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Alberto Piras, allenatore, Lanusei
«Siamo sereni, il primo obiettivo era riportare l'entusiasmo»

Lanusei, ora lo scontro diretto, Piras: «A Guspini una vittoria importante ma con la Tharros non si decide niente»

Dal Guspini che arrivava da cinque vittorie di fila e voleva riaprire il discorso primo posto, alla Tharros prima inseguitrice a 8 punti di distanza. Il Lanusei sta affrontando prima di Natale uno snodo cruciale per le sorti del proprio cammino verso il ritorno in Eccellenza e il primo dei due passi, vincere 1-0 in casa dei mediocampidanesi, è stato molto significativo in tal senso se poi sarà seguito dal bis di sabato prossimo a Oristano.

Ma il tecnico degli ogliastrini Alberto Piras getta acqua sul fuoco: «La vittoria di Guspini è importantissima perché arrivata al cospetto della squadra più in forma della stagione, una squadra solida e con tanti con tanti giocatori importanti. Quindi la vittoria assume un valore ancora maggiore e ce la teniamo stretta. Non lo dico per scaramanzia me è presto per dire che il campionato possa chiudersi nella prossima gara con la Tharros, ci sono squadre dietro in classifica come Sant'Elena e Castiadas che hanno investito tanto e hanno qualità nella rosa ma anche l'Atletico Cagliari non ha mai mollato e il Tortolì arriva da tante vittorie di fila. Il campionato è di livello medio-alto, ogni partita è una battaglia e va affrontata col massimo dell'impegno e concentrazione. Dobbiamo continuare così con serenità, il primo obiettivo era riportare a Lanusei entusiasmo e attenzione verso la squadra che ha calcato paloscenici più importanti con gli anni di D e la serie C sfiorata». 

Meno qualità e più sostanza nella gara di Guspini: «A volte bisogna essere meno belli, perché poi il fraseggio ci stava portando ad esporci e dare profondità al Guspini. Il campo ha penalizzato entrambe però ci sono anche queste partite tra virgolette sporche. Forse, per numero di occasioni, meglio il Guspini nel primo tempo con la parata di Morillas. Nel secondo tempo siamo partiti con un altro un altro piglio, con quelle tre occasioni e la potevamo anche chiudere ma è rimasta in piedi fino alla fine. Va bene anche soffrire. Certo, la partita è cambiata sul rigore sbagliato per loro e il nostro gol sulla ripartenza, una cosa che ci era già capitata con la Villacidrese».

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2024/2025
Tags:
15ª giornata