La Torres all'ultimo atto, Riolfo: «Col Castiadas è una sfida decisiva che va affrontata da uomini veri, la paura è dei perdenti»

Una gara senz'appello. Lo è per il Castiadas e lo è per la Torres che però gioca in casa, davanti al proprio pubblico e con la possibilità di ottenere la salvezza con il pareggio nei 120'. Il tecnico Giancarlo Riolfo cerca di infondere sicurezza alla squadra e all'ambiente intervenendo su Radio Torres alla vigilia del match che vale una intera stagione: «È una partita decisiva e senza ritorno, dovremo dedicarci completamente per cercare di portare a casa un risultato positivo. Abbiamo la chance di disputarla in casa sapendo che ci basta il pareggio dopo i 120' ma non possiamo amministrare. Una gara che va affrontata da uomini veri, con lo spirito e l'intraprendenza che è necessaria per questo tipo di partite. Ci vuole concentrazione, determinazione e grande dedizione». La partita è delicata e ogni errore può essere pagato a caro prezzo ma il tecnico non ha paura: «I perdenti ce l'hanno e noi dobbiamo dimostrare di non esserlo, questa è una chance importantissima per la squadra di dimostrare di essere perdente».

Mister Riolfo rispetta l'avversario: «Il Castiadas ha fatto 36 punti ed è una squadra con alcuni giocatori importanti e ha il capocannoniere del campionato. Dai valori e dalla classifica finale si equivale alla Torres ma se ha quei punti lì vuol dire che ha anche dei difetti». L'allenatore carica l'ambiente: «La Torres è nel sangue della città di Sassari e di tutti i tifosi. Capisco il loro malincuore nel trovarsi in un playout ma penso sia la giornata in cui i colori rossoblù devono valere più di ogni altra cosa, bisogna lottare tutti insieme per la maglia e per raggiungere un risultato positivo».