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Per la Sardegna è una débâcle, il Selargius evita il filotto di sconfitte
Ko per Olbia, Budoni, L.Dolce, Arzachena, P.Torres

Per la Sardegna è una débâcle, il Selargius evita il filotto di sconfitte

La domenica nerissima del calcio sardo di serie D è quasi un filotto di sconfitte che il Selargius riesce ad evitare. Cinque sconfitte pesanti, alcune nei punteggi e altre nei danni che produce ad una classifica che vede l'Olbia perdere la grande chance di accorciare in vetta e Porto Torres, Arzachena, Selargius e Latte Dolce occupare le ultime quattro posizioni in classifica, col Budoni rimessosi in gioco nei playout dopo aver sciupato un buon margine di vantaggio.

 

OLBIA 1905-FONDI 0-1

Manca il pokerissimo di vittorie ad Oberdan Biagioni che, altresì, incassa la prima sconfitta della sua gestione e un preoccupante infortunio al suo gioiello Alessandro Aloia. I bianchi sbattono contro il bunker dei laziali e contro le decisioni affrettate dell'arbitro Volpi di Arezzo che espelle Malesa al 42' di un abbottonato primo tempo per doppia ammonizione. Per la ripresa il tecnico romano deve fare a meno della spinta di Molino (sostituito da Doddo per ricomporre la linea difensiva) con l'Olbia che riesce a costruire una nitida occasione al 70' con Corona (salva in angolo Senatore) ma poi viene punita al 75' dal gol-partita di Regolanti nell'unico tiro in porta della gara da parte del Fondi. I galluresi chiudono in nove perché Aloia, terzo e ultimo cambio, si fa male all'84' (distorsione al ginocchio la cui gravità sarà valutata in settimana). Un peccato non aver approfittato del secondo ko in tre giornate della capolista Lupa Roma così come hanno fatto Terracina e San Cesareo che si sono portati a -1 e -3 dalla vetta mentre i bianchi restano a -8.

 

BUDONI-PALESTRINA 1-3

Una sconfitta dai danni incalcolabili per il finale di stagione della squadra di Raffaele Cerbone e il resto della pattuglia sarda che vuole evitare la seconda retrocessione diretta e i playout. Una sconfitta sulla quale pesano tantissimo le decisioni degli assistenti dell'arbitro Garofalo di Torre del Greco, ironia della sorte sardi. Dopo un primo tempo equilibrato e con poche occasioni la gara si accende nella ripresa. Il Palestrina passa in vantaggio al 4' con Falco che si invola solitario (fuorigioco sbagliato) verso Perozzi e lo trafigge. Rizzo sfiora il pari al 9' che però trova il suo compagno Steri all'11 di testa su assist di Raimo. Poi il disastro arbitrale, il primo assistente Madeddu di Ozieri non vede la trattenuta in area di rigore ai danni di Steri mentre il suo collega Irranca di Sassari al 32' segnala un presunto tocco di mano in area di rigore di Pinna, ammonito per la seconda volta e perciò espulso, dal dischetto il capocannoniere Gallaccio (17 reti) non fallisce. Poi anche Steri si guadagna il rosso e in nove uomini i biancoblù subiscono nel recupero (49') il terzo gol di Delgado. I galluresi restano a quota 30, rimettono in moto i laziali che superano il Selargius e agganciano il Latte Dolce al quart'ultimo posto.

 

LATTE DOLCE-SORA 1-2

A Sassari sono ancora increduli nel commentare una sconfitta al termine di un secondo tempo giocato benissimo dai ragazzi di Pierluigi Scotto che hanno colpito un palo con Satta, si sono visti annullare un gol allo stesso centrocampista e trovato sulla linea di porta Scardala a un salvare sul tiro a colpo sicuro di Masala, il tutto prima che Casasimirri segnasse il gol-vittoria a 6' dal termine. Nella prima frazione il vantaggio dei lattedolcini con il sinistro di Cocco, al primo gol in serie D, pareggiato da un rigore "generoso" trasformato dal nuorese Pintori per un involontario tocco di mano in area di Chessa. Il ko è pesante perché Usai e compagni mancano il sorpasso in classifica ai laziali e vedono la squadra di Massimiliano Farris (origini sarde, di Buggerru) allontanarsi di 4 punti e agganciare l'Isola Liri a quota 29.

 

S.MARIA MOLE MARINO-SELARGIUS 1-1

I granata gettano al vento una vittoria quasi sicura dopo che Lai, a 15' dal termine aveva firmato il vantaggio sfruttando al meglio la superiorità numerica per l'espulsione di Novelli al 72'. Nel finale l'arbitro Palermo di Baru assegna all'87' un dubbio rigore che vale il pari e l'espulsione di Garau autore del fallo, dopo l'esecuzione dal dischetto di Bottoni, il portiere selargino Goio ha uno scatto d'ira e viene espulso al pari del compagno Porcu che protesta vivacemente. In 8 contro 10 e senza più cambi, Angheleddu (entrato ad inizio ripresa per l'infortunato Sanna) va in porta a difesa del punticino che muove una classifica che resta precaria viste le vittorie pesanti della Maccarese in casa della capolista Lupa Roma e del Palestrina a Budoni. Il tecnico Vincenzo Fadda ha comunque censurato il comportamento dei suoi ragazzi nei confronti dell'arbitro e le tre espulsioni nel giro di 5'.

 

SAN CESAREO-ARZACHENA 4-0

Esordio amarissimo sulla panchina degli smeraldini di Pietro Infantino che incassa una pesante sconfitta sul campo della terza forza del torneo. In casa arzachenese non c'erano molte aspettative sulla trasferta in terra laziale vista la forza degli avversari e le pesanti assenze per squalifica di Ruzittu, Siazzu, Spano e Delrio nonostanti i confortanti rientri di Sola, Manzo, Loi e Spina. Rossi e compagni hanno iniziato bene il match con la bella occasione di Sola sventata da Matera ma poi hanno attraversato 10' di blackout che hanno deciso il match con le reti di Longobardi (26'), Del Vecchio (32') e Siclari (35'), il poker è arrivato solo all'89' con Felici. Il campionato del tecnico che ha sostituito l'esonerato Alvardi inizierà domenica prossima nella sfida casalinga contro il Mole Marino.

 

TERRACINA-PORTO TORRES 5-0

Cinque gol in casa della corazzata vice-capolista può essere un passivo comunque accettabile per i giovani turritani di Gabriele Batteta che perlomeno hanno cercato con dignità di limitare il passivo contro una squadra in lotta per andare in Lega Pro. I rossoblù hanno pagato gli inizi gara nei due tempi, al primo subendo la doppietta di Genchi ( 8’ e 14’), al secondo prendendo gol da Fava (1’) e Vano (8’), poi al 28’ della ripresa ha arrotondato il punteggio Bernisi. L'obiettivo di arrestare la striscia di sconfitte per Nieddu e compagni si sposta al prossimo match in casa contro l'Isola Liri.

In questo articolo
Giocatori:
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Stagione:
2013/2014
Tags:
5 Ritorno
Girone G