Ė 3-2 per i cilentani, ancora ko in trasferta i bianchi dopo aver vinto in casa
La Gelbison colpisce a freddo e all'Olbia non riesce la rimonta nonostante i gol di Furtado e Cabrera
Chiusura di girone con sconfitta per l'Olbia che, da quattro giornate a questa parte, perde in trasferta dopo che vince in casa. Con la Gelbison finisce 3-2 in un match partito male col gol a freddo di Croce dopo un minuto e svantaggio mai recuperato pienamente sia dopo il raddoppio dei cilentani con Prado, cui ha fatto seguito la rete di Furtado (nella foto Olbiacalcio), sia dopo il tris di Dambros con la risposta di Cabrera a 15' dalla fine. I bianchi restano a quota 16 superati dal Terracina e con Ilva e Cos che si rifanno sotto dalle retrovie.
La gara. Partenza choc dei bianchi allo stadio “Giordano” di Castelnuovo Cilento con la rete dei rossoblù quando non sono trascorsi nemmeno sessanta secondi: Croce in scivolata devia in rete la palla crossata da Coscia. Gli uomini di Giampà non si fermano e al 7’, su angolo di Salzano, c'è l'incornata di Gallo con la palla che centra la traversa forse col tocco decisivo di Di Chiara. Coscia è incontenibile in fascia e dai suoi piedi nascono sempre dei traversoni pericolosi. L'Olbia prova a farsi notare con De Grazia e affronta anche l'inconveniente dell'infortunio di Chazarreta sostituito al 26' da Pani. La Gelbison si avvicina al raddoppio al 35' con Dambros messo di fronte a Di Chiara che salva la propria porta. Il numero uno dei galluresi, però, nulla può 3' dopo quando Prado fa centro con un destro secco e angolato. Potrebbe essere il colpo del ko ma, al 40', Furtado approfitta di una disattenzione difensiva dei cilentani e insacca la palla alle spalle di Apsits. Gara riaperta in prossimità dell'intervallo.
Ad inizio ripresa è la Gelbison a fallire due occasioni per il tris. Al 3' Salzano centra per Prado che trova un Di Chiara insormontabile. Al 5' il portiere dei bianchi si rifugia in angolo sul colpo di testa di Gallo ben imbeccato da Salzano su punizione. Al 7’ Coscia fa uno spunto dei suoi e viene fermato fallosamente in area da Yanovskyy, per l'arbitro Arnese è calcio di rigore ma dal dischetto Croce calcia alto. Il 3-1 è solo rimandato di qualche minuto perché al 14' l'imprendibile Coscia centra per Dambros bravo a toccare di giustezza di testa per mandare la palla in fondo al sacco. Anche in questo caso i giochi non sono chiusi intanto perché al 23' Marie Sainte si immola sulla conclusione a colpo sicuro di Prado servito da Dambros e poi perché al 31' Cabrera, entrato ad inizio ripresa al posto di Lucarelli, arriva in anticipo su Apsits e lo batte per il gol del 3-2. Manca un quarto d'ora ma ai ragazzi di Ze Maria non riesce di completare la rimonta e permette alla Gelbison di chiudere l'andata a due passi dalla vetta.
GELBISON: Apsits, Casella, Viscomi, Lenny (41’ st De Pasquale), Manzo (41’ st Aprile), Gallo, Salzano, Coscia (45’ st Jabbi), Prado, Dambros (34’ st Kosovan), Croce (26’ st Golfo). A disp. Colella, Marcelli, Accetta, Fontanella. All. Domenico Giampá
OLBIA: Di Chiara, Marie Sainte, Lucarelli (5’ st Cabrera), Costanzo (36’ st Caggiu), De Grazia, Furtado, Yanovskyy, Rizzo, Chazarreta (26' pt Pani), Marroni (9’ st Della Salandra), Petrone. A disp. Rizzitano, Gonzalez, Bertini, Cassitta, Giandomenico. All. Ze Maria
ARBITRO: Pierludovico Arnese di Teramo
RETI: 1' pt Croce, 37' pt Prado, 40' pt Furtado, 14' st Dambros, 31' st Cabrera
NOTE: Ammoniti: Viscomi, Coscia, Salzano, Pani. Recupero: 2' + 4'. Spettatori: 500 circa. All'8' st Croce ha fallito un calcio di rigore.