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Aldo Gardini, allenatore, Lanusei
«Il Latte Dolce merita il primato e lotterà fino alla fine»

Lanusei, vittoria eccellente: «Non ci siamo accontentati del punto credendoci fino al 93', gran regalo da Caruso»

Il Lanusei si ritrova nella giornata più difficile sulla carta. Al cospetto del Latte Dolce, capolista del girone che arrivava da 22 punti conquistati nelle ultime 8 partite, la squadra di Aldo Gardini sforna una grande prestazione e ottiene il successo al 93' con il 3-2 firmato da Caruso alla prima rete stagionale. «Abbiamo affrontato la prima della classe, che è meritatamente in questa posizione e lotterà per vincere fino alla fine perché ben strutturata in ogni reparto, e l'abbiamo fatto senza nessuna paura come nelle altre gare. Ho detto ai ragazzi che non c'era gara migliore per far vedere quanto valgono. L'importante era non mollare mai anche se andavamo sotto o subivamo il pari e di andare sempre avanti, hanno ascoltato il mister».

 

Il tecnico torna sul 2-2 del Latte Dolce all'88' firmato dal difensore Antonelli: «Sulle palle inattive è la squadre più pericolosa tra le 18 del girone. Hanno fatto parecchi gol su calci d'angolo e su punizione perché hanno dei giocatori molto bravi di testa, altri che calciano bene la palla e fisicamente sono messi bene. Noi abbiamo retto bene tranne sul gol del 2-2 ma l'errore era venuto prima e può succedere. La ripresa comunque è stata alla pari, loro davanti strutturalmente sono messi molto bene». Gardini parla così del match-winner: «Faccio i complimenti a Simone Caruso perché, quando un attaccante non fa gol si condiziona mentalmente, ma lui non ha mai mollato neanche in settimana. Io l'ho sempre incoraggiato e prima di entrare gli ho chiesto di farmi un regalo, fortunatamente me l'ha fatto». 

Anche contro il Latte Dolce si è vista la zona Lanusei: «Come al solito abbiamo segnato al 93', credendoci fino alla fine. Un'altra squadra, contro la capolista, a 2' dalla fine si sarebbe messa dietro, perdendo tempo e prendendosi il punto. Perciò faccio un'applauso ai miei giocatori, la mentalità è quella di fare sempre il gol, di non buttarsi giù se gli avversari segnano perché le gare durano 90'-95'-100'. Se ti abbassi poi il gol lo prendi sempre, più la palla sta alta e più vanno in difficoltà gli avversari». I grandi festeggiamenti a fine gara spiegano quant'era attesa la vittoria: «Si è visto tanto entusiasmo dopo aver scaricato la tensione per quanto sofferto in queste 10 giornate. I ragazzi non si risparmiano mai durante la settimana ed è un giusto regalo che si sono fatti da soli. La squadra bene o male la partita l'ha sempre fatta ed è stato uno sfogo per tutti anche perché incontravamo la capolista ed era una gara importante». Sabato prossimo un altro derby: «La gara di Budoni sarà ancora più difficile e più importante».

 

 

In questo articolo
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Stagione:
2019/2020
Tags:
11ª giornata