La Frassinetti Elmas ferma la marcia del Bosa, Tronu e Stocchino stendono la vice-capolista imbattuta da 17 turni

Con un gol nei finali dei due tempi la Frassinetti supera il Bosa e torna alla vittoria dopo due turni sfortunati con il pari interno col Carloforte e la sconfitta di misura a Terralba col Guspini. La squadra di Virgilio Perra si conferma estrememamente solida in difesa con appena 9 gol subiti e, soprattutto, interrompe la bellissima striscia positiva della vice-capolista che non perdeva da 17 turni, cioè dal 2-0 di Siliqua della seconda giornata.

I rossoblù di Tore Carboni non escono per nulla ridimensionati, si sono confermati squadra temibile in attacco ma contro un rivale quasi imperforabile aver subito gol su rigore di William Tronu appena prima del duplice fischio è stato determinante per la sconfitta. L'affannosa ricerca del pari nella ripresa è stata infruttuosa e nel recupero è arrivato il gol del neo-entrato Mattia Stocchino, classe 1998, che ha potuto festeggiare al meglio i suoi 18 anni. Per Palmas e compagni la salvezza è ormai un fatto acquisito e ora possono fare da "rompiscatole" nella corsa al secondo posto dove restano favorite la squadra del Planargia, Monteponi Iglesias, Sant'Elena e Carbonia.

Le formazioni. Perra non disponde dello squalificato Aramu e schiera Contu tra i pali, poi in difesa torna Palmas al centro con Luca Nepitella mentre Musio e Ibba sono ai lati, in mezzo al campo Corongiu e Scioni con i '98 Ruggeri e Anziani esterni, in attacco Melis appoggia Tronu. Puggioni mette Morittu in porta, Ledda, Mattiello, Di Angelo e Alessandro Pischedda in difesa, a centrocampo il regista Giampietro Pischedda tra Mazzette e Mastinu, in attacco Cadau, Tore Carboni e Roberto Carboni.

Primo tempo. Partono meglio i padroni di casa, decisi e concreti. Al 4' Ibba si invola a sinistra, cross per Federico Melis, palla poi a Tronu che cerca di liberarsi per il tiro, sulla respinta si avventa Scioni che calcia al volo di destro appena alto sulla traversa. Clamorosa la palla-gol sciupata al 7' da Tronu, che fa tutto benissimo nel dribbling e nel trovarsi lo spazio per il tiro a centroarea ma angola troppo il rigore in movimento col piatto sinistro. Il Bosa annaspa perché il sintetico del comunale Italia rispetto all'erba naturale dell'Edoardo Sanna ha la stessa differenza che corre tra il rafting (su acque agitate e ripide) e il kayak (canoa su acqua calma e piatta).

Però, al 16', potrebbe approfittare della punizione sulla trequarti destra, che batte Pischedda a centrarea, sulla palla si avventa Tore Carboni di testa, l'attaccante-allenatore non tocca ma inganna Contu superato alla sua destra; per il primo assistente è fuorigioco e a nulla valgono le proteste vibranti da parte della panchina bosana. Il campo non aiuta nel gioco nemmeno la Frassinetti ma qualche buono spunto si vede. Come quello di Federico Melis, sprecato in questa categoria. L'ex Selargius, Arzachena e Castiadas al 21' taglia il campo in dribbling palla al piede e viene steso da Alessandro Pischedda al limite dell'area, cartellino giallo per il giovane difensore rossoblù. Punizione che batte lo stesso numero dieci, palla sulla barriera e ripartenza veloce di Roberto Carboni, chiuso bene da Ibba, la palla però va sui piedi di Tore Carboni, staffilata di destro appena alta sulla traversa. Passa 1' ed è molto pericoloso il traversone radente di R. Carboni, la palla taglia tutta l'area piccola ed esce di un niente di fianco al palo alla sinistra di Contu. La Frassinetti qui vacilla anche perché Roberto Carboni viene fermato da un dubbio fuorigioco quando al 25' fugge via in contropiede solitario. Perra si sgola e chiede più attenzione nel reparto arretrato. A centrocampo crescono Scioni e Corongiu. Nel giro di 2' sono due le pericolose incursioni sul lato destro d'attacco dei masesi, prima è Ruggeri al 29' che entra in area ma è contratto da G.P. Pischedda al momento del cross, poi è F. Melis al 30' a centare basso ma Ledda spazza in angolo. Poi accade poco sennò la solita lotta a governare la palla magica e così si arriva dritti al 43' con l'episodio che rompe gli equilibri: Tronu entra in contatto in area con Tore Carboni e G.P. Pischedda, per l'arbitro Ambu è calcio di rigore che lo stesso attaccante trasforma per il gol numero 6 in maglia biancazzurra. Protestano i bosani all'indirizzo dell'arbitro Ambu perché l'azione del rigore nasce da un calcio d'angolo inesistente.

