La Torres delusa prepara la rivoluzione tecnico-societaria

La Torres continua a ricercare se stessa fra le pieghe di una stagione d’Eccellenza sino ad ora deludente, che relega Sassari ai margini del baratro da zona calda della classifica, ben lontana i dalla ribalta che vale la lotta promozione.

A nove giornate dallo start, gli uomini di Michele Tamponi, 11 punti in cassa frutto di 2 vittorie, 2 sconfitte e 5 pareggi, navigano in un limbo d’incertezza che le contingenze non contribuiscono a risolvere. Domenica scorsa, contro il Muravera di Oliveira in un Vanni Sanna versione pochi intimi, orfano causa protesta della Curva Nord e privato ora anche della tribuna centrale causa collaudo, la Torres non è riuscita a dare continuità al successo sul Villasimius, ma la scossa, in parte, c’è stata.

La squadra è ancora viva, acerba, incompleta, ma volitiva. Ha giocato forse la miglior partita della sua amara stagione, l’arbitraggio non ha aiutato, la qualità dell’avversario è da ascrivere a bilancio, come del resto la paura da vittoria e le lacune che il team si trascina dietro sin dalla campagna acquisti. Il risultato, 2-1 per il Muravera maturato in rimonta, non aiuta la classifica e fiacca un morale da ritrovare in fretta per non essere travolti dagli eventi.

Tribuna si conferma un perno imprescindibile per la squadra di Michele Tamponi, realizzatore e trascinatore di un gruppo che fra partenze ed arrivi spesso improvvisi e repentini, deve ancora compattarsi, forse addirittura formarsi.

Sul fronte societario con Nardo Marras sempre più defilato e, in maniera ancora ufficialmente ufficiosa, pronto a cedere il passo, Antonello Lorenzoni è in linea di successione e il più serio, ed unico, candidato alla poltrona di presidente, con D’Onofrio a svolgere il ruolo di direttore amministrativo.

Il nuovo corso, qualunque esso sia, necessita di vittorie, partirà con importanti riduzioni degli ingaggi (si parla del 50% con ogni singolo elemento messo davanti alla possibilità di accettare o meno), punterà al rafforzamento con sguardo al mercato di gennaio sardo e d’oltremare, ma nel segno dell’oculatezza.

Per ora Michele Tamponi resta al suo posto, ma gli esami continuano ed il momento non è per niente facile. Conforta la prestazione messa in campo con il Muravera, preoccupa il lungo stop di Muzzoni ancora alle prese con la fisioterapia, mentre hanno svolto un lavoro differenziato Tribuna, affaticamento, Soggia, Gronchi e Auzzas.

Domenica la Torres sarà di scena in casa del fanalino di coda Terralba. Non vincere potrebbe essere davvero un problema, per la classifica, per lo spogliatoio, per il mister e per la società. Giovanni Dessole