Gir A: Villasimius doma il 2000, bene Orrolese e Gonnos
La Fermassenti cede nel finale: la Monteponi fa festa con Fanni; poker in rimonta per la Sigma di Ligas e Siddu
La Fermassenti quanto meno ci ha provato, con tutte le proprie forze, ma la squadra di San Giovanni Suergiu, infarcita di giovanissimi, guidata dal neo tecnico Gianni Maricca, alla fine si è dovuta arrendere di fronte al solito cinismo e all'estrema concretezza della capolista Monteponi Iglesias che nella l'ultima gara di questo girone di andata a dir poco favoloso, si ritrova con la vittoria numero dodici in tasca, su tredici uscite, e il consueto vantaggio di sette lunghezze nei confronti della diretta inseguitrice Villasimius, che passa, con il punteggio di 2 a 1, sul campo del sempre ostico Quartu 2000. Grazie alle quattro reti rifilate a domicilio al Selargius, invece, la Pro Sigma si conferma al terzo posto; successi anche per Orrolese, in casa contro il Villamassargia, e per il Gonnsofanadiga, che piazza la vittoria numero quattro in stagione battendo, in rimonta, l'Andromeda, nel confronto verità di centro classifica della tredicesima giornata. Si chiudono in parità le sfide tra Atletico Cagliari e La Palma e quella tra il Cortoghiana e l'Atletico Narcao.
La Fermassenti tiene ottimamente il campo per più di un'ora di gioco ma alla fine esce dal confronto con le tasche vuote: difficile, difficilissimo anzi, fermare la cavalcata della capolista Monteponi Iglesias, e questo ormai lo si è capito da diverse settimane a dire il vero, con la corazzata guidata da mister Cuccu che chiude questo 2021, e il girone di andata, con ben dodici successi su tredici uscite e un solo ko all'attivo, quello rimediato in casa del Quartu 2000. Se non è record, poco ci manca, insomma. I padroni di casa scendono in campo con il coltello tra i denti e reggono bene agli assalti di Marci e soci, riuscendo comunque a proiettarsi in avanti dalle parti di Toro. Negli ultimi minuti della prima frazione, cambio in porta per i locali, con Murroni che sostituisce Cocco. Nella ripresa il punteggio si sblocca, ma solo al 35', quando Fanni ha la palla giusta per mandare al tappeto gli avversari, che protestano, invano, per una presunta posizione di fuori gioco: l'esperto attaccante ospite mantiene il sangue freddo e firma il gol da tre punti. La Monteponi schizza così a quota 36, con un bottino di sette lunghezze nei confronti della diretta inseguitrice.
Al secondo posto, lo accennavamo già, c'è sempre il Villasimius di Prastaro, che si impone, di misura, per 2 a 1, sul campo del Quartu 2000, già rivelatosi fatale per la capolista. Alla luce di quanto detto, quindi, non stupisce più di tanto il fatto che, nell'anticipo andato in scena sabato pomeriggio, i bianco-verdi, che nella finestra di mercato invernale sino sono sensibilmente rinforzati con gli acquisti da novanta di Cacciuto, Mingoia e Festa, ben supportati dal play Cotza, hanno messo a durissima prova la resistenza e il carattere degli avversari, che si sono salvati soltanto all'ultimo, sudando le proverbiali sette camicie. Nella prima frazione si assiste ad un confronto decisamente equilibrato: gli ospiti si affacciano in avanti con Chessa, per due volte, che prima spedisce alta sopra alla traversa una conclusione da posizione interessante e poi non trova il varco giusto per calciare a rete. Il Quartu 2000 contiene bene gli assalti del Villasimius e si affida a rapide e ficcanti ripartenze, puntando tutto su un pacchetto di attaccanti di assoluto livello, con la difesa ospite chiamata agli straordinari per fronteggiare le incursioni di Festa e soci: proprio Festa viene steso in area di rigore, ma il direttore di gara lascia correre, tra le proteste dei padroni di casa. I sarrabesi si rendono pericolosissimi con Secci, a cui viene annullato il gol per un dubbio fuorigioco. Nella ripresa Prastaro cerca di aumentare il peso in avanti della sua squadra con l'ingresso di Cireddu: si registrano dunque due occasioni, con Chessa e Pili, poi ci prova lo stesso Cireddu ma il punteggio rimane inchiodato sullo 0 a 0. Nel momento migliore per gli ospiti, il Quartu 2000 trova il guizzo che vale per il vantaggio: bella combinazione tra Festa e Cacciuto, la palla termina dalle parti di Cossu che non si fa pregare due volte e sigla il momentaneo 1 a 0 con una bella stoccata. Il Villasimius a quel punto si getta in avanti a caccia del pari, ma espone il fianco per gli attacchi dei bianco-verdi, che sfiorano il 2 a 0, ancora sugli sviluppi di una bella azione orchestrata da Festa e Cacciuto, con il primo che non riesce a deviare in rete il bell'assist offerto dal compagno. Scampato il pericolo, a 5' dalla fine il Villasimius acciuffa il pari: conclusione di Cireddu, respinta da Aramu, la palla termina tra i piedi dell'ex di turno Secci che la scaglia in fondo al sacco (3 gol in 3 gare per la punta). Due minuti dopo, gli ospiti confezionano il definitivo sorpasso con la zampata di Tesfai, all'esordio dopo il trasferimento dal Castiadas. Finale di gara incandescente, con il Quartu 2000 che chiude la sfida in doppia inferiorità numerica.
