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Eccellenza
Galluresi fermati dal La Palma, risale il Ghilarza

La grande ammucchiata, col Calangianus comandano anche Atletico Uri, San Teodoro e Latte Dolce

La grande ammucchiata. Se qualcuno pensava che il campionato di Eccellenza non fosse equilibrato basta vedere la classifica che, dopo 6 giornate, vede quattro squadre in testa. Il pareggio nel big-match tra La Palma e Calangianus ha permesso ad Atletico Uri, San Teodoro e Latte Dolce di agguantare i galluresi al primo posto coi cagliaritani che restano a due lunghezze dal plotone che comanda. E se il Monastir perde a Sassari e la Ferrini non va oltre il pari a Tergu, la vittoria a Valledoria del Ghilarza è il segnale che la squadra oristanese è pronta a ricucire lo strappa dalla testa del gruppo distante 4 lunghezze. Il Tortolì batte e aggancia il Castelsardo e il Taloro affonda il Porto Corallo.

 

Il big-match di giornata finisce in parità con i fuochi d'artificio sparati in poco più di mezzora. Il La Palma sblocca dopo appena 5' grazie al diagonale di Aiana, il Calangianus risponde con tutto il talento di Spano, ex Arzachena e autore di una splendida doppietta (13' e 24'), poi ci pensa il '98 Carpentieri a pareggiare al 34' con un tiro deviato da Viani. Nella ripresa i giallorossi schierano la terza punta pochi minuti prima di verdersi espellere Muzzu per un errore dell'arbitro (era già ammonito ma il fallo l'ha fatto Roselli) ma dimostrano maturità nel controllare la situazione mentre i cagliaritani ci mettono troppa frenesia nel voler approfittare dell'uomo in più per vincere e tornare in vetta. Un traguardo raggiunto dal San Teodoro vittorioso con un largo punteggio nell'anticipo di sabato a Tonara. I galluresi hanno messo in mostra la qualità e l'esperienza di Sias (punizione-gol che ha cancellato l'errore dal dischetto) e Ibba (a segno su rigore e autore di due assist), il sinistro di Raimo e la puntualità di Cocco nel mettere in porta due assist al bacio. I barbaricini dell'ottimo Cristian Sanna (doppietta) e del bomber Calaresu (a segno) hanno pagato l'infortunio di Manca dopo 15' giocati bene e meritando il vantaggio (con la stupenda rete di Sanna) e il rigore dell'1-3 un po' dubbio che ha tagliato le gambe ai rossoneri. Il Latte Dolce si dimostra macchina infernale in casa ottenendo, contro la rivelazione Monastir che l'affiancava in classifica, il terzo successo di fila senza subire gol. La squadra di Paba ha dominato sul piano del gioco e delle occasioni con una condotta di gara facilitata anche dall'iniziale vantaggio di Panai (all'8'), poi il portiere della Kosmoto Zanda ha tenuto aperto ogni discorso fino al rigore di Usai al 23' della ripresa. La squadra di Spini è apparsa un po' bloccata e intimorita rispetto a quanto aveva fatto vedere nella trasferta di Tergu. All'Atletico Uri basta il rigore di Borrotzu per prendersi i tre punti in casa di un Selargius che ha mostrato impegno e voglia di non soccombere fino alla fine. I giallorossi di Muroni, pur con assenze pesanti come quelle di Piras, Delogu e Puddu, hanno mostrato qualità nel primo tempo fino al vantaggio e la maturità giusta nella ripresa per controllare degli avversari assetati di punti. I granata di Piras perdono un'altra gara di misura dopo quella di Gavoi che era giunta al 93'. 

 

Un bel segnale al campionato lo lancia il Ghilarza che rovina la festa al Valledoria appena rientrato al comunale Bayslak completamente rifatto. Gli oristanesi hanno sbloccato il match con il bomber Stocchino, sempre micidiale su punizione e bravo a festeggiare il suo 34° compleanno superando un portiere esperto come Trini. Nella ripresa i valligiani di Ventricini pareggiano con Zichi che risolve una mischia in area ma nel finale Cirina realizza su angolo calciato da Caddeo che poi fa l'assist per Marci nel definitivo 1-3. I giallorossi di Mannu ora hanno Selargius e Porto Corallo per ricucire lo strappo dalla vetta. Rinvia l'appuntamento con la prima vittoria il Tergu che, nonostante l'iniziale rete di Mura dopo appena 2' non ha la capacità di infliggere il colpo del ko ad una Ferrini che è uscita nella ripresa cogliendo il palo con Caddeo e firmando il pareggio con Fabio Argiolas, capocannoniere con 7 reti insieme con Spano e Borrotzu. Nel finale Mura viene espulso e i cagliaritani falliscono con D'Agostino la rete del sorpasso. Basta al Tortolì il ritorno in panchina di Mariano Murino (al posto del dimissionario Giorgio Melis) per festeggiare la prima vittoria in casa dopo diversi mesi, il Castelsardo contiene bene nel primo tempo, poi va sotto ad inizio ripresa col gol di Alessandrì (7') e fallisce il pareggio con il rigore calciato a lato da Fabrizio Serra. Nel recupero Orrù mette il sigillo al successo in un Fra Locci finalmente festante. Il Porto Corallo si illude per un'ora che potrà ottenere i primi punti stagionali, il Taloro poi pareggia la rete di Agus al 19' del primo tempo con il colpo di testa di Forma al 17' della ripresa mentre Cherchi su calcio di rigore porta la seconda vittoria di fila in casa dei gavoesi che riprendono a scalare posizioni dopo un avvio al rallentatore. I sarrabesi si erano rinforzati in settimana con gli arrivi del portiere Cinus e dei difensori Usai e Consigli ma non sono bastati a fermare la striscia di sconfitte-

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
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