Il difensore segna il gol da tre punti, il portiere para un rigore
La Torres riparte con una vittoria, Dametto e Salvato stendono l'Aprilia
La Torres torna in campo e riprende il filo di vittorie interrotto dal pari col Gladiator e, soprattutto, dalla successiva quarantena cui è stata sottoposta la squadra rossoblù che ha dovuto saltare i match contro Vis Artena e Afragolese. La squadra di Greco batte di misura la vicecapolista Aprilia (imbattuta in trasferta), l'avvicina a un punto (con due match da recuperare) ma non accorcia dalla vetta per la contemporanea vittoria del Giugliano. La supersfida del Vanni Sanna la decide il difensore Paolo Dametto con un tocco sotto misura prima del riposo, nella ripresa ci pensa Salvato a conservare la vittoria e l'imbattibilità (oramai da 5 gare) parando un calcio di rigore a Njambe.
La gara. Dopo due settimane di forzata attesa la Torres torna a giocare al “Vanni Sanna” e sfida l’Aprilia, in un match d’alta classifica. Out Piredda, alle prese con un fastidio muscolare. In mediana c’è Bianchi, attacco affidato al tandem composto da Diakite e Scotto, in settimana diventato papà per la seconda volta. Coi pontini anche due ex rossoblù, Milani e Santarelli. Assente il terzo ex dell’incontro, l'attaccante Cruz.
Primi minuti di studio fra le due formazioni. Sole sullo stadio “Vanni Sanna” dopo giorni di pioggia e campo che oggettivamente ne risente anche se tiene ancora botta. Le squadre abbozzano tentativi di avvicinamento alle rispettive porte. La retroguardia sassarese vigila su Njambe, eccesso di altruismo di Diakite che va cercare largo Scotto pur avendo (forse) l’opportunità di calciare in porta. Risposta dell’Aprilia che finisce sopra la traversa. La partita inizia a prendere giri. Aprilia che tenta di farsi pericolosa e conquista due corner consecutivi, Torres particolarmente attiva sulla fascia sinistra. Fasi di lotta nella parte centrale del campo, azioni che faticano a prendere corpo. Un tocco di mano fuori area regala a Scotto la possibilità di battere a rete da posizione piuttosto centrale su punizione: palla sulla barriera, l’azione sfuma. Gara frammentata, avversari spesso a terra e tanti fischi arbitrali a stoppare il gioco. Difesa ospite arroccata. Al 28’ una bella azione corale non trova in mezzo all’area il lieto finale, partita in forma di rebus che è difficile da sbrogliare. Un minuto dopo Rossi va ancora al cross dal fondo ma la difesa è brava a liberare ancora. Torres in pressione. Lisai tiene palla e, al 32', calcia di poco fuori misura, i sassaresi aumentano l’intensità e l’Aprila sembra accusare leggermente il colpo, pur reggendo l’urto. Al 35’ la punizione dalla sinistra di capitan Scotto è un invito a nozze per la testa di Antonelli: tutto perfetto ma arriva il miracolo di Zappalà a salvare la porta e il risultato resta ancorato allo 0-0. Al 37’ ancora Scotto su punizione e ancora miracolo del portiere dell’Aprilia ad alzare la palla sopra la traversa. Al 39’ Kujabi si infila in area e calcia a lato, poi Lisai spara alto in mischia. Spettacolo a Sassari: al 41’ cross di Rossi, semirovesciata di Masala, palla che arriva ad uno scatenato Scotto ma la porta di Zappalà resta stregata. Al 44’ l’assedio porta a scardinare il muro avversario: affollamento in area, Dametto tocca sotto misura e insacca l’1-0, l’intera squadra esulta sotto la curva. Due minuti di recupero e, allo scadere del secondo, Scotto tenta il colpo da biliardo: bellissima la conclusione e splendida la risposta di Zappalà.
Prime sostituzioni in casa Aprilia con Mannucci al posto di Pollace. Si riparte da Scotto, finta il cross ma la palla è troppo lunga per i suoi compagni. Al 3’ Masala calcia dalla lunga distanza, para Zappalà. Rossi veglia su Njambe e ne limita l’intraprendenza. Aprilia a farsi intraprendente spenta dalla segnalazione di offside. Al 9’ st Zappalà alza sopra la traversa un’altra insidiosa punizione. Angolo dopo angolo, tiro dopo tiro, la storia del primo tempo sembra ripetersi. Al 20’ Samuele Pinna dà fiato a Lisai. Gioco che torna ad essere eccessivamente frammentato per poter dare continuità a intensità e “gamba”. Al 32’ c'è il tocco di mano di Antonelli in area e Moretti fischia il rigore, Njambe va sul dischetto ma Salvato para magistralmente in tuffo. Dentro Sabatini per Diakite. Al 35’ Bernardini tenta la botta da fuori area ma il pallone è totalmente fuori bersaglio. Ed è ancora Bernardini ad avere la palla buona in area, ed è ancora Salvato a respingere. L’Aprilia cerca nelle ultime energie rimaste le forze per assestare l’ultimo affondo, attenta la difesa rossoblù che annulla le aspirazioni di pareggio. Nei 5' di recupero la Torres non trema, mette i tre punti in cassaforte e continua la sua corsa. In collaborazione con Comunicazione Torres
TORRES: Salvato, Rossi, Mukaj, Kujabi, Dametto, Antonelli, Bianchi, Masala, Kujabi (37’ st Ferrante), Lisai (20’ st S. Pinna), Diakite (34’ st Sabatini), Scotto. A disp. Garau, Turchet, Tesio, Demartis, Ruocco, Mignogna. All. Alfonso Greco
APRILIA: Zappalà, Rosania, Succi, Pollace (1’ st Mannucci), Falasca, Bernardini, Pezone (33’ st G. Bianchi), Milani, Njambe, Santarelli (37’ st Palmeri), Corelli. A disp. Salvati, De Crescenzo, Ceka, Battisti, Piromalli, Talamonti. All. Giorgio Galluzzo
ARBITRO: Simone Moretti di Firenze
RETI: 45’ pt Dametto
NOTE: Ammoniti: Dametto, Mukaj, D. Bianchi, Kujabi, Mannucci, Antonelli, Masala. Recupero: 2' + 5’. Al 32’ st Salvato para un calcio di rigore a Njambe.