calcio di serie D lo vedevano andando a seguire le gare dei verdazzurri al Frogheri. Ora la categoria è la stessa e il club del presidente Arras vuole mantenerla, per farlo deve riprendere a far punti e vincere perché dicembre è stato avaro e perdipiù chiuso con l'inciampo nella gara col Castiadas che avrebbe dovuto invece ridare una distanza adeguata sulla zona playout. La squadra di Mariotti ci arriva con un quinto posto ottimo, che poteva essere migliore se non ci fosse stato il ko interno col Trastevere. Sarà la gara di Mario Masia che vivrà a casa sua, sul suo campo e con la fascia al braccio la sua speciale da ex capitano della Nuorese con la quale ha vissuto tutta l'altalena di gioie (dalla Promozione alla C2) e dolori (ritorno in Promozione). 

 

MURAVERA (19)-CASTIADAS (9) arbitra Alessio D'Amato di Siena

Nel Sarrabus inizia ad essere frizzante l'aria del derby perché lo gioca la squadra di Marco Piras col vento in poppa per essere uscita dalla zona playout con gli 8 punti conquistati nelle ultime 4 giornate di campionato e perché la squadra di Bernardo Mereu, benché ultima in classifica, ha invertito la rotta vincendo a Lanusei sotto Natale dopo la rivoluzione di dicembre che è stata completata con il ritorno di Emiliano Melis, l'acquisto del colombiano Escobar e l'imminente arrivo di una prima punta (l'indiziato è Davide Bartolini, ex Union Ripa). Una gara sentita come le due della scorsa stagione quando la lotta era per il primo posto in Eccellenza, ben diversa da quella dell'andata giocata alle 15 col rischio di insolazione (30 gradi) e con valori che nemmeno la Coppa Italia aveva definito perché posticipata di oltre un mese. Ci terranno i cinque ex che ora militano in gialloblù, partendo di chi ha inaugurato la migrazione, il portiere Arrus (un anno fa l'esordio nel Muravera), proseguendo con Mesina (bomber da 45 gol in una stagione in biancoverde), il fuoriquota Satta, il difensore Massessi e terminando con Dessena, quattro anni fa nel Castiadas.

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
1 Ritorno
Girone G