Giornata da incorniciare anche per la Pro Sigma di mister Idda, che passa con un sontuoso 4 a 2 in casa del Selargius: ottima la prestazione dei locali, soprattutto nel primo tempo, ma questo non è bastato per conquistare neppure un punto. Vantaggio flash per i ragazzi di Giordano, al 10', con Tronu che trasforma in oro colato l'assist di Curreli. La reazione dei cagliaritani non si fa attendere: Curreli sfiora il bersaglio grosso, di testa, su corner di Limbardi. Il Selargius chiude il primo tempo all'attacco, ma i tentativi di Tronu, che sciupa una ghiotta palla gol, e di Mainas, murato in extremis da una prodezza di Pillittu, non danno i frutti sperati. Nella ripresa la Pro Sigma cerca di aumentare i giri del proprio motore, ma a sfiorare il gol sono ancora i padroni di casa, prima con Cordone e poi con il solito Tronu. Scampato il pericolo, i cagliaritani acciuffano il pari con Ligas, che ribadisce in rete da pochi passi la respinta corta di Secchi, che in un primo tempo si era opposto al calcio di punizione battuto da Pani. Al 19', Ligas confeziona la sua personalissima doppietta, che vale per il sorpasso. Completano il quadro le due reti siglate da Siddu negli ultimi 15' del match.
Giornata decisamente positiva anche per l'Orrolese di mister Marcialis, che si prende i tre punti in palio nel match casalingo contro il Villamassargia, e vola così a quota 21, blindando il quarto posto in classifica. Per i ragazzi di Podda arriva invece l'ottavo ko stagionale. La rete che decide l'incontro arriva all'11', grazie allo spunto di Demuro.
Quarto successo stagionale per il Gonnosfanadiga, che chiude questo 2021 con un bel successo, in rimonta, di fronte al proprio pubblico, rifilato alla sempre ostica Andromeda. I locali scendono in campo con il piglio giusto, ma al 20' sono gli ospiti a sfondare, con Cordeddu che batte Uccheddu sfruttando l'ottima giocata di Massa. Poco prima del riposo però, il Gonnos rimette il punteggio in parità, con Pinna che sforna un assist al bacio per Tomasi, che non sbaglia. Poco prima del riposo il Gonnos trova pure il raddoppio: bella giocata di Loi che serve Pinna in area di rigore, il capitano non si lascia pregare due volte e trafigge Cuccu con una sassata di prima intenzione che sbatte sulla parte interna della traversa e poi termina in rete. Nella ripresa la partita si conferma bella ed effervescente: dopo 5' di gioco, Olla si conquista un calcio di rigore, ma Porru perde il duello con l'ottimo Uccheddu, che respinge la sfera, poi l'azione sfuma. Sull'altro fronte, Loi penetra in area di rigore e viene steso: dal dischetto si presenta Pinna che non sbaglia. L'Andromeda però non demorde e rimette tutto in discussione a 5' dal termine con Olla, che trova il punto del 3 a 2. Ancora Olla protagonista nel finale, quando fallisce la palla gol del pari, sparando a lato da ottima posizione.
Si chiude invece in parità, per 2 a 2, il derby di Cagliari tra l'Atletico e il La Palma: le due squadre si affrontano a viso aperto sin dalle prime battute, con le occasioni per Monni e Badas; poi ci prova Aresu, sempre per l'Atletico, ma senza esiti. Al 36' il La Palma trova il vantaggio con Brignone che brucia sul tempo l'intero pacchetto avversario e confeziona l'1 a 0. Nella ripresa il La Palma continua a premere sull'acceleratore e passa ancora con Piro, ma l'Atletico a quel punto si sveglia e accorcia immediatamente con Monni, ben innescato da Littera. L'Atletico costruisce un'altra ghiotta occasione con Piras, direttamente da calcio di punizione, ma la palla termina sulla traversa. Il pari arriva in pieno tempo di recupero, quando Porcu ribadisce in rete la corta respinta del numero uno Lai, sul precedente tentativo di Piras.
Si chiude in parità, con il punteggio di 1 a 1, anche il confronto tra Cortoghiana e Atletico Narcao, con gli ospiti che, dopo l'addio con mister Farci, si buttano all'inseguimento della salvezza con Medda in panchina. I ragazzi di Piras si rendono protagonisti di un avvio a dir poco scoppiettante, grazie all'ottima verve di Marteddu e Biccheddu; proprio da uno spunto di Biccheddu nasce il gol del vantaggio, siamo al 6', siglato da Loddo, di testa. L'Atletico Narcao cerca di rimettere in equilibrio il match, ma senza troppa convinzione; ai locali invece manca la stoccata giusta per il raddoppio. Nella ripresa il Narcao va vicinissimo al pari con Pessiu, ma la prodezza di Galizia evita il peggio ai padroni di casa. Al 67', però, Pistis trova la deviazione vincente da pochi passi, dopo la velenosissima conclusione di Manca, ribattuta da Galizia. La replica del Cortoghiana non si fa attendere: ci prova Muscas, per due volte, e il solito Iesu, ma il Narcao riesce a salvarsi.