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Manuel Uliana, difensore, Guspini
«La classifica? La guarderemo ad aprile, ora ci divertiamo»

La Francesco Bellu ingrana le marce alte, Uliana: «Netta crescita nel gioco, vogliamo dare filo da torcere a tutti»

Dopo l'eliminazione in Coppa Italia rimediata a causa dei due ko arrivati nelle sfide contro Santa Giusta e Arborea, e dopo il ko per 4-2 all'esordio in campionato contro il Barisardo 4 a 2, in casa Francesco Bellu sono cambiate alcune cose. Intanto la dirigenza è corsa ai ripari, esonerando il tecnico della promozione, mister Alessandro Deplano, e affidando le chiavi della squadra ad un allenatore di grande esperienza come Maurizio Firinu e, consegeuntemente, la squadra è riuscita a rialzare rapidamente la testa con tre successi consecutivi che hanno proiettato Manuel Uliana e soci al secondo gradino del podio, in coabitazione con il Tortolì, a tre lunghezze dal vertice occupato dall'Arborea.

Spetta proprio al forte difensore ex Guspini scattare un'istantanea del momento attraversato dalla compagine di Terralba.

«È vero, siamo partiti un po' a rilento — ammette Manuel Uliana ma ora stiamo iniziando a ingranare. La mia avventura alla Francesco Bellu è iniziata solo da qualche mese, ma posso dire di aver trovato davvero un bel gruppo: nella passata stagione il club è riuscito a vincere un campionato difficile, in Prima Categoria, e sono ripartiti puntando sullo zoccolo duro. Ora ci stiamo conoscendo sempre meglio e con l'arrivo di mister Firinu stiamo ottenendo già i primi risultati importanti».
Il difensore precisa: «Nelle ultime uscite c'è stata una netta crescita sul piano del gioco: ora riusciamo ad esprimerci come sappiamo; probabilmente in questo momento c'è più serenità rispetto al passato, perché comunque partire male non aiuta, anzi, ti complica notevolmente le cose. Forse ci mancava quel pizzico di tranquillità che è necessaria se vuoi fare bene e per fortuna ora la stiamo trovando».

L'esordio in campionato è stato più complicato del previsto.
«Siamo scesi in campo con la convinzione che il Barisardo fosse uno squadrone, noi invece arrivavamo da un periodo difficile e, almeno secondo me, dal punto di vista fisico non stavamo affatto bene. I risultati negativi raccolti in Coppa Italia ci hanno tagliato un po' le gambe sul piano del morale, ed è normale: il giorno, dunque, non avevamo la testa giusta per affrontare un impegno così delicato, ci siamo impegnati ma non è bastato, anche perché loro hanno confermato tutto il loro valore. Quel passo falso è stato comunque utile, perché ci ha dato la spinta per cambiare completamente atteggiamento».
I terralbesi hanno iniziato letteralmente a volare, con tre vittorie di fila.
«In quest'ultimo periodo le cose ci stanno girando bene: siamo cresciuti molo per quanto riguarda la personalità e ora vogliamo dare filo da torcere a tutti, soprattutto nelle partite in casa; chi ci vorrà battere tra le nostre mura amiche dovrà sudare tanto. Mi sento di dire che possiamo diventare una squadra molto, molto ostica: possiamo divertirci, insomma, anche perché i margini di miglioramento sono tantissimi».
Firinu ha saputo toccare le corde giuste di un gruppo che era decisamente sfiduciato dopo una partenza difficilissima.
«Il mister ci ha chiesto più cattiveria agonistica; ora riusciamo a stare più corti in campo, più compatti e, soprattutto, riusciamo a soffrire, a tenere botta nei momenti più delicati del match».
Contro il Fonni le cose sono andate meglio delle più rosee aspettative: 5 a 0 finale e altri tre punti messi in cascina. Una domenica da incorniciare per Uliana, che ha anche realizzato un gol.
«Sono ovviamente molto contento per come ci sono andate le cose; abbiamo cercato principalmente di contenere le loro iniziative, chiudendoci piuttosto bene dietro; in fase di ripartenza, poi, siamo stati assolutamente perfetti; possiamo contare su degli esterni velocissimi che possono fare la differenza e mettere in crisi qualsiasi difesa».

Il difensore ritorna sulle scelte che l'hanno portato a sposare il progetto della Francesco Bellu.
«Avevo bisogno di stare vicino a casa e poi avevo bisogno di un'esperienza che mi desse nuovi stimoli, considerando che negli ultimi due anni avevo perso un po' di entusiasmo. Con il Guspini non è finita bene, in tutti i sensi, con il casino che è uscito fuori al termine dell'ultima gara dei playout. Ora mi sento molto meglio sul piano mentale e sto riconquistando la forma ideale dal punto di vista fisico e atletico, una cosa che mi mancava, a dire il vero, visto che negli ultimi anni mi sono lasciato un po' andare in questo senso. Ora ho di nuovo fiducia in me stesso e nelle mie potenzialità, spero di riuscire a continuare così».

Il cambio in panchina, come spesso succede, ha dato la classica scossa all'ambiente.
«In pratica mister Deplano l'ho conosciuto poco e niente, perché è rimasto per due mesi appena. Con lui abbiamo fatto una bella preparazione durante l'estate, ma secondo me l'arrivo di Firinu ci ha portato ad una svolta sul piano psicologico: è riuscito a trasmetterci la carica agonistica che ci mancava. Cura parecchio gli aspetti tattici e gli schemi di gioco: sono aspetti fondamentali per vincere le partite. Ora scendiamo in campo con la grinta giusta e negli allenamenti, durante la settimana, riusciamo a dare il massimo: la domenica, insomma, raccogliamo i frutti del nostro lavoro, c'è poco da aggiungere».
La classifica è assolutamente positiva: secondo posto, in compagnia del Tortolì, a tre lunghezze dal lanciatissimo Arborea guidato da mister Nunzio Falco.
«Per ora non ci pensiamo: guarderemo la classifica ad aprile. Non ci resta altro da fare, dunque, che affrontare ogni squadra con la testa ben alta, senza paura: al momento siamo consapevoli che possiamo giocarcela ad armi pari contro tutti. Noi vogliamo divertirci, provare a toglierci un bel po' di soddisfazioni, poi staremo a vedere cosa tutto succederà in campo. Per me questa squadra può fare bene, ma dobbiamo concentrarci su una sfida alla volta e cercare di dare tutto quello che abbiamo».

Nel prossimo turno la Terralba Francesco Bellu andrà a fare visita all'Idolo.
«Ci troveremo davanti una squadra che arriva dall'Eccellenza e che ha mantenuto la base dell'anno scorso e con l'innesto di un elemento importante come Antonio Pili: sono una compagine temibile, soprattutto in casa loro; davanti sono molto pericolosi, ma risultano ben assortiti in ogni reparto. Noi stiamo crescendo per quanto riguarda la fiducia e la compattezza, nonostante il gruppo sia cambiato molto rispetto alla passata stagione: vogliamo dire la nostra».

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2022/2023
Tags:
Promozione
Girone B