La Torres sbanca anche l'Adriatico e ricaccia indietro il Pescara

La Torres fa sul serio e sbanca l'Adriatico superando il Pescara nell'attesissimo scontro al vertice. La squadra di Zeman puntava all'aggancio in vetta ma i rossoblù hanno piazzato l'uno-due decisivo a cavallo dell'ora di gioco con Masala e Ruocco rendendo vano il gol di Merola. Dopo due pareggi di fila la squadra di Greco (nella foto TorresSassari mentre festeggia a fine gara) riprende il cammino e allunga in classifica con sei punti di vantaggio sui marchigiani e il Cesena atteso domani al difficile match in trasferta con la Virtus Entella. Dopo 10 giornate sono 26 i punti conquistati, una lunghezza in meno rispetto ai 27 agguantati lo scorso solo dopo 23 turni. Un salto enorme di qualità che fa sognare tutta Sassari oramai a proprio agio in testa alla classifica del girone B di Lega Pro.

La gara. La Torres parte col piglio della capolista e sfiora il vantaggio al 10' con la conclusione da fuori area di Ruocco deviata in angolo da Plizzari. Il Pescara, in perfetto stile Zeman, ribatte colpo su colpo e costringe al 15' Zaccagno all'uscita fuori area per anticipare l'arrivo di gran carriera di Cuppone. Inconveniente per mister al 18' visto che deve cambiare l'infortunato Zecca con Alessandro Masala che diventerà protagonista nella ripresa con la rete del vantaggio. Al 24' Scotto batte un'insidiosa punizione dal lato sinistro, destro potente che passa tra le gambe di un difensore biancazzurra e costringe Plizzari alla deviazione in angolo d'istinto. Appena 1' dopo Zaccagno chude bene il primo palo sulla girata in corsa di Cuppone bravo a raccogliere la verticalizzazione di Merola. Al 29' Zaccagno si distende per deviare il tiro da fuori di Squizzato. Al 33' passa il Pescara con il colpo di testa di Merola su cross di Moruzzi ma il numero dieci di casa viene segnalato in posizione di fuorigioco. Nel finale della frazione la Torres potrebbe segnare: al 40', su angolo di Mastinu, Plizzari vola alla sua sinistra per deviare il colpo di testa di Kujabi e al 41' il portiere si ripete sul diagonale di Masala.

Il Pescara si presenta per la ripresa coi ritocchi voluti da Zeman: dentro Manu e Tommasini per De Marco e Cuppone. La gara resta bella avvincente con la Torres che prova a superare  Plizzari con Ruocco. Ci riesce perà al 13' Masala con un colpo di testa ravvicinato sulla corta respinta di Plizzari, davvero super nello sventare il potente sinistro di Mastinu. L'Adriatico sotto choc quando, 5' dopo, Ruocco firma il raddoppia in contropiede quando viene messo da Fischnaller davanti a Plizzari superato in dribbling fuori area per poi insaccare la palla a porta vuota. La squadra di Zeman non muore mai e torno in gioco appena 120 secondi: Merola in estirada segna mette dentro al volo il perfetto lob di Squizzato. I biancazzurri si fanno arrembanti, bello spunto in area di Tommassini e palla all'indietro per Moruzzi che centra la traversa col sinistro. Al 33' non va meglio al neoentrato Cangiano che, con un destro dal limite, fa scuotere ancora la traversa diventata amica di Zaccagno. Un po' di fortuna non guasta alla Torres che regge bene il forcing finale dei ragazzi di Zeman e sfiora il tris al 40' con un sinistro di Kujabi che si infrange sul palo che mentiene tese le reti della porta. Al 43' l'ultimo sussulto del Pescara con Merola che, da centro area, manda la palla sopra la traversa. Dopo 5' di recupero la squadra rossoblù può festeggiare il quinto successo esterno.

PESCARA: Plizzari; Pierno, Brosco, Mesik, Moruzzi; De Marco (1' st Manu), Squizzato, Tunjov (28' st Aloi); Merola, Cuppone (1 'st Tommasini), Accornero (28' st Cangiano). A disp. Ciocci, Milani, Di Pasquale, M. Masala, Vergani, Floriani Mussolini, Mora, Pellacani, Staver, Dagasso, Franchini. All. Zdenek Zeman

TORRES: Zaccagno, Fabriani, Antonelli, Dametto, Zecca (18' pt A. Masala), Kujabi, Cester (30' st Siniega), Ruocco, Mastinu (38' st Pinna), Scotto, Fischnaller (38' st Menabò). A disp. Garau, Sanat, Pelamatti, Mandrelli, Diakite, Verduci, Nuziantini, Goglino. All. Alfonso Greco

ARBITRO: Michele Delrio di Reggio Emilia.

RETI: 13' st A. Masala, 18' st Ruocco, 20' st Merola

NOTE: Ammoniti: Mastinu, Ruocco, Fischnaller, A. Masala, Pierno, Cangiano. Recupero: 1' + 5'. Spettatori: 7.200 circa.