Gir A: il Cortoghiana resiste in nove, buon punto contro il Gonnos; vittorie per Andromeda e Quartu 2000
La Monteponi risponde al Villasimius: Fenu e Marci rispediscono gli avversari a -9; Pro Sigma ko in casa del La Palma: decide Valluzzi
C'era grande curiosità di vedere come la capolista Monteponi Iglesias avrebbe reagito al ko rimediato otto giorni fa nel big-match contro il Villasimius, tenendo conto poi che nell'anticipo andato in scena sabato i ragazzi di Prastaro si erano aggiudicati, come da pronostico, il quasi testa-coda contro il Narcao, portandosi così momentaneamente a sei lunghezze dalla vetta, ma la replica della corazzata guidata da mister Cuccu è arrivata puntuale, forte e chiara: Villamassargia superato con un secco 2 a 0 e distanza di sicurezza ristabilita nei confronti della seconda forza del campionato, con un cuscinetto di nove punti a separare le squadre più forti del Girone A, almeno stando alla classifica. Al terzo posto c'è sempre la Pro Sigma, che però deve ingoiare il ko numero sei della stagione, rimediato nell'accesissimo derby contro il La Palma, che piazza un colpo grosso per quanto riguarda la corsa alla salvezza. Domenica positiva per l'Atletico Cagliari, uno a zero all'Orrolese, con i ragazzi di mister Trogu che ora mettono nel mirino proprio la terza piazza, con due soli punti da recuperare. Secco 2 a 0 casalingo per l'Andromeda, che continua a brillare tra le grandi grazie al successo ottenuto nel match contro il Selargius. Si chiude in parità a reti bianche il confronto tra Cortoghiana e Gonnosfanadiga; vittoria in trasferta invece per il Quartu 2000, che stende a domicilio la Fermassenti di Maricca con un sontuoso 3 a 0 finale.
Dopo la vittoria piazzata nell'anticipo della settima giornata del girone di ritorno da parte del Villasimius, che si era imposto in casa del fanalino di coda Atletico Narcao con un rotondo 3 a 0 griffato dalle reti di Zinzula, Pili e Frau, a segno dagli undici metri, c'era tanta curiosità di vedere come si sarebbe comportata la capolista Monteponi Iglesias, con gli avversari diretti a -6 e la cocente sconfitta rimediata nel turno precedente, proprio ad opera della compagine guidata da Prastaro, da archiviare in fretta. Missione compiuta, a pieni voti, per i rosso-blu, che rifilano due reti al sempre ostico Villamassargia e ripristinano il divario in classifica, mettendo così un altro tassello nella cavalcata verso l'Eccellenza, domenica dopo domenica sempre più vicina.
I ragazzi di Cuccu approcciano la gara nel migliore dei modi, dimostrando, sin dalle battute inziali, grande concentrazione e determinazione: Fanni e Fenu, nei primi minuti di gioco, mettono più di un brivido al portiere avversario Marongiu, ma al 10' proprio il giovanissimo Fenu, ieri tra i migliori in campo, firma il vantaggio per i suoi con una sassata di prima intenzione, su assist di Fanni, che lascia di sasso il numero uno ospite. Suella e Fanni sfiorano il raddoppio a più riprese, sull'altro fronte Toro controlla bene le iniziative di Ciccu, pericoloso nel finale di tempo con un bel piazzato carico di effetto. Nella ripresa la partita rimane viva ed equilibrata: Fanni ci prova su punizione, bravissimo Marongiu nell'occasione, ma il Villamassargia capitola ancora poco dopo grazie alla giocata pregevole di Marci, che pesca dal cilindro un'autentica prodezza dal limite.
Pomeriggio decisamente meno sereno del previsto per la Pro Sigma, che si arrende al cospetto di un La Palma motivatissimo e determinato: i ragazzi di mister Piro continuano a sgomitare nella lotta per non retrocedere e si prendono tre punti pesantissimi, che valgono per il quintultimo posto, a quota 24. La sfida si chiude con il punteggio di 1 a 0 e ha regalato tantissime emozioni sino all'ultimo secondo. Il primo squillo verso la porta difesa da Pilotto parte dai piedi di Corda, che colpisce di prima intenzione e per poco non trova il vantaggio. Le cose per la Sigma si complicano alla mezz'ora, con l'espulsione rimediata da Pani, così nella ripresa il La Palma si butta in avanti a caccia del vantaggio: ci prova Brignone, ma senza la giusta dose di fortuna; il punteggio si sblocca solo al 40', quando Valluzzi deposita in fondo al sacco l'assist d'oro dello scatenato Musa e regala il successo numero sette ai suoi.
L'Atletico Cagliari fa ampiamente il suo dovere nel match casalingo contro l'Orrolese e si porta così a sole due lunghezze dal terzo posto in classifica: buona la prestazione per i ragazzi di Trogu che però faticano tantissimo per scardinare l'attenta retroguardia ospite, con Atzeni e soci che tengono ottimamente il campo sino allo scadere, quando Suella, in pieno tempo di recupero, beffa i bianco-rossi di Marcialis.
Vince, e bene, anche l'Andromeda di mister Casula, con un secco 2 a 0 ai danni del Selargius: primo tempo ben giocato da entrambe le compagini in campo, con i giallo-neri che passano al 39' grazie alla rasoiata di Lonis. Replica dei selargini con il solito Milia, ma Cuccu fa buona guardia sulla conclusione dell'avversario. L'Andromeda chiude la prima frazione in avanti con Olla e Congiu, però il punteggio non cambia. Il raddoppio dei locali si materializza solo nella ripresa, quando Casti, al 28', risolve un azione insistita in area di rigore ospite.
Pari a reti bianche, per il più classico degli 0 a 0, tra Cortoghiana e Gonnosfanadiga: i medio-campidanesi dovevano ripartire dopo la batosta rimediata domenica scorsa contro il Narcao e nella prima frazione la prestazione di Pinna è soci è stata positiva, anche se il gol non è arrivato. Nella ripresa i padroni di casa rimangono con solo nove uomini in campo, a causa delle espulsioni rimediate da Madeddu e Casula; allontanato dalla propria panchina anche mister Piras, ma Cossu e soci resistono agli attacchi dei bianco-verdi e si prendono un punticino comunque sia prezioso, soprattutto per come è maturato.
In chiave salvezza pesa, e tanto, il sontuoso 3 a 0 rifilato a domicilio dal Quartu 2000 alla diretta rivale Fermassenti, con i ragazzi di Maricca che scivolano così a -5 punti dal quartultimo posto occupato proprio dai bianco-verdi di Valdes. A fare la differenza è statala grandissima esperienza di bomber Cacciuto, a segno con una tripletta da urlo. La prima rete del bomber di casa arriva alla mezz'ora, quando l'attaccante semina il panico nell'area di rigore avversaria e poi scarica il suo sinistro con la sfera che si insacca sotto alla traversa. Il raddoppio nella ripresa, con un bolide, sempre di sinistro, dopo una progressione fantastica. Il terzo gol allo scadere, su assist di Di Laura che sfonda sulla sua fascia di competenza e regala al compagno una perla. Per la Fermassenti tanta buona volontà, ma a mancare più di tutto è stato il gol.