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Diego Daddi, portiere, San Marco
«L'Idolo è tenace, sarà una battaglia»

La San Marco punta sempre al primato, Daddi: «Basta poco per rimettere tutto in discussione, abbiamo 5 finali e vogliamo ottenere il massimo»

Ritrovata la vittoria, la San Marco Assemini 80 punta al bis sfruttando anche il fattore casa contro l’Idolo di Arzana. Il 2-0 a Selargius ha permesso alla squadra di Massimiliano Pani di reggere il passo della capolista Arbus, che vanta ancora 5 punti di vantaggio, e rimanere al fianco del La Palma che affronterà alla penultima giornata. Il portiere Diego Daddi torna sul successo di una settimana fa: «Domenica scorsa abbiamo disputato una buona partita anche se il terreno di gioco penalizzava non poco il nostro modo di giocare. Siamo scesi in campo con la concentrazione e la determinazione che servivano per ottenere il massimo risultato, che poi fortunatamente è arrivato. Per noi era importantissimo rialzarci subito per riprendere il morale e il passo giusto. Il Selargius è una buona squadra, composta da molti giovani interessanti. Sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata, ma alla fine tutto è andato per il meglio».

 

L’estremo difensore dei leoni spiega perché da lepre la San Marco è passata ad inseguire il primato: «Nella prima parte della stagione c’è stato un notevole grande dispendio di energie psicofisiche dovuto all’aver mantenuto quasi sempre il primo posto e un ritmo elevato contro delle dirette inseguitrici che non mollavano un colpo. Stiamo vivendo un bel campionato, molto equilibrato, e come tale bastano pochi errori per mettere tutto in discussione. In fondo questo è il gioco del calcio, fatto in egual misura di bravura e fortuna. A volte ci è andata bene, mentre in altre occasioni la fortuna ci ha voltato le spalle aiutando qualche diretta concorrente. Noi di certo però non ci abbattiamo, e da grande famiglia quale siamo, cerchiamo sempre di rialzarci tutti assieme». A San Sperate arrivano gli ogliastrini in lotta per evitare i playout. «L'Idolo è una squadra molto tenace – dice Daddi – sarà sicuramente una partita difficile sotto ogni aspetto. A questo punto del campionato non conta più ciò che dicono i pronostici o la classifica, perché le partite diventano tutte battaglie imprevedibili dove la spunta chi mostra maggior fame e determinazione. Per quanto ci riguarda non abbiamo più margine di errore da qui alla fine. Abbiamo di fronte cinque finali e l’obiettivo è quello di ottenere il massimo dei punti. I nostri intenti erano chiari fin dall’inizio della stagione e ora sono più vivi che mai». L’Arbus è ancora nel mirino della San Marco. «Ci proveremo fino a quando la matematica non ci condannerà – conclude il portiere – daremo il massimo ogni volta che scenderemo in campo, poi alla fine si tireranno le somme. La cosa importante sarà dare tutto per non avere rimpianti. Ora incrociamo le dita, e speriamo che anche la fortuna torni a stare dalla nostra parte».

In questo articolo
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2017/2018
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11 Ritorno