Gir B: la Nuorese vince ancora e mette la vetta nel mirino; Usinese di misura: decide Foddai
La Lanteri sfonda in casa del Sennori e si prende il primo posto, Alghero sul velluto contro il Fonni, buon punto per lo Stintino nella tana del S. Giusta
Tutte le luci erano ovviamente puntate sul confronto d'altissima quota tra il Sennori di mister Max Nieddu e la Lanteri guidata da Pulina e alla fine il campo ha espresso il suo verdetto: i sassaresi si impongono con un nettissimo 3 a 0 finale in casa di una delle squadre più attrezzate del torneo, al termine di una prestazione praticamente perfetta. Approccio alla gara da dieci e lode per i lanterini, che dopo appena 5' di gioco sfondano con Caggiari, poi il raddoppio di Deiola, al quarto d'ora. Il Sennori, colpito a freddo, fatica più del previsto a riorganizzarsi, ma Camboni e soci fanno buona guardia al doppio vantaggio. Nel finale, il gol di Florenzano spegne definitivamente le velleità di rimonta dei locali, costretti ad incassare il secondo ko in campionato. La Lanteri vola a quota 13, che valgono per il primo posto, con una lunghezza in più rispetto al Sennori.
Continua la bella corsa nei quartieri alti da parte dell'Alghero, che in casa ha la meglio sul sempre ostico Fonni, con il punteggio finale di 3 a 1: primo tempo giocato a ritmi bassi, senza particolari occasioni da gol da raccontare. Il primo spunto dei locali, all'8', nasce dalla conclusione di sinistro di Meloni; il Fonni si fa vivo con la conclusione a botta sicura di Giuseppe Nonne, su assist di Elias, ma Pittalis chiude la saracinesca con un intervento da campione. Al 43' Federico Sanna colpisce la traversa. Il punteggio si sblocca nella ripresa, quando Urgias vola in cielo per deviare in rete un corner battuto da Mereu. Al 23', Baraye manda in tilt la difesa avversaria, ma Meloni e Seck non si fanno trovare abbastanza pronti per insaccare il raddoppio. Al 28' è il Fonni a timbrare il cartellino con il gol del pari, che arriva grazie ad una conclusione dalla distanza. Il Fonni sfiora il punto del sorpasso, ma Mereu trasforma in oro colato un calcio di punizione battuto nei pressi del vertice sinistro dell'area di rigore. Ancora Mereu protagonista, sempre su punizione, per il gol che vale per il 3 a 1 finale.
Si chiude in parità, con il punteggio di 1 a 1, il big-match tra il Santa Giusta di Lampis e lo Stintino: i padroni di casa nel primo tempo risultano meno intraprendenti rispetto alle recenti ultime uscite; meglio gli ospiti, dunque, che cercano di pungere con Doukar, pallonetto fuori misura per lui, e con la conclusione di Gueli che però si perde sul fondo. Ad inizio ripresa i locali si fanno vivi dalle parti di Canalis con la conclusione in diagonale del solito Iesu; al 6' il punteggio si sblocca: incursione in area di rigore per Foddai che termina a terra dopo il contrasto con Frau; Zappino trasforma implacabilmente il calcio di rigore conseguente. All'11, però, cinque minuti più tardi, Laconi fa centro, da pochi passi, capitalizzando al massimo l'ottimo lavoro fatto da Iesu. Il Santa Giusta guadagna metri: Cirlini spreca una buona chance alla mezz'ora; al 41' Fernandez colpisce un clamoroso palo, poi ci pensa Canalis a sventare definitivamente la minaccia sulla ribattuta dell'avversario.
Bis di successi per la Nuorese, che si conferma in buono stato di forma battendo a domicilio, con un netto 3 a 0 finale, l'Abbasanta. Gli ospiti partono piuttosto bene, con l'occasione che capita a Manfredi, al 10', ma Mele si salva anche grazie all'aiuto del palo. Al 28', Nuorese in vantaggio: Federico Usai ci prova da limite, con la sua conclusione che viene deviata da un avversario e beffa Mele. L'Abbasanta non ci sta e proprio nel finale di tempo Corda, dopo l'ottimo lavoro di Cariga, chiama in causa Ruggiu, che devia la palla di quel tanto che basta per farla terminare contro il legno. Sugli sviluppi del successivo calcio d'angolo, botta a colpo sicuro per Leone che però viene murato ancora da Ruggiu, con la palla che termina nuovamente sul palo. Il raddoppio della Nuorese arriva solo nella seconda parte della ripresa, con il calcio di rigore trasformato da Tadeu Moro e concesso per un fallo del neo entrato Jaiteh. Il punto che chiude di fatto la contesa arriva al 35', quando Demurtas fa partire un siluro dal limite, di prima intenzione, che termina la sua corsa all'incrocio.
Secondo successo in stagione anche per l'Usinese, che esce vittoriosa dal delicatissimo confronto in casa del Coghinas, che si chiude con il risultato finale di 1 a 0; ospiti in gol alla mezz'ora, grazie al gol siglato da Foddai, che sfrutta al massimo un disimpegno errato degli avversari. Nella ripresa il Coghinas si butta in avanti a caccia del pari, ma il fortino dell'Usinese regge all'assalto sino all'ultimo secondo di gioco, anche grazie ad un pizzico di fortuna.
Il Bonorva batte la Macomerese con il punteggio di 2 a 0 e mette a segno la terza vittoria in questo campionato; la società bianco-rossa nel frattempo cerca di dare una scossa all'ambiente, con l'esonero di mister GianMario Rassu e l'arrivo in panchina di Celestino Ciarolu. Vittoria griffata dalle reti di Ferrari e Budroni. I bianco-rossi agganciano proprio la Macomerese, a quota 9.
Nell'antro anticipo andato in scena nel pomeriggio del sabato, il Posada trova la sua seconda vittoria in stagione, la prima tra le mura amiche, battendo con un sontuoso 4 a 0 finale il Tuttavista: sugli scudi Zela, attaccante dei padroni di casa, autore di una tripletta. Un autogol completa il quadro.
Continua il buon momento per il Siniscola che, dopo aver conquistato il passaggio del turno ai danni della Nuorese in Coppa Italia, si riscatta dalla sconfitta rimediata nel turno precedente e batte a domicilio il sempre ostico Porto Torres, con il risultato finale di 3 a 0: il punteggio si sblocca dopo dieci minuti di gioco, con Corrias che fa centro; al 25' il raddoppio di Loddo. Nella ripresa la reazione dei rosso-blu di casa non arriva; punteggio bloccato sino al 45', quando Spanu completa definitivamente l'opera.
L'Ovodda torna a casa con un buon punto dalla delicatissima trasferta in casa del Luogosanto: primo tempo a favore dei locali, in gol con Mossa, al 20', e Degortes, al 34'; nella ripresa i ragazzi di Coinu buttano il cuore oltre l'ostacolo e ribaltano tutto con le due reti di Sedda e, in mezzo, il gol di Nicolò Deiana. Per l'Ovodda sembra ormai fatta, ma a tempo scaduto, in pieno recupero, Mossa rimette tutto definitivamente in parità.