La San Marco ritrova il capitano Pierluigi Porcu e sistema la porta con Werther Carboni

Il cantiere San Marco è sempre aperto e il capomastro Gianfranco Ibba è pronto a nuovi inserimenti che facciano lievitare il gruppo, che affronterà il campionato di Eccellenza, in termini di esperienza e tasso tecnico. Intanto il club asseminese recupera il capitano e simbolo della promozione, quel Pierluigi Porcu che segnando il gol-vittoria contro il La Palma ha permesso il sorpasso al primo posto nel girone A di Promozione all'ultima giornata. Per l'esperto difensore selargino (90 presenze nei professionisti con la maglia della Torres) sarà il terzo anno di fila coi leoni (finora 58 presenze e 7 gol) e sarà la quinta esperienza in Eccellenza dopo quelle fatte con Tempio (2003-04), Selargius (2008-09) Castiadas (2014-15) e La Palma (2016-17). Non si ricostituirà però la coppia di centrali di difesa della scorsa stagione dal momento che Alessandro Mancusi, dato tra i primi riconfermati della nuova società del presidente Sandro Stara, non aveva ancora firmato il tesseramento ed è così tornato sul mercato.

Il direttore sportivo Walter Medda ha anche chiuso l'importante trattativa con il portiere Werther Carboni, classe 1996, lo scorso anno in forza al Tortolì guidato da Ibba che l'ha rivoluto per quest'altra esperienza in Eccellenza. L'estremo difensore sassarese ha fatto il settore giovanile del Cagliari, passando poi nell'Olbia di Marino che ha vinto i playoff di serie D ottenendo la promozione in Lega Pro (12 partite); due anni fa è stato al Lumezzane e, dopo la rescissione, ha chiuso la stagione con la Nuorese in serie D. «Abbiamo puntato su due giocatori di grande personalità - dice il vice-presidente Maurizio Erbì - per rinforzare il reparto difensivo, rinunciando nel contempo a Mancusi. Nei prossimi giorni potremo definire qualche altro acquisto, siamo vicini a concludere un'operazione con un centrocampista che sarà l'elemento giusto per dare protezione alla difesa e rilanciare l'azione in fase offensiva. Inoltre stiamo valutando una serie di giovani per comporre definitivamente il nostro parco fuoriquota».