Pazzini orfano di Cassano gela i romagnoli al 93'
La Lazio vola anche a Palermo, Samp corsara a Cesena
Quinta vittoria consecutiva e 22 punti in classifica per una Lazio che fa bottino pieno al Barbera (1-0) e che sembra non volersi fermare più. E’ lo straordinario gol al volo del difensore biancoceleste Dias a decidere la difficile trasferta in casa del Palermo di Delio Rossi. Ora i punti di vantaggio di questa Lazio dei record sull’Inter, seconda dopo la vittoria di venerdì sul Genoa, rimangono 4 ma diventano ben 5 quelli sul Milan, reduce dalla sconfitta interna (1-2) di sabato sera ad opera di una Juventus in grande spolvero.
Al quarto posto con 15 punti, accanto ai bianconeri di Gigi Del Neri, c’è il Napoli: gli azzurri di Mazzarri passano a Brescia per 1-0 grazie all’argentinoEzequiel Lavezzi che sembra essere tornato quello del primo anno in Italia.
Sesto posto in condominio a 14 punti per Sampdoria e Chievo. I blucerchiati vincono a Cesena nei minuti di recupero grazie alla prima rete in campionato di Giampaolo Pazzini: tre punti senza il genio di Bari che smorzano, almeno per ora, i toni e gli effetti dell’esclusione dello stesso Cassano, ancora fuori rosa dopo gli insulti con scuse tardive al proprio presidente Garrone.
I clivensi, dal canto loro, raccolgono un punto a Parma bloccando sullo 0-0 i gialloblù del tecnico Pierpaolo Marino e confermando di essere un osso duro per tutti.
La Fiorentina nel posticipo contro il Catania pensa a non perdere e il risultato finale non può che essere uno scialbo 0-0. La buona notizia per i viola è il ritorno per tutti i 90 minuti di Adrian Mutu, sembrato in discreto stato di forma.
Abbandona l’ultimo posto grazie alla vittoria interna sul Bologna un buon Cagliari che, illuminato dagli assist di Andrea Cossu, ritrova la vittoria dopo 23 turni in bianco: finisce 2-0 per i sardi grazie alle reti di Nenè e del belga Nainggolan, fresco di prima in convocazione nella nazionale maggiore.
Quarta vittoria di fila per una delle squadre più in forma del campionato ovvero l’Udinese di Guidolin. I friulani pur non disponendo ancora dei colpi migliori di Totò Di Natale non guardano in faccia nessuno, nemmeno un irriconoscibile Bari che per la quarta volta di seguito deve alzare bandiera bianca. I pugliesi prima incassano un gol splendido dalla lunga di distanza ad opera di Sanchez, poi sbagliano un rigore con Barreto e infine capitolano per 0-2 dopo la segnatura nel secondo tempo dell’udinese Mauricio Isla.
Conclude il quadro della nona giornata di campionato la vittoria casalinga della Roma contro il Lecce (2-0) nel primo dei due anticipi del sabato. Il buon risultato della squadra di Ranieri si macchia però dell’espulsione per fallo di reazione del capitano dei giallorossi Francesco Totti, che per questo salterà un sentitissimo derby contro la capolista Lazio.
Edoardo Pisano