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Federico Bonu, difensore, Lanusei
Il difensore a segno col Città di Castello: «Contento, è servito per il sorpasso»

Lanusei, il primo gol di Bonu in serie D è una profezia di Masia: «Mario me l'ha detto prima della gara. Vittoria importante per il morale e la classifica»

Il Lanusei torna alla vittoria e Federico Bonu segna il primo gol in serie D. Il merito? Del "mago" Masia, ai box per infortunio ma con la palla di vetro in mano al punto da prevedere la rete del compagno di squadra contro il Città di Castello. «Prima della partita - rivela il difensore classe '94 - Mario mi ha detto: "Appena trovi lo spazio calcia in porta vedrai che oggi segni". Aveva proprio ragione. Dedico il gol a lui che mi sostiene sempre, e poi anche a mia mamma e alla mia fidanzata Federica che erano presenti in tribuna al Lixius. La vittoria invece va tutta a Pietro Ladu che è uscito dopo pochi minuti di gioco per un problema al ginocchio e sta facendo degli accertamenti. Speriamo non sia niente di grave, sarebbe una grave perdita per noi che già stiamo rinunciando al nostro capitano Masia». In carriera aveva segnato in Eccellenza con la maglia della Nuorese, ma nelle precedenti esperienze con il Porto Torres, con gli stessi barbaricini e l'anno scorso con gli ogliastrini non era mai capitato di poter esultare. «Sono molto contento e soddisfatto per il mio primo gol in serie D, è stato poi quello del 2-0, ad inizio ripresa, che ci ha dato un po' più di sicurezza e tranquillità, poi il 3-0 di Mirko Delrio ha completato l'opera».

 

L'azione del gol nasce da un anticipo sulla trequarti difensiva, poi cosa è scattato per fare tanti metri palla al piede fino al tiro decisivo? 

«Mi hanno lasciato lo spazio centralmente e mi sono infilato, ai lati avevo sia Ianni che Sofiane che mi chiamavano palla, una volta arrivato al limite dell'area mi stavano chiudendo lo specchio di porta e ho calciato, per fortuna è andata bene altrimenti mi sarei beccato i rimproveri dei miei compagni per non aver passato la palla. E sono stato anche un po' fortunato che il difensore avversario abbia toccato leggermente la palla, quella piccola deviazione secondo me ha fregato il portiere»

Una vittoria arrivata dopo 4 turni di astinenza e che vi rilancia in classifica

«È stata importantissima per il morale e per la classifica, perché abbiamo sorpassato il Città di Castello lasciando loro la penultima piazza. Questi tre punti ci serviranno per darci più fiducia in noi stessi e una maggior consapevolezza della nostra forza, non stavamo attraversando un bel periodo»

In difesa è arrivato Oproiescu e rigiochi esterno ma state spesso cambiando anche assetto

«Sì è vero, Sorin si sta inserendo bene al fianco di Cocco e ci dà quella prestanza fisica che ci mancava. Il mister Hervatin ci schiera a quattro o a cinque in difesa in base all'avversario e alla disponibilità dei giocatori, per me sono cose positive, se possiamo farlo ben venga poter cambiare modulo difensivo, questo vuol dire che noi giocatori sappiamo fare più cose. Io come in questi ultimi anni mi sto alternando centrale ed esterno, ora mi capita più sulla fascia così posso spingermi davanti e, perché no, tentare la via del gol»

Tra i tanti volti nuovi giunti a campionato in corso sta impressionando particolarmente Kadi Sofiane

«Proprio così, è un giovane del '97, ha molta tecnica e ha già segnato 4 gol. Sofiane cerca il dribbling e salta con facilità l'uomo per poi mettere la palla giusta al compagno, è un grande rinforzo»

Cosa è mancato al Lanusei per essere un po' più su in classifica?

«Sicuramente un po' più di concretezza e cattiveria, abbiamo probabilmente pagato anche l'inesperienza, la squadra è giovane. I nostri valori però verranno fuori, la classifica è bugiarda, siamo una squadra forte e sono sicuro che faremo una bella stagione»

Che differenze trovi rispetto all'anno scorso?

«È un campionato equilibrato, a parte la Torres che ora si trova in grande difficoltà, e noi ci abbiamo anche perso contro di loro, tutte la altre squadre hanno valori importanti, ogni gara è combattuta sia per la zona salvezza che per la promozione. Non c'è la corazzata tipo Viterbese lo scorso anno, in quattro se giocheranno il primo posto, una sfida che per me vede Rieti, Albalonga, L'Aquila e Monterosi. Però anche contro di loro te la puoi giocare, noi col Rieti abbiamo vinto in casa, a Ostia abbiamo perso 1-0 ma abbiamo giocato molto bene»

Che chance di vertice hanno Nuorese e Arzachena? 

«La Nuorese credo che quest'anno riesca a fare i playoff. L'Arzachena è stata anche prima, poi ha avuto un calo ma si sta riprendendo e farà il solito campionato tra le prime, se una di quelle quattro che lotteranno per il primo posto dovesse mollare allora anche per gli smeraldini ci potrà essere uno spazio per i playoff»

Domenica ad Avezzano per sfatare il tabù trasferta

«Siamo l'unica squadra del girone a non aver ancora fatto punti in trasferta, domenica dobbiamo per forza sbloccarci. La vittoria col Città di Castello ci dà sicurezza e quell'entusiasmo che ci porteremo ad Avezzano, contro un avversario forte che ha rischiato di battere L'Aquila nel derby. Bisogna provare a fare la partita, siamo anche noi una bella squadra e il campo ha dimostrato che quando giochiamo diamo del filo da torcere a tutti»

In questo articolo
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Stagione:
2016/2017
Tags:
12 Andata
Girone G