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Serie C
Rimontato l'1-0 di Sassari, i romagnoli fanno 3-0

La Torres affonda a Forlì sotto i colpi di Melandri e retrocede in serie D

La Torres saluta la Lega Pro con una netta sconfitta per 3 a 0 sul campo del Forlì nella semifinale di ritorno dei playoff di Seconda Divisione che danno un posto per la prossima serie C unica. I ragazzi di mister Cari non sono riusciti a bissare il successo dell’andata (1­-0), ma sono addirittura incappati in una vera e propria figuraccia, dove i rossoblù sono sempre stati in balia dell’avversario che, grazie ai miracoli di Leone (il migliore in campo dei sassaresi), non sono riusciti a dilagare. Dopo una stagione travagliata e piena di inconvenienti, la Torres nella prossima stagione disputerà il campionato di Serie D.

 

Formazioni. Roberto Rossi, oggi in tribuna a causa della squalifica inflitta dal giudice sportivo, manda in campo il suo Forlì con la formazione preannunciata alla vigilia. Tornano a disposizione dopo il turno di stop Djuric e Drudi. Il modulo è il 3-­5­-2, che vede in porta Tonti, linea difensiva composta da Jidayi al centro, ai suoi fianchi Drudi e Fantini. I cinque di centrocampo sono Ferrini, Evangelisti, Boron, Tonelli e Cejas. In avanti si muovono Bernacci e Melandri. La Torres del tecnico Marco Cari, invece, recupera Migliaccio e schiera la sua squadra con il consueto 4-­2-­3­-1. Cortellini, Di Maio, Capogrosso e Migliaccio, di rientro dall’infortunio e preferito a Bolzan, davanti a Leone. In cabina di regia ci sono Guerri e Bottone, mentre a supporto di Infantino ci sono Foglia, Filippini e Lisai.

 

Primo tempo. Sono i padroni di casa a prendere l’iniziativa e a proporsi dopo pochi minuti in avanti. Sul primo calcio d’angolo calciato da Cejas, va a terra Bernacci, ma per l’arbitro è tutto regolare. Torres in difficoltà e romagnoli che cercano fortuna anche dalla distanza con una conclusione di Melandri che si spegne sul fondo. La prima vera chance per il vantaggio arriva al 17’: Bernacci colpisce di testa e costringe al miracolo Leone, sulla respinta si avventa sulla sfera Evangelisti che calcia e sfiora il palo. Finalmente si fa vedere dalle parti di Tonti la Torres con un tiro velleitario da parte di Capogrosso nei pressi dell’area di rigore, palla fuori. Sempre su palla in attiva i ragazzi del mister Roberto Rossi creano qualche grattacapo alla difesa sarda, in questo caso è un colpo di testa di Jidayi a far mettere il panico in area rossoblù, ma il quartetto difensivo riesce a salvarsi. Siamo al 33’ quando i romagnoli continuano a premere sull’acceleratore e vanno ad un passo dal vantaggio con Boron che, dopo lo scambio con Bernacci, sfiora il palo da posizione defilata. La rete è nell’aria, e arriva al 36’: sul traversone è Melandri a saltare più in alto di tutto e a mettere la palla in rete alle spalle di Leone che, in questo frangente, non azzarda l’uscita preferendo rimanere alla difesa della porta. I sassaresi rischiano di farsi gol da soli complice un’indecisione difensiva che per poco non permette il raddoppio a Melandri che si vede deviare il tiro da Leone. Si rinnova la sfida tra Leone e Melandri, è ancora l’estremo difensore ospite ad avere la meglio opponendosi con i pugni. Dopo i due minuti di recupero, le due squadre rientrano negli spogliatoi, con la Torres che al momento saluterebbe la Lega Pro.

 

Secondo tempo. Un cambio per Cari prima dell’inizio della ripresa: fuori il deludente Lisai e dentro Potenza. Il primo affondo è di marca sarda con Migliaccio che sfrutta una palla proveniente direttamente da calcio piazzato di Filippini, senza però riuscire a dare la forza giusta al colpo di testa che viene facilmente bloccato da Tonti. All’8’ corre sulla destra Tonelli, si accentra e prova a sorprendere Leone, tiro debole che agguanta in presa il numero uno. Il Forlì continua senza un attimo di pausa ad attaccare, con protagonista sempre Melandri che, dopo un’azione corale, libera il destro che viene respinto da Leone. Vanigli, oggi nelle vesti di allenatore a causa della squalifica di Rossi, manda in campo Djuric per Tonelli. Al 14’ proprio il neo entrato in contropiede, dopo una conclusione di Melandri respinta, si trova la sfera sui piedi e con freddezza realizza il 2 a 0 che manda in delirio il pubblico di casa. La Torres accusa il colpo e va vicinissima ad incassare anche la terza rete, ma Leone è fantastico per ben due volte opponendosi ai tiri dello scatenato Melandri. Cari inserisce anche Bonvissuto per cercare con la forza della disperazione di segnare il gol che porterebbe la sfida ai tempi supplementari. Allo scoccare della mezz’ora si spengono i sogni di promozione per i sardi: è ancora Melandri con un siluro sotto la traversa ad infilare Leone. I rossoblù aspettano solo il fischio finale, mentre i romagnoli sfiorano il poker con Evangelisti, ma è sempre il solito Leone a evitare la goleada intervenendo con il piede. Al triplice fischio finale, esplode di gioia il popolo biancorosso, mentre la Torres saluta la Lega Pro dopo un anno e fa ritorno in Serie D.

 

FORLÌ: Tonti, Jidayi, Fantini, Ferrini, Drudi, Boron, Tonelli (12’ st Djuric), Cejas, Bernacci (24’ st Senese), Evangelisti, Melandri (35’ st Gerolino). A disp. Casadei, Vesi, Bergamaschi, Docente. All. Richard Vanigli (squalificato Roberto Rossi)

TORRES: Leone, Capogrosso, Cortellini, Guerri, Migliaccio (24’ st Bonvissuto), Di Maio, Lisai (1’ st Potenza), Bottone (16’ st Ciotola), Infantino, Filippini, Foglia. A disp. Trini, Bianchi, Bolzan, Cossentino. All. Marco Cari

ARBITRO: Juan Luca Sacchi di Macerata (Assistenti: Salvatore Stasi di Barletta – Luigi Lanotte di Barletta; Quarto ufficiale: Luca Albertini di Ascoli Piceno)

RETI: 36’ pt Melandri, 14’ st Djuric, 30’ st Melandri

NOTE: Ammoniti: Di Maio, Migliaccio, Ferrini, Foglia, Recupero: 2’ + 4’.

Pietro Piga

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Girone A