Secondo tempo. I rossoblù si presentano con la novità Pinna al posto di Mastinu e il modulo che cambia col 4-4-2 perché i fratelli Carboni si avvicinano e si accentrano mentre Cadau fa l'esterno a destra. L'inizio è movimentato con il Bosa pericoloso su calcio d'angolo e la Frassinetti che replica con la punizione laterale di Melis che costringe G.P. Pischedda a spazzare dopo l'intervento in tuffo di Morittu. Perra al 7' gioca la carta Sanna per Anziani. La vice-capolista attacca ma non trova grandi spazi, bravi capitan Palmas e Luca Nepitella a non far passare nulla nonostante i rapidi scambi dei due Carboni e la velocità d'esecuzione di Pinna. Anzi, al 21' i padroni di casa vanno vicinissimi al raddoppio: Tronu è un lottatore, e si libera a destra per il cross e pescare in area il liberissimo Melis, stop di petto e pallonetto sull'uscita di Morittu, salva sulla linea Alessandro Pischedda. Replica immediata del Bosa, assist di tacco di R. Carboni per l'inserimento di Pinna, sinistro potente ma centrale che Contu smanaccia in angolo. Grande chance anche per Tore Carboni al 26' quando si trova la palla a rimbalzino in diagonale a pochi metri da Contu ma, anziche scaricare il tiro cerca un'improbabile palombella per il fratello Roberto sul secondo palo con sfera oltre la traversa. Fasi un po' confuse del match, le squadre ci mettono ora più forza che geometria. Al 30' l'ex Budoni Ibba si accentra e calcia col destro, palla al lato. Aumentano gli spazi per il cavallo pazzo Tronu, al 35' l'ex Arbus si invola sino in area avversaria ma sbaglia l'ultimo tocco sull'uscita di Morittu che in tuffo blocca la palla salvando il risultato. Sul capovolgimento di fronte Tore Carboni, da sinistra, prova a pescare Cadau in area ma Contu si tuffa e impedisce che la palla giunga sui piedi dell'avversario. Il finale è concitato. Tronu e Melis cercano il varco giusto per il raddoppio, dall'altra l'irriducibile Tore Carboni al 42' scaglia un destro violento respinto di testa da Nepitella, poi Cadau ci prova in girata ma Ibba devia in angolo. Il Bosa fa entrare Fara al posto di capitan Di Angelo, altra punta e difesa a tre. Ma è di Perra la mossa vincente, allo scoccare del 45' fa entrare prima Stocchino (per Ruggeri) e poi Porceddu (per Tronu) e i due mettono il sigillo al match all'ultimo secondo: Corongiu recupera una palla a centrocampo e verticalizza per Porceddu, bravissimo a vedere con la coda dell'occhio l'inserimento a sinistra stile rugby di Stocchino, palla di prima che il classe '98 deposita in rete con un piatto preciso sull'uscita di Morittu. Grande esultanza per il giovane esterno che festeggia al meglio i suoi 18 anni. Palla al centro e triplice fischio. La Frassinetti aggancia il Guspini e si porta a -5 dal secondo posto e Bosa che ora spera che il Sant'Elena non vinca a Carbonia per mantere il secondo posto visto il pareggio della Monteponi ad Arbus.

FRASSINETTI ELMAS: Contu, Musio, Ibba, Corongiu, Palmas, L. Nepitella, Ruggeri (45' st Stocchino), Scioni, Tronu (47' st Porceddu), Melis, Anziani (7’ st Sanna). A disp. Ursache, Al. Nepitella, Cavassa, Botarelli. All. Virgilio Perra.

BOSA: Morittu, Ledda, Al. Pischedda, Mattiello, Mastinu (1' st Pinna), Di Angelo (44' st Fara), Mazzette (38’ st Frigau), G.P. Pischedda, Cadau, R. Carboni, S. Carboni. A disp. C. Cossu, Cabula, Fiorini, G. Cossu. All. Renzo Puggioni.

ARBITRO: Marco Ambu di Cagliari.

RETI: 43’ pt Tronu (rig), 50’ st Stocchino.

NOTE: Ammoniti: Al. Pischedda, Palmas, Musio, S. Carboni, L. Nepitella. Recupero: 1' + 5'. Spettatori: 100 circa.