Per i barbaricini palo di Mele e rigore parato a Boi
La Palma all'ultimo respiro con Siddu e playout assicurati, il Taloro sconfitto ma è salvo col brivido
Alla fine è stata festa-salvezza per entrambe. Il Taloro ha dovuto aspettare il risultato finale della sfida Orrolese-Ghilarza con i sarcidanesi che chiudono un punto dietro ai rossoblù per esultare alla riconferma ufficiale in Eccellenza per il 18esimo anno di fila. Il La Palma, invece, festeggia lo scampato pericolo della retrocessione diretta e spera di differire l'obiettivo raggiunto dai gavoesi andando a vincere il playout sul campo dell'Orrolese. L'alta posta in palio ha condizionato la sfida diretta tra due squadre che mai si sarebbero aspettate di dover soffrire negli ultimi 90' e anche oltre. I cagliaritani si erano messi l'obiettivo di stare a ridosso della zona playoff e fare ora lo spareggio va anche bene pensando che avrebbe potuto stare al posto dell'Ilva già in Promozione, i barbaricini alla 20esima giornata erano sesti con 32 punti e ben 11 dalla zona playout ed arrivavano dalla sconfitta in casa contro il Monastir quando bastava un pari per godersi una giornata di sole nel capoluogo sardo. (nella foto Davide Meloni, La Palma M.U., Roberto Mele, Taloro, entrambi a terra)
La gara. Antinori sceglie gli undici che poi disputeranno tutti i 90' dando fiducia in porta al '99 Crisponi con Deiana, Porcu, Mancusi e Garau, in difesa, Baldussi, Littera e Loi a centrocampo, Siddu, Mattia Caddeo e Meloni in attacco. Cottu recupera il capitano Mele schierato a centrocampo con Delussu, esterni Zedda e Fasano, in attacco Bonicelli e Boi, in difesa Massidda, Corona, Pinna e Giorgi con Marchi in porta. Dopo 5' di schermaglie protestano i padroni di casa per un intervento deciso di Mele su Porcu in un duello aereo in area gavoese sull'angolo battuto da Garau, l'arbitro Pani fa giustamente correre. Il La Palma ha il dovere di vincere e imposta la manovra, il Taloro può pareggiare e attende, ma ci prova con Mele al 17', tiro rimpallato. Al 28' risponde Littera con una conclusione rasoterra su assist di Meloni che Marchi blocca. Superata la mezzora la migliore occasione capita agli ospiti, Fasano serve Mele che appena dentro l'area calcia col collo esterno sinistro, la palla scheggia il palo alla destra di Crisponi. Lo sterrato non mette certo in difficoltà la squadra di Cottu, abituata al Mariastiai e alle ginocchia sbucciate. Il La Palma arriva al riposo ancora col dubbio se è giusto affondare con decisione solo nella ripresa. Dagli altri campi solo Tonara e Valledoria vincono, il che conforta i padroni di casa che hanno dietro l'Ilva e gli ospiti che vedono tre squadre a 35 che stanno ancora dietro. La ripresa offre più emozioni in tutti i campi, non fa eccezione il Cras. Si parte con tentativo mancino di Siddu, palla alta sulla traversa. Poi è Garau al 10' a provarci su punizione che Marchi respinge. Al 12' il La Palma potrebbe svoltare, Siddu viene fermato fallosamente in area, l'arbitro Pani fischia per dare rigore ed espulsione ma si ferma vedendo la bandierina sollevata dell'assistente lato tribuna. Non ha dubbi il fischietto sassarese quando assegna il calcio di rigore al Taloro per il contatto in area spalla tra Porcu e Fasano. Dagli undici metri Boi si fa parare la conclusione da Crisponi. Scampato il pericolo il La Palma si fa più coraggioso, al 18' Marchi respinge il tiro di Meloni, al 23' Siddu non trova lo spazio per la battuta a rete. Il pareggia alimenta le speranze della nutrita tifoseria rossoblù e lascia in tensione il pubblico di casa anche perché l'Ilva ha recuperato il doppio svantaggio e il Ghilarza tiene gli assalti dell'Orrolese con l'uomo in meno. A togliere ogni patema d'animo è Siddu che al 46' spedisce in rete la palla crossata da Garau e toccata da Loi. Il gol fa esplodere la panchina del La Palma, in casa Taloro si suda freddissimo perché Monastir, Ferrini e Valledoria stanno vincendo bene. Poi arriva l'1-1 finale dell'Orrolese ed è festa barbaricina. L'anno prossimo diventerà la squadra maggiorenne dell'Eccellenza.
LA PALMA M.U.: Crisponi, Deiana, Garau, Baldussi, Porcu, Mancusi, Littera, Loi, M. Caddeo, Meloni, Siddu. A disp. L. Sanna, Urbanski, Casu, A. Sanna, G. Caddeo, Pala, Argiolas. All. Bebo Antinori.
TALORO GAVOI: Marchi, Massidda, Giorgi, Pinna, Fasano (47' st E. Sedda), Delussu, D. Zedda, Corona, Bonicelli, Boi, Mele. A disp. Carta, Lapia, Bussu, Isoni, Moro, Mulas . All. Franco Cottu.
ARBITRO: Andrea Pani di Sassari.
RETI: 46' st Siddu