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Sebastiano Pinna, allenatore, Ferrini
«C'è il piacere reciproco di programmare una nuova stagione»

La Ferrini riparte da Pinna, il presidente Caddeo: «Competente, determinato e umile, coi ragazzi è stato artefice della salvezza più bella e sofferta in Eccellenza»

La salvezza con due giornate di anticipo sfocia nella riconferma del tecnico. La Ferrini e Sebastiano Pinna continuano quel matrimonio iniziato lo scorso 5 dicembre quando l'allenatore cagliaritano, rimasto a "spasso" dopo aver portato trionfalmente il Castiadas in serie D, aveva accettato con entusiasmo la proposta dei massimi dirigenti Pietro Caddeo e Chicco Ruggeri ben convinto di risollevare le sorti di una squadra che stava palesando una certa fragilità tattica e mentale coi 15 gol subiti in 5 partite e alcune preoccupanti batoste in casa, quelle contro Sorso (0-4) e Bosa (2-4), determinanti per arrivare alla separazione con il tecnico Zottoli. L'esordio di Pinna fu incoraggiante col pareggio per 0-0 sul campo dell'allora capolista Nuorese, poi il ko immeritato col Tonara salvo poi innestare la quarta nel girone di ritorno con 14 punti in 6 giornate determinanti per creare quel cuscinetto dalla zona calda utile ad assorbire le sconfitte di misura con Guspini, Samassi e Sorso in cui si era infilato il pareggio a Ghilarza e la sosta. Il doppio successo contro Taloro e Bosa ha determinato il nuovo e decisivo allungo verso la salvezza azzerando i pericoli nelle ultime due uscite stagionali contro Nuorese e Tonara. Lo score globale dirà sesto posto nel girone di ritorno con 24 punti in 16 partite (leggi qui).

 

Ieri si è avuto l'incontro tra i vertici societari e Sebastiano Pinna concluso con una stretta di mano che vale già la firma sul contratto. Il presidente Pietro Caddeo conferma l'esito positivo nell'incontro a tre nella sede di Viale Marconi: «Tra me, Chicco Ruggeri e l'allenatore è bastato il primo sguardo per capire che andavamo tutti nella stessa direzione, con molta contentezza di entrambe le parti si continua in questo rapporto di collaborazione. Con Sebastiano ci conoscevano ma non come quando lavori a stretto contatto e sul campo, con lui abbiamo il piacere di programmare insieme la nuova prossima stagione, sperando di mantenere questo rapporto il più a lungo nel tempo». L'obiettivo non cambia: «Quello principale è sempre la salvezza, in linea di massima vorremmo riconfermare la rosa del campionato appena concluso, con il solito occhio di riguardo verso il nostro settore giovanile».

 

Caddeo ripercorre la stagione appena mandata in archivio: «Per noi società è stata molto intensa, sia mister Pinna che i ragazzi hanno fatto una impresa, ritengo sia la salvezza più difficile e più bella in Eccellenza, dal momento che c'erano 4 retrocessioni e avevamo avuto un inizio di campionato abbastanza sfortunato. Zottoli ci ha messo il massimo impegno ma, ad un certo punto, eravamo in una fase di grossa difficoltà, in piena zona playout e con un punto sopra la retrocessione diretta. Solamente un allenatore delle capacità di Pinna poteva tirarci fuori in quel momento, siamo stati fortunati a trovarlo sul mercato. Il suo lavoro, con l'aiuto dei giocatori e dello staff, arricchitosi di un vice come Nicola Sanna, un grande, insieme con il preparatore atletico Massimiliano Ledda, quello dei portieri Marco Cinus e poi anche Michele Antinori, la costante vicinanza di tutti i dirigenti sempre presenti agli allenamenti, tutte queste componenti ci hanno portato a risultati insperati ad inizio dicembre».

 

Il presidente della sezione calcio della polisportiva cagliaritana in cosa Pinna ha fatto breccia: «Di Sebastiano ci è piaciuta la competenza, la determinazione e l'umiltà di un allenatore che l'anno precedente aveva vinto in carrozza il campionato di Eccellenza. Dicendo sì alla nostra chiamata si è messo in discussione e alla guida di una squadra che stava annaspando nei bassifondi della classifica. È uno che sta sempre sul pezzo, persona leale e i ragazzi l'hanno subito apprezzato e seguito, sono entrambi artefici della salvezza, non immaginabile nel girone d'andata. Il fatto di essere arrivati ad aver annullato le ultime due gare di campionato è stato un risultato incredibile».

In questo articolo
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2018/2019