Salta al contenuto principale
Alessandro Masala, centrocampista, Latte Dolce
Un tempo a testa, ogliastrini e sassaresi si confermano in forma

Lanusei e Latte Dolce un punto soddisfacente, nello spettacolo del Lixius è mancato solo il gol

È mancato solo il gol. Nel derby fra Lanusei e Latte Dolce c'erano tutti gli ingredienti previsti alla vigilia: due squadre in grande salute, votate al gioco e senza tatticismi, una buona cornice di pubblico e uno spettacolo assicurato. Il calcio sardo ha girato un bello spot, tra due realtà che attraverso percorsi differenti si stanno affermando in un campionato nazionale e in un girone difficilissimo popolato da grandi piazze (Avellino, Latina e Aprilia) e club ambiziosi (Monterosi, Trastevere, Albalonga, Cassino). Grande merito alle strategie delle società e all'ottimo lavoro dei tecnici Aldo Gardini e Stefano Udassi.

 

Un tempo per uno con i sassaresi che prevalgono, nel computo delle occasioni da gol, perché la più netta della partita la costruiscono con la spizzata di Patacchiola per la girata ravvicinata di Palmas sulla quale La Gorga ha respinto da campione. I biancocelesti sono piaciuto molto nei primi 45' quando hanno tolto agli avversari la solita padronanza di palleggio (vista comunque a tratti), mettendoci una grande intensità per poi colpire con azioni in verticale verso i mobilissimi Palmas e Marcangeli. Il primo, poi, è stato protagonista di due episodi dubbi in area avversaria: al 10' su lungo lancio di Cabeccia, ha preso in velocità Congiu e approfittato dell'uscita in ritardo di La Gorga, l'attaccante allunga la palla col portiere, il portiere lo tocca ma probabilmente in modo non così irruento come la dinamica farebbe pensare; al 27' si è infilato tra Congiu ed Esposito e, nel momento in cui stava per chiude il diagonale col destra, è stato affossato dal difensore centrale, in questo caso il rigore è apparso netto. Tra il primo e secondo episodio il Lanusei si è fatto vedere con un diagonale in corsa di Bernardotto, che ha fatto sembrare l'occasione meno limpida solo perché non ha ha angolato a dovere la traiettoria permettendo a Garau una comoda parata a terra, e con il sinistro dai sedici metri di Quatrana che ha lambito il palo alla sinistra di Garau. Nel computo delle occasioni non vanno dimenticate l'esterno destro di Masala, fuori misura ma a pochi passi da La Gorga, e il sinistro in corsa dell'ottimo Giovanni Piga, centrocampista classe 2000, prodotto del vivaio sassarese e campione regionale Allievi Elite nel 2016-17. 

 

Nella ripresa il Lanusei è tornato in campo con il solito piglio e un gioco più aggressivo e con trame veloci. È cresciuto Demontis a sinistra che subito (2') si è procurato una punizione battuta da Quatrana e bloccata da Garau con sicurezza; all'8' ha messo in area una palla interessante per Bernardotto che ha cercato di superare Cabeccia aiutatosi in maniera vigorosa con le braccia per fermare l'attaccante ex Trastevere; al 14', dalla bandierina, ha poi messo una palla d'oro sulla testa di Congiu bravo nel liberarsi per lo stacco aereo ma meno preciso nell'incrociare il colpo di testa permettendo all'ex compagno di squadra Garau di bloccare a centroporta. Nei cross dalle fasce di Kovadio e Ladu la difesa sassarese è sempre stata attenta e nel finale, quando gli ogliastrini hanno cercato l'azione da tre punti hanno spento ogni entusiasmo con interventi energici di Antonelli, Cabeccia e Patacchiola, muro invalicabile anche per Bernardotto sostituito poi da Chiumarulo anche lui riportato a miti consigli dai tre centrale in maglia biancoceleste. Il pareggio muove la classifica di entrambe, accontenta i tecnici e anche gli spettatori di parte e anche neutrali. È mancato il gol, è vero, quello che forse avrebbe acceso ancor di più la contesa ma sa nel Lanusei manca Floris e nel Latte Dolce non ci sono Sartor e Doukar è chiaro che diminuiscono le probabilità di segnare. Mercoledì gli ogliastrini saranno di scena sul campo del Monterosi dell'ex Pisanu, altra big del torneo un punto più avanti in classifica e guidata da Mariotti che conosce benissimo la realtà sarda. I sassaresi sono in odore playoff e proveranno a sfruttare il doppio turno casalingo contro Flaminia e Cassino per arrivare all'esame di laurea col Monterosi dentro le prime cinque posizioni.

 

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
11ª giornata