Fadda: «Loro partono dall'1-0 ma ci proviamo»
La Torres a Pula per fare 13, Giorico: «Trasferta insidiosa ma sappiamo qual è la nostra forza»
È l'anticipo che tiene banco per la 15ª giornata del campionato di Eccellenza (ore 15). Senza nulla togliere alla sfida che può lanciare verso i playoff Calangianus e Tavolara e quella salvezza tra Villacidro e Atletico Elmas, i fari sono necessariamente puntati verso Pula-Torres, una gara che vede di fronte la squadra di Sergio Fadda, tra le migliori per quanto riguarda il reparto "anziani" con giocatori di grande esperienza e qualità come Lantieri, Erriu, Dentoni, Floris e Porceddu, ospitare la capolista asfalta-avversari che non ha già chiuso il campionato soltanto perché l'Olbia non cede di un centimetro.
QUI PULA
Sergio Fadda sa di dover scalare una montagna ma proverà a fermare la super Torres: «Il Pula di certo non avrà la possibilità di competere per il campionato con la Torres ma in una gara secca può vincere, specie in un campionato equilibrato dove la differenza la fanno gli 8 giovani in campo. Chi più ce li ha buoni più ha possibilità di vincere». La Torres che vince da 12 gare di fila una spiegazione ce l'ha. «Sono molto motivati - osserva il tecnico del Pula - parliamo di una società storica del calcio sardo che rappresenta la seconda città della Sardegna, vogliono tornare a giocare in campionati più consoni al loro blasone perciò l'ambiente pretende molto a partire dagli allenamenti. Loro sono dei professionisti, si allenano di più e meglio degli avversari, questo fa la differenza. Poi è indubbia la bravura di una società capace di scegliere tecnico e giocatori vincenti». Il Pula ha il potenziale per contrastare la Torres anche se Sergio Fadda evidenzia: «Viviamo ancora di troppi alti e bassi, questo è dovuto al problema dei fuoriquota che non ci consente di avere ancora una precisa identità. Siamo una matricola e vogliamo raggiungere prima possibile i 40/42 punti per la salvezza, siamo a metà strada quando mancano ancora tre gare alla fine del girone d'andata. Nel frattempo vogliamo toglierci qualche soddisfazione, a partire dalla gara contro la Torres». Cancellando così la sconfitta di Carbonia, brutta per come è maturata: «Chiediamo scusa ai tifosi e alla società, è stata una gara davvero brutta, a loro è bastato un tiro in porta per vincere, noi neanche quello abbiamo fatto. E dire che c'erano le possibilità per vincere visto che noi eravamo al completo e loro rimaneggiati. Se avessimo vinto avremmo potuto mettere pressione all'Alghero per il discorso playoff e arrivare alla sfida con la Torres con meno patemi d'animo». Anche perché la squadra di Mauro Giorico è davvero completa. «Rispetto all'anno scorso da loro è aumentata la quantità di giocatori che possono andare a segno, fanno gol tutti alla Torres il che significa che il collettivo è l'arma vincente, hanno sempre segnato in tutte le gare, infatti io dico che dobbiamo fare almeno un gol perché loro partiranno dall'1-0». Non sarà facile bucare Deliperi, imbattuto da 500': «Non prende gol da cinque gare e mezzo ma Floris e Porceddu possono far gol in qualsiasi situazione, poi siamo anche bravi di testa con Lantieri, ce la metteremo tutta».
QUI TORRES
Mauro Giorico sa che per tornare a Sassari con la 13esima vittoria non bisogna sottovalutare il Pula: «È una trasferta insidiosa perché sono in un buon momento anche se reduci dalla sconfitta di Carbonia. In casa vengono da una larga vittoria contro l'Alghero. Meritano una classifica superiore a quella che attualmente occupano, in avanti Floris e Porceddu hanno sempre fatto campionati importanti, a centrocampo sono esperti con Erriu e Dentoni mentre in difesa c'è un giocatore come Lantieri bravo a fare anche i gol». Ma la Torres giocherà come sempre per i tre punti. «Vincere non è mai facile - chiarisce subito le'x tecnico del Fertilia - noi lo facciamo da 12 partite e di certo non ce l'aspettavamo dopo la sconfitta alla seconda giornata in casa del Castiadas. Tutti gli avversari provano a farci lo sgambetto, ci proverà anche il Pula ma noi siamo consapevoli della nostra forza e giocheremo senza preoccuparci della squadra avversaria». Giorico non avrà Manzini, squalificato, un'assenza pesane: «Sì, ci mancherà Joseph ma cercheremo di ovviare alla sua assenza con l'apporto di altri giocatori altrettanto validi, non so ancora chi prenderà il posto ma la scelta è tra Piras e Puggioni». Tre punti per continuare la sfida con l'Olbia del capocannoniere Siazzu (18 gol). «Vinciamo noi e vincono loro, ci stimoliamo a vicenda. Noi non abbiamo un bomber principe, Falchi e Tedde hanno 6 gol e Sanna ne ha 5, però segniamo con i centrocampisti, difensori ed esterni, questo depone a nostro favore perché nel momento che le punte non fanno gol c'è sempre chi può buttarla dentro». E se la Torres segna poi è difficile farle gol, da cinque partite e mezzo, ad esempio, non ci riesce nessuno. «Deliperi è imbattuto da 500' ma a me piace ricordare che nelle ultime 10 gare abbiamo subito solo 2 gol, questo perché noi cerchiamo di non far impostare l'azione degli avversari nella loro metacampo, subiamo perciò poche azioni, la difesa è sollecitata poche volte merito di una fase di non possesso che coinvolge anche gli altri due reparti».