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Marco Cabeccia, difensore, Latte Dolce
A Sassari la stracittadina coi rossoblù avanti tre punti

La Serie D riparte con tre derby spettacolo: Torres-Latte Dolce, Muravera-Lanusei e Arzachena-Budoni

L'anno nuovo riporta il calcio giocato. Accantonate le festività di natalizie, la serie D torna in campo per la prima giornata del girone di ritorno mettendo in scena un tris di derby ad alto contenuto tecnico-agonistico e con in palio punti pesantissimi. Nel derby di Sassari si cerca l'antagonista alla capolista Turris, in quello Gallurese si guarda alla salvezza, nella sfida sarrabese-ogliastrina si guarda al centro classifica.

 

TORRES-LATTE DOLCE

Si gioca al Vanni Sanna, identico teatro per le sfide interne di entrambe le squadre. Gli onori di casa spettano alla Torres che non ha mai perso nelle 9 uscite del girone d'andata (5 vittorie e 4 pareggi). Il Latte Dolce in trasferta non ha mai pareggiato e, a fronte di 5 vittorie, ha rimediato 4 sconfitte tre delle quali rimediate nelle ultime 4 gare fuori casa compresa la sfida pre-natalizia di Portici che ha prodotto il distacco di tre punti dai rossoblù di Mariotti. Stati d'animo opposti, dunque, coi biancocelesti che hanno perso la leadership del girone a metà novembre a vantaggio della Turris, capolista imbattuta il cui capocannoniere Giuliano Alma ha individuato nella Torres la squadra che più l'ha impressionato nel girone d'andata.

 

MURAVERA-LANUSEI

Sfida mai banale tra le due squadre che si incrociarono nel 2014-15 in Eccellenza coi primi a vincere il campionato e i secondi a raggiungerli in serie D grazie al raggiungimento delle semifinali della Coppa Italia Dilettanti. Il tecnico degli ogliastrini era Francesco Loi, ora trainer dei sarrabesi tra i tanti ex del match come il resto dello staff tecnico (il vice Carta e i preparatori Usai e Pisu) e i calciatori Vignati, Gutierrez, Floris mentre Kadi e Masia sono stati i protagonisti delle due salvezze prima dello scorso grande campionato con la serie C sfiorata nello spareggio con l'Avellino. Ora la squadra di Gardini naviga nei playout mentre quella di Loi ha portato a 5 punti il vantaggio dalla zona calda grazie alla vittoria nel recupero di domenica scorsa contro il Budoni. Al Lanusei mancheranno per squalifica Spinelli, Corsaro e, soprattutto, capitan Ladu.

 

ARZACHENA-BUDONI

Il derby al Biagio Pirina torna dopo tre anni perché quando l'Arzachena vinse il girone G nel 2016-17 il Budoni recuperava la serie D vincendo i playoff nazionali di Eccellenza. Nel 2015-16 si giocò il 6 gennaio e la gara finì 0-0, nella sfida d'andata vinsero i biancoblù di misura grazie al gol di Papini su rigore, in panchina c'era Hervatin sostituito da 5 gare da Cerbone che, dopo le 2 vittorie iniziali, ha inanellato 3 sconfitte di fila. Gli smeraldini, invece, arrivano da un mese di risultati utili di fila, con tre vittorie e due pareggi, che hanno catapultato la squadra di Giorico fuori dalla zona playout. Tra i padroni di casa c'è l'ultimo arrivato, il centrocampista georgiano David Lordkipanidze.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2019/2020
Tags:
18ª giornata