«Ora Atletico e Cassino, due gare toste da giocare a viso aperto»
Lanusei, il rammarico di Gardini: «Dispiace per il primo gol ma complimenti ai ragazzi, hanno affrontato l'Avellino senza timore. Graziani? Non mi ha salutato»
Ad Avellino arriva la prima sconfitta in campionato ma il Lanusei non esce per niente ridimensionato dal confronto con gli irpini, costruiti per l'immediato ritorno in Lega Pro. La squadra ogliastrina è l'autentica rivelazione di questo inizio di stagione con il primo posto guadagnato in 6 giornate frutto di 4 vittorie e 2 pareggia. La sconfitta per 2-1 al Partenio ci può stare, specie per chi è partito con altri obiettivi. Nel dopo gara Aldo Gardini ha letto così l'andamento del match: «Venire a giocare in questo stadio, con parecchi ragazzi, non è facile. Però non abbiamo avuto paura, abbiamo giocato tranquillamente, siamo riusciti a recuperarla e si è persa per un calcio di rigore. Nel primo tempo abbiamo fatto una buona gara, c'è stata l'occasione di Bernardotto dopo 8', domenica scorsa ha fatto gol, in questo caso ha calciato fuori ma l'importante è arrivarci a creare l'occasione poi una volta va bene e un'altra no. A me basta vedere come si sacrifica, quello che fa per la squadra e non posso rimproverargli nulla. Nella ripresa eravamo in svantaggio e siamo stati un po' timorosi di prendere il secondo gol. Però abbiamo pareggiato, facendo la nostra partita e, anche se non come al solito, i movimenti in campo li facevamo ugualmente. Ricordiamoci sempre che avevamo di fronte l'Avellino e qualche difficoltà potevamo incontrare». Il rammarico per il tecnico romano è sull'1-0 giunto da calcio d'angolo: «Mi dispiace per il primo gol dell'Avellino, arrivato su una situazione che avevamo studiato perfettamente, sapevamo che poteva starci un blocco. Non posso rimproverare nulla ai ragazzi, perché sono giovani e servirà loro d'esperienza, la prossima volta con un po' più d'attenzione eviteremo di subire quel tipo di gol. Per il resto della gara faccio loro i complimenti».
Continua la polemica a distanza tra l'attuale e l'ex tecnico del Lanusei. Archimede Graziani, dopo la gara col Cassino, aveva lanciato una provocazione («Il Lanusei il miracolo l'ha fatto l'anno scorso non ora, perché il sottoscritto l'ha salvato, altrimenti non avrebbero fatto il campionato di Interregionale»), nel dopogara ha detto di non conoscere Gardini. Che, a sua volta, ha ribadito la sua posizione: «Io non ho fatto nessuna polemica. Il mister dell'Avellino ha rilasciato una dichiarazione dopo la gara col Cassino e io ho solo replicato ad un qualcosa di sbagliato che ha detto. Per me è stata una mancanza di rispetto ma è finita lì. Prima della gara non mi ha salutato, e di solito è sempre l'allenatore di casa a salutare per primo; io non sono andato verso la sua panchina per evitare figuracce, poi ognuno fa le proprie scelte».
Il Lanusei è scivolato al quarto posto ma la classifica è cortissima. «Per me rimane l'obiettivo di inizio stagione, cioè una salvezza tranquilla - chiarisce Gardini - Adesso abbiamo due gare in casa, contro Atletico e Cassino, sono due partite toste contro avversari costruiti per puntare in alto così come l'Avellino. Noi ce la giocheremo a viso aperto contro tutti, come sempre. Poi a fine anno tireremo le somme e vedremo dove saremo arrivati».