La Nuorese conserva la vetta al fotofinish, vincono Alghero e Usinese, lo Stintino verso la salvezza, l'Abbasanta inguaia il Bonorva

Continua l'avvincente corsa a tre per il primo posto in classifica, con Nuorese, Alghero e Usinese che fanno ampiamente il proprio dovere nella 30ª giornata vincendo le rispettive gare del sabato, in modo diverso l'una dall'altra ossia in scioltezza o con grande sofferenza, ma la realtà delle cose è che la situazione in classifica rimane pressoché invariata dopo aver rischiato clamorosi ribaltoni.

Al comando resta sempre la Nuorese, che ha rischiato - e tanto - di dover cedere la leadership nella complicata gara di Santa Giusta. Nata sotto auspici non positivi perché Piredda, dopo 7', spedisce a lato il calcio di rigore dopo aver subito fallo dal portiere Parisi. Lo sfortunato attaccante e miglior realizzatore della capolista si infortuna a metà frazione e l'ulterore colpo alla squadra di Prastaro lo sferra Pibiri che buca Manfredi con una bella conclusione a giro di destro. Dopo il riposo la Nuorese prova a rimettere in sesto la gara, Demurtas sferra un gran sinistro ma centra la traversa. La capolista rischia di finire al tappeto quando Iesu si lancia a campo aperto, supera Manfredi in uscita allargandosi a destra e chiude il diagonale ma incredibilmente non centra lo specchio della porta oramai vuota. Il mancato 2-0 tiene in piedi la capolista che, trovando pochi spazi, con palla a terrra, la solleva e trova nella testa di Ngoy la soluzione per togliersi dai guai. Al 37' il pennellone franco-congolese svetta su tutti mandando sul palo opposto la palla recapitata in area dalla fucilata su fallo laterale di Emerson e al 49' batte Parisi con una incornata morbida sul cross di Puddu ad un passo dal triplice fischio. Cocco e compagni festeggiano il successo mentre i gialloverdi di Piras restano con un pugno di mosche in mano dopo aver sognato il colpaccio-bis dopo quello con l'Usinese. 

Tutt'altro andamento la sfida dell'Alghero, che non concede sconti al pericolante Posada messo al tappeto dal bomber Meloni in giornata di grazia. L'attaccante nuorese, in assoluto il migliore in campo, porta i suoi al riposo sul doppio vantaggio. La prima rete arriva al 42' sfruttando la punizione di Mereu, il raddoppio nel recupero grazie all'assist di Mula. Ad inizio ripresa batte ancora Deledda con una conclusione che il portiere para ma non trattiene e poi al 20' cala il poker. Il finale è con l'orecchio alla sfida di Santa Giusta con il sorpasso in vetta sfumato ad un minuto dalla fine del recupero.
 

Colpo in esterna per l'Usinese, che fatica assai a Luogosanto domando un avversario imbattuto da dieci turni solo con un uno-due da applausi nel seconda parte della ripresa. Eppure la squadra di Robbi era partita bene col vantaggio al 17' di Foddai pareggiato 7' dopo da Secchi con un colpo di testa. La squadra di Madeddu sfiora il vantaggio con Perez e Pieve trovando il no del sempreverde Zaccheddu (classe 1975), che si ripete su Mossa ad inizio ripresa prima di capitolare sulla doppietta di Secchi. I rossoblù non ci stanno e da grande squadra ribaltano il punteggio con la rete del pari di bomber Saba e quella del sorpasso, a 4' dal novantesimo, di Nicola Sanna.

Va decisamente peggio alla Macomerese, che perdendo la sfida in casa dell'Ovodda per 3 a 0 e il quarto ko stagionale della squadra di Scotto potrebbe essere decisivo per l'uscita dalla corsa playoff. Il rotondo successo dei barbaricini permette loro di affrancarsi per una domenica dalla zona caldissima della classifica. La prima occasione del match, però, capita sui piedi di Lauria, che colpisce la traversa; alla mezzora i granata vanno in gol con Tommaso Biscu. Nella ripresa il capocannoniere Littarru completa una bella ripartenza mentre la terza marcatura porta la firma di Raffaele Biscu, che fa centro con una splendida conclusione dal limite. La squadra di Frongia si porta a +3 dal Santa Giusta e dai playout e ora affronta con entusiasmo il derby con la Nuorese.

Si chiude con il punteggio finale di 3 a 0 anche la sfida tra il Coghinas e il Porto Torres: primo tempo decisamente equilibrato, con gli ospiti che tengono bene il campo, ma nella ripresa la musica cambia con il vantaggio siglato da Radovanovic, al 5', con lo stesso attaccante serbo che chiude tutti i giochi piazzando la propria doppietta personale nel finale, direttamente dagli undici metri. In mezzo il gol del raddoppio firmato da Latte.

Il Siniscola piazza il sorpasso vincente ai danni del Sennori, con il match che si chiude con il risultato di 2 a 1 in favore degli ospiti: il calcio di rigore trasformato da Capra vale per il vantaggio dei ragazzi di Nieddu; al 29' Pilo conquista il secondo calcio di rigore per i suoi ma non è fortunato al momento della trasformazione, con la palla che va a sbattere sul palo. Nel finale Loddo acciuffa il pari, poi un autogol regala il bottino pieno alla compagine di Crisci.

Si chiude in parità, a reti bianche per il più classico degli 0 a 0 finali, la sfida di centro classifica tra Lanteri e Tuttavista: il punticino soddisfa maggiormente gli ospiti, che salgono così a quota 37, con otto squadre alle spalle.

Lo Stintino si abbatte senza pietà ai danni del Fonni, con il risultato finale di 4 a 0: Oggiano firma il punto del vantaggio alla mezz'ora, con lo stesso attaccante ex Li Punti che piazza il raddoppio proprio allo scadere della prima frazione. Di Doukar, in avvio di ripresa, la terza rete in favore della compagine di Loriga, poi D'Amico completa l'opera a quindi dal termine.

L'Abbasanta confema il suo momento di grazia facendo registrare il colpo più grosso della giornata. Il terzo successo di fila dei rossoneri arriva a Bonorva, con il risultato di 2 a 1 che inguaia notevolmente la squadra di Ciarolu. Pronti-via e Viale sblocca il risultato per i padroni di casa dopo 60 secondi di gioco ma la squadra di Contini si riversa in attacco con grande orgoglio e conquista il momentaneo pari solo nelle battute finali della prima frazione con El Marrakchi. Nella ripresa le due squadre si affrontano a viso aperto: al 34' Porcu trasforma il calcio di rigore che vale per il definitivo sorpasso. L'espulsione di Fresu, poi, spegne le residue velleità di rimonta del Bonorva. Grazie a questi tre punti l'Abbasanta sale a quota 30, superando l'Abbasanta nella posizione migliore per i playout ma vede la salvezza diretta ad appena due punti.